Come superare paura dell’abbandono e sensi di colpa?

Buongiorno, sono una ragazza di 25 anni.

Non credo mi manchi nulla nella vita, ho una famiglia, un fidanzato, e studio lingue alla magistrale di Roma.

Da tre anni ho scoperto che mio padre tradiva mia madre ma non ho mai avuto il coraggio di dirlo a qualcuno, neanche a mia madre.

Dopo un anno mi sono confidata con il mio fidanzato. Il problema è che mi rendo conto che questo mi ha danneggiata da un punto di vista personale. Non riesco più a fidarmi degli altri, a credere in me stessa e vivo con l’ansia che il mio fidanzato possa preferire qualcun’altra.

Forse sono paure banali, ma mi stanno corrodendo dentro e non so più come uscirne. Non so se si tratti di un trauma o altro. Soffro spesso di crisi di panico, specialmente durante i litigi con il mio fidanzato.

Ho sempre paura di perdere le persone che amo, e vivo con un grande senso di colpa se non faccio ciò che gli altri mi chiedono di fare. Credo di aver bisogno di aiuto perché da sola non so come uscirne… grazie.


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3 Commenti
  • Irene Mosca
    Pubblicato alle 15:47h, 22 Aprile

    Cara,

    non è infrequente che i nostri macrocontesti esistenziali possano essere in qualche modo idealizzati e messi su un piano di “intoccabilità”. Per cui, un eventuale episodio potenzialmente interferente rispetto a questa idealizzazione può avere un potere fortemente destabilizzante per la persona che la vive.
    Tuttavia, credo che potrebbe essere utile, alla luce della sua domanda, comprendere a fondo quale siano i significati che emergono a partire dall’episodio che ha qui citato. Ciò le renderebbe questa sua sofferenza a lei più comprensibile, dandole un nome e una precisa caratterizzazione e, quindi, più strumenti per poterla gestire al meglio.

    Un caro saluto,
    Dr.ssa Irene Mosca

  • Mara Schiavi
    Pubblicato alle 15:57h, 22 Aprile

    Ciao,

    La situazione che hai vissuto ha messo a dura prova il tuo senso di stabilità personale: scoprire che una figura per noi fondamentale si è mostrata differente dalle nostre aspettative e in dissonanza rispetto al nostro sistema di valori, ci mette in seria difficoltà e fa barcollare il nostro senso di stabilità, il nostro modo di stare in equilibrio nel mondo. Questo accade in particolare se l’altro ha per noi un ruolo fondamentale nel determinare come ci sentiamo. Quando il nostro senso di stabilità personale vacilla, tutto il mondo assume un aspetto spaventante e i contesti che mettono a rischio la presenza dell’altro nella nostra vita (i litigi di cui parli) possono mostrarsi come particolarmente critici da affrontare e possono portarci a sviluppare sintomi come attacchi di panico. Di fronte al nostro modo di funzionare che viene attaccato il nostro corpo non tace mai. Penso che tu debba lavorare su te stessa, per comprendere davvero il tuo modo di funzionare e di stare in equilibrio nel mondo, per riuscire a gestire meglio le paure che il momento storico della tua vita ha scatenato facendo vacillare la tua stabilità. Imparando come funzioni e comprendendo il ruolo che l’altro ha per te potrai avere maggiore controllo di ciò che ti accade e soprattutto avere una visione meno spaventante e più realistica.
    Spero di esserti stata utile!
    Un abbraccio

    Dr.ssa Mara Schiavi

  • Cinzia Campo
    Pubblicato alle 18:39h, 22 Aprile

    Non vi è mai nulla di banale nelle nostre vite, nessuna sensazione-pensiero-emozione è banale!
    Per altro, deve essere stato terribile tenere dentro di sè un segreto così importante per tanto tempo; un’esperienza che inevitabilmente l’ha fatta confrontare con un tradimento anche nei suoi confronti e probabilmente anche con molti dubbi in merito a cosa fosse meglio fare, senza -ad oggi – riuscire a decidere.
    La neutralità in queste cose non è veramente possibile e, infatti, come vede, il non aver affrontato a pieno la situazione le sta causando notevoli difficoltà.
    Permettersi di sentire la rabbia, la delusione, la tristezza o qualsiasi altra emozione le abbia suscitato questo evento, è fondamentale e le consentirà anche di decidere di creare (o sentire che si hanno) relazioni solide, che non sente traballare.
    Forse da sola questo è complesso, perchè è un’esperienza veramente intensa.
    Sono a sua disposizione, se vorrà.
    A presto

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