Come calmarsi durante un attacco di rabbia?
A chi capita di non arrabbiarsi mai? Probabilmente a nessuno. La rabbia, infatti, è una delle nostre emozioni primarie che ci aiuta in varie situazioni della nostra vita.
Nonostante si abbia spesso la convinzione che la rabbia sia un sentimento del tutto negativo e, quindi, da dover sopprimere, in realtà non è esattamente così, in quanto si tratta di una reazione ad un evento che, quindi, ci aiuta a comprendere qualcosa di noi stessi. Inoltre arrabbiandoci riusciamo anche a comprendere che valore ha quell’evento per noi e quindi come lo stiamo vivendo.
Riflessioni introduttive
In ogni caso, la rabbia può essere pericolosa quando eccessiva e incontrollata. Si tratta di una reazione normale che, però, alla lunga può generare alcuni problemi per chi la vive e per chi la subisce.
Spesso, infatti, capita di agire mossi da questo sentimento che può renderci del tutto irrazionali e molto istintivi; ad esempio spesso capita di dire bugie o di offendere chi ci sta vicino proprio perché mossi dalla rabbia che, quindi, non ci fa comprendere ciò che è giusto e sbagliato.
Insomma gli attacchi di rabbia possono essere e sono pericolosi ed ecco perché è necessario anche imparare a controllarli.
Spesso ci chiediamo, a tal proposito: “come possiamo fare per calmarci durante un attacco di rabbia?” Insomma cosa possiamo fare per fare in modo che ciò che stiamo vivendo, ossia la rabbia, non diventi motivo di rotture?
In questo articolo parleremo proprio di questo dandovi anche qualche consiglio pratico su come calmarvi durante un attacco di rabbia.
Attacchi di rabbia: che cosa sono?
Quante volte vi è capitato di sentir parlare o di provare un attacco di rabbia? Sicuramente questa è una situazione che tutti noi abbiamo provato almeno una volta nella vita.
Gli attacchi di rabbia, infatti, rappresentano una condizione alquanto comune e frequente in quanto sono il risultato di una serie di emozioni e di frustrazioni che quindi trovano proprio nell’attacco di rabbia uno sfogo primario.
Insomma le cause degli attacchi di rabbia possono essere diverse: ad esempio, essi possono essere causati da fattori esterni, come il comportamento di qualcuno che ci sta vicino o anche da un evento negativo che potrebbe essere il ritardo di un mezzo di trasporto o un’ingiustizia di qualsiasi tipo; ma essi possono essere anche causati da fattori interni ad esempio spesso si potrebbe confondere o interpretare erroneamente il comportamento di qualcun altro magari per via delle proprie insicurezze o anche per via delle proprie idee errate.
Insomma gli attacchi di rabbia possono essere dettati da una serie di emozioni e di eventi che, quindi, diventano ingestibili per chi li vive e causano questo sentimento che diventa negativo e incontrollabile. Ed infatti gli attacchi di rabbia sono di per sé causati dall’incapacità di gestire ottimamente le emozioni.
Ad esempio quando una situazione causa frustrazione, chi non è capace di gestirla ottimamente tende ad avere un’attivazione incontrollata, ovviamente sul versante emotivo negativo, che quindi può causare altre emozioni ingestibili.
Come calmarsi durante un attacco di rabbia?
Una domanda che molti si pongono è: “come calmarsi durante un attacco di rabbia?”
Insomma quali possono essere le strategie migliori da adottare, affinché questo attacco non diventi causa di malessere e di eventi negativi sia per sé stessi che per gli altri?
Sicuramente possono esserci dei piccoli trucchi da adottare quando ci si trova a dover far fronte a questa situazione in prima persona. Quello che però bisogna fare, prima di ogni altra cosa, è sperimentare, ossia provare le varie strategie e capire cosa effettivamente “funziona” meglio per sé stessi; insomma non esistono regole magiche, ma soltanto una piena conoscenza di sé stessi. Ecco qualche consiglio.
Prendi una pausa: primo consiglio da seguire
Una prima vera e propria regola per imparare a gestire gli attacchi di rabbia è quello di prendersi una pausa per calmarsi, appunto. Vi sembra scontato? In realtà non è così, perché quando si è in preda alla rabbia, si tende ad agire per istinto e ovviamente non si razionalizza ciò che sta accadendo.
Prendersi una pausa è invece la chiave giusta per fare in modo che la rabbia passi e per far sì che possiamo guardare la situazione con occhi razionali. Se quindi vi state accorgendo che la vostra rabbia sta prendendo il sopravvento, staccatevi dalla situazione che vi crea disagio e prendete qualche minuto per voi stessi.
Praticate sport: secondo consiglio utile
Un altro modo per poter controllare il proprio corpo e le proprie emozioni è praticare sport. Tramite l’attività fisica, infatti, si riesce ad esercitare anche il proprio autocontrollo e quindi a divenire padroni anche delle proprie emozioni e delle proprie azioni. Lo sport, quindi, è un vero e proprio alleato anche perché permette di poter dare sfogo alla parte più rabbiosa di sé stessi. Praticatelo, quindi.
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