Quanto dura l’innamoramento tra due persone?
L’amore e l’innamoramento sono due cose diverse. Nello specifico, l’amore è caratterizzato da fasi e l’innamoramento è una di queste. Avete presente le cosiddette farfalle nello stomaco?
Di sicuro, sappiamo che questa fase non è eterna, ma quanto dura?
Innamoramento: sconvolgimenti fisici ed emotivi
L’innamoramento può essere definito come l’affetto che porta ci porta a cercare una relazione intima con un’altra persona: la fase che caratterizza l’inizio di un amore e che tende a manifestarsi con diversi segnali: il cuore batte all’impazzata e le mani sudano. Il nostro corpo, in questa fase, libera diversi ormoni: endorfine, luliberina, ossitocina, testosterone (l’ormone del desiderio sessuale) e la dopamina.
L’innamoramento si manifesta allo stesso modo sia per gli uomini che per le donne, anche se qualche differenza sembra esserci tra i due sessi: negli uomini l’aspetto sessuale prevale sul resto, mente nelle donne le emozioni sembrano avere la meglio.
In questa fase, risulta esserci anche una forte idealizzazione dell’altro: le differenze risultano essere quasi impercettibili. Ci si sente attratti, quasi rapiti dall’altra persona. Insomma in un certo senso la chimica interna ha un ruolo nella scelta sentimentale: è grazie a questa, infatti, che l’altro ci appare così speciale.
Il meccanismo alla base dell’innamoramento
Gli psichiatri affermano come nell’innamoramento sia coinvolto anche il nostro inconscio: sembra essere proprio lui a scegliere chi potrà soddisfarci e piacerci, in base a quello che sono la voce o i gesti dell’altra persona: in pratica questi risultano essere degli elementi che, a loro volta, risvegliano in noi ricordi e legami primordiali.
E’ come se i nostri sensi si posassero su quello che stiamo cercando: arriviamo quindi a proiettare i nostri desideri sull’altro.
Quanto dura l’innamoramento
Secondo la ricerca scientifica, la fase dell’innamoramento, dura circa tre anni. Successivamente, inizia ad assumere un’altra forma.
L’innamoramento lascia il posto ad un amore più consapevole, alla razionalità, ai progetti e alla stabilità. Questo non significa non vivere più emozioni ma, semplicemente, vengono accompagnate anche da altro allo scopo di stabilire e consolidare il legame.
Bader e Pearson, a tal proposito, hanno paragonato lo sviluppo dell’amore di coppia, che parte dall’innamoramento, con quello del bambino: hanno infatti affermato che, come le basi dell’attaccamento si formano nei primi tre anni di vita del bambino, così ogni coppia passa dalla fase dell’innamoramento ad un rapporto d’amore adulto: in tre anni (Scopri le caratteristiche di una coppia felice).
La fase dell’amore: cosa subentra?
Dopo l’innamoramento, subentra l’amore: una condizione che presuppone la voglia concreta di avere progetti comuni e voglia di concretezza. Si va in contro ad un amore maturo e maggiormente consapevole. D’altronde, noi umani cerchiamo anche questo: sicurezza e stabilità.
Spesso, però, c’è chi rimpiange la fase dell’innamoramento, che viene ricordata come piena di leggerezza e passione sentendo la necessità di riprovare quelle sensazioni iniziali: il corteggiamento costante, scoprire il partner in tutti i suoi aspetti, sempre di più e avere in mente solo lui, per l’intera giornata.
Insomma, spesso si vorrebbe ritornare indietro e provare quel pizzico di follia, forse perché si crede sia quasi impossibile riprovare certe cose, anche a distanza di tempo.
Dovete sapere, però, che anche a distanza di anni, si possono riuscire ad avere quei piccoli momenti di follia. Ecco come…
Consiglio per mantenere viva la passione
Innanzitutto, accettate il fatto che ogni cosa ha il suo tempo. In ogni caso, non è detto che quello che verrà in futuro non possa essere ugualmente bello e entusiasmante.
Evitate di dare per scontato l’altro: rinnovatevi, fate sempre cose nuove: è l’abitudine ad uccidere le emozioni, l’amore inconsapevole e immaturo.
Come capire se siamo in presenza di vero amore?
Se volete la felicità dell’altro, se considerate importante il suo pensiero, se vi date reciprocamente delle attenzioni, se vi rispettate e, al contempo, continuate ad avere rispetto di voi stessi, non potete che essere in presenza di questo.
Per mantenerlo vivo, coltivate progetti ed obbiettivi comuni, condividete momenti di intimità di coppia, ma ricordate anche di ritagliarvi i vostri spazi personali. In questo modo, riuscirete a mantenere vivo il rapporto e a provare, anche se diversamente dalla fase iniziale, dei forti momenti di piacere nello stare con l’altro/a.
E se così non fosse? Non possiamo che suggerirti di provare ad affidarti ad uno psicologo di coppia che possa aiutarvi a ritrovare la sintonia e a recuperare il rapporto che in molti casi, rischia di perdersi per strada.
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