Privazione di sesso come punizione per il partner: perché?

Il sesso, in una coppia, è un elemento fondamentale che permette di mantenere viva, oltre all’intesa fisica, anche quella mentale. Il sesso è, infatti, uno dei primi ingredienti che portano la coppia a diventare tale; ci si innamora e si instaura una relazione, anche duratura, con le persone da cui ci sentiamo fisicamente attratti. In un certo senso, è la leva che muove qualcosa, sin dai primi momenti.

Ovviamente, col tempo e con l’instaurarsi della relazione stessa, l’attrazione lascia spazio a qualcosa di più “importante” come l’instaurarsi e il consolidarsi della sintonia mentale, dei valori comuni ma anche del confronto costruttivo che permette di diventare una coppia a tutti gli effetti: il sesso lascia spazio anche ad altro che diventa la base per la costruzione di una coppia solida e duratura.

Tutto ciò, però, non deve inficiare inevitabilmente e negativamente sull’attività sessuale; sicuramente è vero che la coppia matura e che le priorità di vita cambiano ma, allo stesso tempo, il sesso resta sempre un elemento indispensabile affinché una coppia funzioni bene e sia felice.

Il sesso ha un ruolo fondamentale nella vita di coppia tanto che, quando manca, può essere un problema per uno e per entrambi i partner; allo stesso modo, proprio per questo potere enorme che ha, viene utilizzato come un elemento di “potere” nelle mani del partner: accade che uno dei due decida di utilizzarlo anche in periodi di criticità e di rabbia e che se ne serva per infliggere una punizione al partner.

Come mai accade questo? Cosa c’è dietro questo meccanismo? Come si può “limitare” la situazione?

Privazione di sesso: cosa nasconde

Un dato su cui la maggior parte di noi e anche la ricerca scientifica è d’accordo è che la mancanza di sesso in una coppia è un fattore realmente pericoloso che può determinare anche la fine della coppia. Ad esempio, tramite varie indagini scientifiche, è emerso come la mancanza di sesso sia una delle motivazioni e delle cause del divorzio e, quindi, della fine dei matrimoni.

Il sesso è, infatti, l’elemento che tiene la coppia unita proprio perché tramite questa attività si accetta il partner, anche nelle sue parti più intime, mettendosi a nudo (anche letteralmente). Proprio per via della sua importanza, è un elemento che non dovrebbe mai mancare nella coppia.

Quello che però accade spesso è che il sesso manchi, o che comunque tenda a diminuire, e che in alcuni casi diventi un vero e proprio strumento di potere: in che senso?

Molte volte questo è determinato da vari fenomeni come mancanza di comprensione tra partner ma anche mancanza di motivazione. È in questi casi che la privazione del sesso può trasformarsi in una vera e propria punizione: in quest’ultimo caso, quindi, la privazione è del tutto voluta e conscia e contiene un messaggio fondamentale “non entro in intimità con te per punizione”. Spesso ciò accade in momenti di difficoltà della coppia ad esempio quando c’è un’incomprensione, una mancanza di comunicazione o una mancanza di rispetto.

In questo caso, quindi, la privazione sessuale diviene proprio uno strumento per ferire l’Altro ma anche per lanciare un messaggio esplicito ossia quello di chiusura e di rabbia.

Quanto può essere deleteria la privazione di sesso come punizione?

Una domanda che viene spontaneo porsi è “quanto può essere deleteria la privazione di sesso?”

Sicuramente è alquanto deleterio e pericoloso, soprattutto se ciò avviene frequentemente; se, infatti, si utilizza sempre la mancanza di sesso per ferire l’altro, a lungo andare si potrà andare incontro ad una chiusura e ad un distacco fisico ed emotivo.

Ecco qualche consiglio su cosa fare quando questa situazione di privazione e di punizione diviene frequente:

  • Prima di agire, comunica. Se sei il partner che attua la punizione e, quindi, la privazione, prima di agire cerca di comunicare con l’Altro. Importante è dire cosa ha effettivamente causato in te delusione, rabbia o anche tristezza; solo parlandone, infatti, potrai comprendere anche le ragioni del partner senza ferirlo a tua volta.
  • Comunica la tua sofferenza. Se sei il partner che subisce la punizione, cerca di comunicare all’Altro come questo ti fa sentire. Ad esempio importante è parlare col partner dell’importanza che ha per te il sesso ma anche la sofferenza che ti crea la punizione che subisci. Cosa ti causa? Come ti fa sentire? Le risposte a queste domande sono terreno fertile per la comunicazione col partner.
  • Fai nuove esperienze. Alcune volte il sesso è utilizzato come punizione per il partner anche perché diviene poco stimolante. Ad esempio può essere utilizzato come punizione quando i propri bisogni, anche sessuali, non vengono ascoltati. In questo caso importante è confrontarsi sui propri bisogni e anche sulle proprie fantasie così da provare cose nuove che, quindi, possono stimolare di nuovo il piacere.

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