Perchè può essere difficile lasciar andare le persone?

Perchè può essere difficile lasciar andare le persone?

Lasciar andare le persone: cosa comporta?

Spesso ci capita di vivere dei rapporti che, a poco a poco, vanno in frantumi e che a lungo andare andrebbero chiusi definitivamente: parliamo di quei rapporti in cui viene a rompersi qualcosa, ma che ci ostiniamo comunque a portare avanti, perché è difficile rinunciarci.

Si è questa la verità: lasciar andare le persone a cui vogliamo bene non è sempre facile. Per questo, spesso, ci aggrappiamo a qualcosa che non può più essere recuperato; eppure questo fa parte della vita: quante persone abbiamo visto andar via? Quante persone abbiamo dovuto lasciar andare, con una grande tristezza e un forte malessere?

Molti però non ci riescono: perché? Cerchiamo di capirne di più, qui di seguito.

Quando lasciar andare le persone diventa difficile

Ogni amicizia, ogni rapporto che viviamo fa parte della nostra vita e, in un modo o nell’altro, rappresenta una fonte di crescita personale. Come potrebbe essere altrimenti? Le relazioni umane sono fondamentali per noi che siamo animali sociali e abbiamo bisogno anche dell’altro per vivere meglio: ed è proprio questo il punto, la questione cambia quando l’altro invece di farci star bene, non ci aiuta e ci porta a sperimentare un circolo vizioso in cui non si sta più bene.

In questi casi, per esempio, bisognerebbe lasciar andare le persone come fidanzati ed amici, d’altronde le persone che devono essere accanto a noi devono aggiungere alla nostra vita e non toglierlo.

Eppure, non sempre riusciamo a comportarci in questo modo. Per questo, spesso, ci teniamo accanto persone che magari non ci gratificano: perchè non riusciamo a lasciarle andare.

Paura di perdere le persone a cui si vuole bene: cosa c’è dietro?

Iniziamo con il dire che perdere le persone che si amano è una parte naturale del percorso di vita di ognuno di noi, eppure, spesso, preferiamo risaldare un rapporto invece che liberarcene: questo va anche bene se ci sono veramente i presupposti per recuperare qualcosa ma, purtroppo, capita di impuntarsi comunque. Sicuramente per paura: la perdita, d’altronde, è uno dei sentimenti più dolorosi che si può sperimentare, tanto da non riuscirla a sopportare, se non con il passare del tempo.

E questo è ancora più vero se parliamo di individui che non riescono a bastare a se stessi e tendono ad aggrapparsi agli altri: parliamo di individui che hanno avuto rapporti conflittuali con le proprie figure di accudimento e che non si sono sentiti totalmente amati: individui, questi, che portano con sé delle ferite che non si vedono, ma che vengono fuori proprio nel rapporto con gli altri.

Insomma, chi non ha potuto vivere una relazione soddisfacente con i propri genitori, può poter avere problemi relazionali con gli altri, fino a diventarne dipendenti, senza quindi avere la capacità di lasciar andare chi invece dovrebbe essere allontanato, per paura di rimanere soli. Eppure, se qualcuno non ci tratta come meritiamo, dovremmo opporci e reagire!

In un certo senso, dovremmo aprire gli occhi e prendere consapevolezza del fatto che non abbiamo bisogno di persone che apportano malessere alle nostre giornate, persone queste che dobbiamo saper lasciar andare, soprattutto quando sono le prime a voler andare via.

L’importanza del saper lasciar andare

Per riuscire a pensarla in questo modo, basterebbe far riferimento a questa piccola, ma grande verità: se qualcuno arricchisce le nostre esperienze è degno del nostro tempo, in caso contrario si può star bene anche senza. Sicuramente lasciar andare fa paura, ma in certi casi è la cosa migliore da poter fare: spesso pensiamo che la fine di una relazione possa essere quasi un fallimento, ma spesso è solo l’inizio di una nuova vita, magari più soddisfacente.

Per questo è importante essere forti e coraggiosi, per cercare di evitare che rimpianti e dubbi prendano il sopravvento, per cercare di liberarci da ciò che riteniamo essenziale, ma che così in realtà non è. Spesso, la paura di allontanarci da quello a cui siamo molto legati ci confonde fino a farci credere che non potremmo stare senza: non è affatto così.

Sicuramente è faticoso disfarsi di ciò che è stato importante, ma non è forse più importante dare a noi stessi un’altra possibilità? Mettere la parola fine ad un rapporto d’amore o di amicizia spesso è necessario, anche se si sono condivisi insieme momenti importanti.

Non lasciamoci guidare, dunque, solo dalle nostre emozioni negative e prendiamo consapevolezza del fatto che spesso è necessario lasciar andar chi amiamo o abbiamo amato, soprattutto se questa è una scelta dell’altro.

D’altronde non possiamo imporre la nostra presenza a chi non la vuole, no?

Lasciar andare e sentirsi liberi: consigli per farcela

Liberiamo dunque l’altro, ma soprattutto liberiamo noi stessi: lasciar andare infatti significa anche questo, rendere liberi anche noi.

Per poterci riuscire, prendiamo in considerazione il fatto che non occorre aver paura della solitudine, perché spesso è attraverso questa che possiamo capire davvero cosa vogliamo. Lasciar andar qualcuno non significa necessariamente restare soli, ma rompere un legame che ha riempito parte della nostra vita e questa è un’altra cosa.

Lasciar andare non significa smettere di amare, ma semplicemente capire che non possiamo continuare ad amare o ad avere accanto una determinata persona, per determinati motivi, che non ci fanno più stare bene con noi stessi. Lasciar andare non significa fallire, ma imparare dalle esperienze che si vivono, d’altronde ogni cosa che viviamo finisce per lasciarci un insegnamento. Basta coglierlo.

Una delle cose che bisogna tenere a mente è che noi siamo gli unici responsabili della nostra felicità, per questo non dobbiamo in alcun modo mettere la nostra vita nelle mani altrui, altrimenti una volta andati via, non potremo che sentirci soli e vuoti.

Accettiamo dunque il fatto che alcune persone entreranno e usciranno dalla nostra vita, partendo dal presupposto che noi potremo farcela anche senza di loro, grazie anche, per esempio, a nuove esperienze che possiamo fare e a nuove persone che possiamo conoscere: la vita è in continuo cambiamento e questa è l’unica certezza che abbiamo.

Impariamo a lasciar andare chi non apporta serenità alla nostra esistenza, chi non vuole fare parte della nostra vita, ricordandoci di come ci ha fatti sentire e di come invece potremmo sentirci una volta ripresa in mano la nostra vita. Non sentiamoci in colpa, perché non c’è nulla di male nel rendersi conto del fatto che a volte si merita di più ma soprattutto impariamo a conoscerci meglio: spesso alla base delle nostre paure ci sono delle motivazioni che vengono da molto lontano e l’abbiamo detto.

Prenderne consapevolezza potrebbe aiutare a liberarci di quelle insicurezze che ci portiamo dietro e che spesso ci fanno vivere qualcosa che in realtà non vorremmo. A tal fine, potrebbe essere utile anche un percorso con un professionista: un percorso che ci porti a scoprire e capire meglio noi stessi.

La vita è troppo breve per essere vissuta con tristezza: prendiamoci cura di noi e solo così saremo in grado di circondarci di persone che ci amano davvero e che ci fanno stare bene.

Il resto lasciatelo andare.


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