Non lo amo più, ma non riesco a lasciarlo andare
Quante volte abbiamo pensato “questa storia va chiusa”, “non lo amo più, ma non riesco a lasciarlo andare”?
Siamo sicuri di voler lasciare andare il partner, ma poi non lo facciamo mai.
Affrontare la situazione ci spaventa, quindi trasciniamo le storie all’infinito. Ma perché è così difficile dire addio?
Cosa ci impedisce di lasciar andare il partner?
Paura di rimanere soli e di mettersi in discussione. Una delle cause può essere proprio questa: la paura di rimanere soli. Quel timore di non avere più qualcuno che si prende cura di noi. Alla base di tutto c’è, dunque. una propria insicurezza personale. Alla paura della solitudine, spesso, si aggiunge anche quella di rimettersi in gioco. Non tutti siamo disposti a cambiare le nostre abitudini o a ricostruire nuovi schemi e una nuova vita. Per questo preferiamo rimanere nella nostra “zona comfort”. Nella nostra relazione.
Dubbi circa il futuro, il potere dell’incertezza. L’idea di poter lasciare il nostro fidanzato, inoltre fa nascere in noi tanti dubbi, tante domande: dinamiche che scatenano ansia, al sol pensiero di un cambiamento. Ci si arriva a chiedere se sia davvero la scelta giusta, se ci pentiremo di questa decisione, se ci mancherà, se avremo nostalgia di quello che si era insieme. Insomma, tanti perché e nessuna certezza e nell’incertezza che si fa? Si resta con quella persona.
La dipendenza affettiva. Alla base di questo blocco potrebbe esserci proprio lei, una dipendenza che vi fa restare in un rapporto, anche se non c’è più amore: in una relazione da cui si dipende solo per sentirsi al sicuro. Solo avendo la nostra persona accanto, ci sentiamo meritevoli di attenzioni e valore.
La convinzione che sia il partner perfetto. Pensare e sentirsi dire che abbiamo accanto il ragazzo perfetto, non semplifica le cose. Tutti intorno vi dicono che siete fortunate? Bene: più ascoltate frasi simili e più vi convincete di dover rimanere dove siete. Il senso di colpa di lasciare un così bravo ragazzo non fa che martoriarvi: ma la verità è che magari è il ragazzo perfetto per gli altri, ma per voi?
Paura di deludere chi ci vuole bene. Spesso non facciamo questo salto per paura di deludere i nostri genitori o i nostri amici. Magari la relazione dura da tanto e non ve la sentite proprio di dare questa notizia, questo dolore ai vostri cari. Insomma, il senso di colpa in un certo senso, sembra bloccarvi ulteriormente e preferite tenere contenti gli altri, mentre voi state male dentro. Ma se vi vogliono davvero bene, dovrebbero volere questo: il vostro bene, appunto. Pensateci.
Paura di ammettere i propri errori. Accettare che una storia è finita, significa anche mettersi in discussione e cercare di capire cosa abbiamo sbagliato e perché; spesso, però, preferiamo non interrogarci su certe cose. Non ne abbiamo il coraggio. E, così, preferiamo non farci domande. Restando in una relazione che, apparentemente, ci protegge da alcune risposte che potrebbero essere scomode.
Paura di lasciare solo il proprio compagno. Spesso si crede che sia così fragile da non riuscire a sopportare il colpo. Anche qui prendono il sopravvento i sensi di colpa. Per questo si cerca di amare qualcuno, anche quando non lo si ama più.
Copioni vissuti. Da un punto di vista psicologico, vediamo come questi comportamenti possano avere radici molto lontane: spesso si mettono in atto copioni vissuti nella propria famiglia. Una madre potrebbe aver tramandato, in un certo senso, questa modalità di comportamento alla propria figlia: il tutto ovviamente avviene in maniera non consapevole.
Motivi economici e non. Possono esserci anche motivazioni economiche: magari non si vuole rinunciare ad uno stile di vita che ci assicura il nostro partner e mollarlo significherebbe proprio questo: lasciare i comfort a cui siamo abituati. Per questo, dunque, si può scegliere di restare con una persona, soprattutto se si hanno dei figli. In questo caso, spiegar loro la fine di un rapporto potrebbe essere difficile e spesso si decide di restare con il loro “papà” per il loro bene.
Consigli per lasciare andare il proprio partner
I motivi che possono entrare in gioco, quando si fatica a lasciar andare il partner, sono davvero tanti e di diversa natura. Abbiamo parlato di vari aspetti, come sensi di colpa, motivi economici, figli, rapporto avuto con la propria madre, o il non volersi mettere in discussione.
Ma, alla base di tutto, sembra esserci sempre una cosa: la scarsa consapevolezza di chi siamo e di cosa sia migliore per noi e per la nostra vita.
Imparate a capire chi siete davvero, cosa volete, cosa vi fa stare bene, ma soprattutto imparate a mettere al primo posto quello che è meglio per voi. Solo in questo modo riuscirete a lasciar andare il partner che non amate.
Questo non significa essere egoisti: significa solo volervi bene.
Chiedere aiuto ad uno psicologo, può aiutarvi a chiarire qual è il nodo che vi blocca e permettervi di venirne fuori più forti di prima.
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