Perché la masturbazione femminile viene vista come un tabù?

Perché la masturbazione femminile viene vista come un tabù?

Quando parliamo di masturbazione femminile, dobbiamo necessariamente ammettere che si tratta di un tema alquanto “scottante” e che non sempre viene trattato in modo giusto. Sul mondo della sessualità, infatti, sono presenti tantissimi stereotipi e pregiudizi che spesso diviene anche complesso comprendere e discriminare ciò che è giusto da ciò che non lo è; spesso sentiamo parlare di ciò che si dovrebbe fare e di ciò che, invece, non si dovrebbe assolutamente fare e che quindi viene visto in modo estremamente negativo.

Tutto questo interessa una buona parte di pratiche e azioni sessuali che riguardano la coppia, in generale, ma molto più interessa ciò che riguarda il mondo della sessualità femminile. Nonostante siano stati fatti tantissimi passi in avanti, bisogna ammettere che ancora oggi ci portiamo dietro delle visioni alquanto stereotipate e retrograde che spesso causano anche effetti negativi in chi li vive.

Un tema che, ancora oggi, è considerato tabù e che miete sempre più vittime di sesso femminile è proprio la masturbazione femminile. Insomma sembra che la donna, a differenza dell’uomo, non possa godere in modo autonomo e che sia sbagliato anche solo parlarne e discuterne. Come mai tutta questa opposizione? Insomma perché anche oggi, viviamo e assistiamo a tutto questo?

La masturbazione femminile: perché è ancora un tabù?

Nonostante possiamo considerarci figli della generazione del progresso, ancora poco progresso si ha quando parliamo di sessualità. La sfera sessuale, infatti, è sicuramente una sfera molto delicata di cui spesso non si parla o comunque non si parla in modo del tutto corretto; rispetto a questo, ad esempio, possiamo pensare subito alla mancanza di educazione sessuale che ancora oggi caratterizza la nostra società.

Ed infatti, nonostante tutti noi abbiamo accesso ad un’immensità di informazioni anche grazie ad internet, ancora oggi manca un’educazione sessuale che parta dai primi anni di scolarizzazione. Poco si fa a livello istituzionale e, soprattutto, poco viene fatto per fare in modo che i giovani abbiano consapevolezza e conoscenza formale della sessualità.

Tutto questo riguarda la sessualità in generale ma sembra ancora più pressante quando si parla di masturbazione femminile ed infatti ritroviamo spesso informazioni circa la sessualità di coppia o quella maschile ma poco si sa di quella femminile che, addirittura, spesso è caratterizzata da immagini pregiudizievoli e negative. Ad esempio uno dei grandi tabù della sessualità femminile è proprio la masturbazione. Partiamo col dire che, in generale, il tema dell’autoerotismo è sempre stato visto come un tabù tanto che si parlava di effetti addirittura negativi per chi praticava questa tecnica.

Quello che però poi è cambiato è il modo con cui si è parlato di questo tema in corrispondenza del genere. Col tempo, infatti, passi in avanti ne sono stati fatti per la masturbazione maschile tanto che, ad oggi, è vista una pratica del tutto comune e quindi anche socialmente accettata. Questo però non vale per la masturbazione femminile che è ancora vista come una pratica da condannare senza se e senza ma; questo è confermato anche dal fatto che le stesse donne negano di praticare la masturbazione, diventando vittime di questa dinamica sessista.

Il motivo è da rintracciare nella cultura patriarcale che ha caratterizzato e ancora caratterizza la nostra società. La donna, infatti, è stata dipinta come colei che può godere soltanto con un rapporto sessuale in cui è l’uomo a dominare e in cui la donna è vista come un semplice soggetto passivo.

Inoltre sono molte le idee che vedono la “donna perbene” quando casta e destinata soltanto alla procreazione; ancora oggi una donna deve conservare la propria integrità dal punto di vista sessuale.

Miti da sfatare sulla masturbazione femminile

Tutte queste idee sono alquanto pericolose perché portano le donne a non vivere la sessualità in modo spontaneo e rispettoso verso Sé stesse. Pensare che una donna debba conservare la propria integrità soltanto tramite la castità o un comportamento sessuale “rispettoso”, non fa bene allo sviluppo sessuale corretto della donna stessa.

Molti studi, infatti, ci dicono quanto sia importante l’autoerostimo per una donna in quanto determina vantaggi sia a livello fisico che psicologico. Ad esempio è importante per conoscere la propria anatomia e per comprendere ciò che davvero provoca piacere; inoltre è anche importante per capire come stimolare le proprie zone erogene e per avere una maggiora conoscenza e consapevolezza nel momento del rapporto sessuale.

I vantaggi, inoltre, si hanno anche a livello psicologico in quanto l’autoerotismo aiuta a sentirsi sicuri di sé e del proprio corpo, oltre che delle proprie reazioni fisiologiche. Insomma la scienza ci dice quanto sia importante la masturbazione femminile e ci spinge a combattere questi tabù e stereotipi che, invece, provocano soltanto imbarazzo per chi li vive.


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