Consigli per la convivenza forzata da Coronavirus

Consigli per la convivenza forzata da Coronavirus

Convivenza forzata da coronavirus: cosa genera e come affrontarla

Tutti noi stiamo vivendo questi giorni di quarantena, ingabbiati in casa, a confrontarci con nuove abitudini ed un nuovo modo di vivere che non ci appartiene. Per vari motivi di vita quotidiana, generalmente, siamo quasi sempre fuori casa e quindi non a stretto contatto, 24 ore su 24, con le persone con cui condividiamo la nostra vita, come invece accade oggi.

Oggi siamo costretti, in un certo senso, a condividere con il nostro partner o ancora con i nostri figli, i nostri spazi domestici, per un tempo prolungato e in un modo che, forse, non abbiamo mai fatto prima.

Gestire una situazione di questo tipo può essere, quindi, motivo di ulteriore stress, in un momento che già di suo è pesante ed incerto.

Quarantena: come la viviamo

Questi sono giorni strani: da una parte ci sono coppie che non si vedono dall’inizio della quarantena e vorrebbero stare insieme, dall’altra abbiamo coppie, o famiglie, che passano tutto il giorno a stretto contatto.

Stare soli in questi giorni di quarantena non è sicuramente piacevole, ma anche stare a stretto contatto con le persone che vivono con noi, può non esserlo… e la cosa non è cosi strana da capire: riuscire a condividere i propri spazi, soprattutto se si abita in una casa piccola, può risultare difficile… e se ci sono dei bambini, la cosa non può che essere più complessa.

Senza tralasciare anche altri aspetti che possono essere ulteriori fonti di stress: il fatto di non poter uscire, di non poter andare a lavorare, di non poter abbracciare i propri amici o i propri parenti.

Alla fine si può letteralmente arrivare a perdere la pazienza e a non vivere bene questa convivenza forzata, con ripercussioni sulla nostra salute fisica, mentale e sulle nostre relazioni.

Consigli per la convivenza forzata in quarantena

All’inizio eravate quasi felici all’idea di dover passare così tanto tempo con i vostri familiari, vero? D’altronde non lo facciamo mai o quasi mai, per vari motivi di lavoro e non.

Con il passar dei giorni, però, questa felicità ha lasciato il posto alla noia ed i litigi sono all’ordine del giorno… iniziamo con il dire che questo è naturale: lo stress di questi giorni può portarci ad essere più irritabili e litigiosi; manca tutto quello a cui eravamo abituati: manca la nostra routine, mancano i nostri svaghi.

Ci sentiamo stretti e la cosa che ci viene meglio fare è quella di riversare questi nostri stati d’animo su chi abbiamo accanto: madre, padre, fidanzato, marito o figli.

La vita, con questi presupposti, non può che essere più complicata di prima e questo può ripercuotersi, in modo negativo, anche sui propri rapporti di coppia.

In Cina, si è registrato un boom di divorzi a causa della convivenza forzata dalla quarantena. A tal proposito, però, vanno precisate due cose: sicuramente questi rapporti presentavano già delle lacune. In questa convivenza forzata sono semplicemente venute fuori e, in alcuni casi, peggiorate.

La quarantena non è l’unica causa di questi avvenimenti: spesso il problema sta nel nostro modo di gestire le cose. Detto questo, come possiamo fare per vivere al meglio questo periodo di “prigionia”?

Accettarsi e parlarsi

In questo periodo è normale essere preoccupati per noi e per chi amiamo.

Per questo è nostro dovere accettare non solo le nostre preoccupazioni, ma anche quelle degli altri… e ascoltarle. Perché non iniziamo a parlare, oltre che della spesa da fare, anche delle nostre ansie e delle nostre paure? Perché non ascoltare quelle di nostra madre o di nostro marito? Sarebbe davvero terapeutico.

Chiudersi in se stessi, quando già siamo chiusi in casa, è davvero deleterio.

Evitare discussioni e bilanci

Questo è il momento meno opportuno per rivangare cose del passato: evitate dunque di litigare per cose vecchie o di fare bilanci o valutazioni per il vostro futuro: ora non vi serve questo.

Prendersi un po’ di tempo per se stessi

Se durante la giornata siete occupati per il lavoro, o per le vostre faccende di casa, non dimenticate di prendervi del tempo per fare ciò che più vi piace. Quale miglior momento se non questo per concederci a delle piccole cose che ci fanno bene?

Questo potrebbe rendervi più appagati: e si sa, più si è appagati e più si sta bene con gli altri.

Sapersi organizzare

Per fare tutto questo bisogna avere una buona organizzazione: se vi può essere utile, prendete un foglio, appuntate quello che  volete fare, e decidete come e quando farlo.

Organizzate la vostra giornata affinché possiate fare tutto quello che vi prefiggete.

Mantenere una routine sana

Alla base di tutto non può che esserci una routine sana: svegliatevi a orari regolari, mangiate sano, fate attività fisica e soprattutto vestitevi come se doveste uscire.

Stare tutto il giorno a casa, in pigiama, non vi aiuta a mantenere l’umore alto.

Organizzare gli spazi

Un’altra buona strategia per rendere questa convivenza il meno pesante possibile è organizzarsi anche gli spazi. Dividersi, per esempio, i tavoli della casa dove si lavora, potrebbe essere utile.

Migliore gestione dei figli

Avete bambini piccoli in casa con voi? Gestirli è sicuramente non semplice, soprattutto se non si hanno spazi aperti dove farli giocare.

Vi sono delle piccole cose che potete fare per coinvolgerli: fatevi aiutare nelle piccole cose. Ad esempio prendere una cosa che vi serve, una scopa o qualsiasi altra cosa.

I bambini amano sentirsi utili, ma amano anche divertirsi e giocare. Con il vostro partner cercate a turno, in base ai vostri impegni, di tenerli occupati, facendoli giocare o semplicemente disegnare, colorare.

Per chi, invece, ha figli adolescenti, ascoltate le loro paure. Fate in modo che possano essere comunque in contatto con i loro amici, ad esempio tramite videochiamate.

Condividete insieme a loro dei momenti piacevoli: una bella chiacchierata, un film.

Prendiamoci cura di noi e di chi ci sta intorno e cerchiamo di farlo con positività. Apparecchiamo la tavola con il sorriso, prepariamo una torta per tutti. Dobbiamo avere cura di fare quelle piccole cose che possono rendere la nostra quarantena più piacevole ed un momento in più da trascorrere insieme.

Per conoscerci meglio, per apprezzarci di più e per riprenderci in mano quelle cose di cui non apprezzavamo più la bellezza.


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