Gelosia e comportamenti passivo-aggressivi

Gelosia e comportamenti passivo-aggressivi

Chi non ha mai vissuto delle relazioni turbolente? Relazioni in cui magari sembrava prevalere una certa gelosia e aggressività?
Spesso, infatti, accade di provare proprio questo nei confronti dell’altro un sentimento di gelosia. Quando, per esempio, temiamo di perderlo o quando non ci fidiamo, forse perché non ci fidiamo nemmeno di noi stessi.

Quando questo succede, si può arrivare a manifestare un comportamento passivo-aggressivo.

Cerchiamo di sviscerare meglio questi 2 ingredienti: la gelosia e l’aggressività passiva, per cercare di capire cosa si può fare per riconoscere una persona aggressivo-passiva.

Cos’è la gelosia?

Iniziamo con la gelosia, un ingrediente questo che sembra ricoprire un valore evoluzionistico, dal momento che aiuta a preservare la stabilità di una coppia e quindi a procreare. Ma proviamo a chiederci cosa sia: in quanti di noi riescono a definirla con una sola parola?

Per molti potrebbe risultare riduttivo cercare di definirla, adoperando un solo termine, eppure non occorrono chissà quante parole per farlo, ne basta una: emozione. La gelosia è proprio questo: un’emozione che spesso nasce in risposta ad una minaccia di perdere qualcuno che amiamo.

Nella gelosia è presente il timore di perdere la persona amata, a causa magari di un rivale. Timore purtroppo presente anche in assenza di minaccia da parte di un terzo incomodo. E’ proprio questo il caso in cui siamo in presenza di una gelosia patologica: ovvero, una gelosia che non ha motivo di esistere.

Una persona gelosa può scegliere di manifestare quest’emozione, ma può decidere anche di non farlo, magari perché non né è in grado, fino a metter in atto dei comportamenti passivo-aggressivi, che possono comunque avere serie conseguenze.

Attraverso rimproveri o minacce (fatte però in modo indiretto): pensiamo a quando qualcuno ci fa un torto e scegliamo di farglielo capire in un altro modo, magari dandogli buca ad un appuntamento. In questo caso, siamo in presenza di un comportamento passivo-aggressivo.

Questo può essere fatto anche in conseguenza a sentimenti di gelosia tipo il pensare che il vostro ragazzo preferisca cenare con i suoi amici e non con voi.

In questo caso, un comportamento aggressivo-passivo presupporrà che voi non gli facciate presente la vostra gelosia, ma che gliela facciate “pagare” in un altro modo, magari rifiutandovi di uscire la sera successiva, senza giustificare questa vostra scelta.

Aggressività passiva: perché la si privilegia?

Una persona può scegliere di manifestare la propria gelosia attraverso comportamenti aggressivo-passivi, e questo può essere, a sua volta, giustificato dal proprio modo di pensare e dal proprio modo di vedere le cose. A tal proposito, c’è anche da dire un’altra cosa importante: spesso non riusciamo a gestire in modo corretto la nostra gelosia e la nostra rabbia, probabilmente perché non siamo riusciti a coltivare la nostra assertività, che presuppone anche quella capacità di saper padroneggiare e gestire i nostri sentimenti.

L’assertività non è qualcosa di innato: e chi non riesce a farla propria, può arrivare a privilegiare dei comportamenti aggressivo-passivi. D’altronde, l’aggressività presuppone uno stile di comunicazione totalmente opposto a quello dell’assertività.

Come riconoscere comportamenti aggressivi-passivi?

Gentilezza apparente: la persona passivo aggressiva tende a nascondere la sua gelosia e la sua rabbia dietro ad un’apparente gentilezza; fate attenzione e cercate di capire se chi avete di fronte è davvero una persona gentile o se al contrario, è un passivo-aggressivo.

Critica: queste persone si dimostrano criticanti verso chiunque e quindi anche verso il proprio partner.

Mancanza di rispetto: poiché poco empatiche, non riescono a pensare ai bisogni o ai sentimenti altrui e per questo possono dimostrarsi irrispettosi verso gli altri.

Insicurezza: le persone aggressive-passive, dietro la loro gelosia, nascondono una grande insicurezza, che li porta a sminuire gli altri, arrivando spesso a colpevolizzarli. Questo li fa sentire meglio. Fate attenzione e cercate di capire se avete davanti persone che cercano di farvi sentire in colpa o persone che ci godono, quando vi sminuiscono.

Silenzio: non essendo in grado di manifestare i loro sentimenti rabbiosi, queste persone spesso preferiscono restare in silenzio. Puntano a trovare, dunque, un altro modo, per riscattarsi. Un’alternativa, questa, tipica della loro aggressività-passiva. Chi opta per l’indifferenza lo fa per controllare l’altro, da un punto di vista emotivo.

Consigli per gestire le persone aggressive-passive

Spesso la gelosia in coppia viene gestita proprio in questo modo: attraverso la mancanza di un vero dialogo, attraverso promesse che non vengono mantenute, attraverso atteggiamenti fatti di indifferenza o bronci, e questo a lungo andare non può che minare la salute della coppia, oltre che dei singoli.

Sicuramente occorre tener presente che, seppur la gelosia sia un’emozione naturale, bisogna saperla distinguere da quello che invece è il possesso o una gelosia patologica. Questa risulta sicuramente, più che una manifestazione d’amore, una manifestazione d’insicurezza e spia di altre problematiche più profonde.

Detto questo, mettiamo il caso che il nostro fidanzato si comporti in questo modo con noi: ci tiene il muso tutto il giorno e noi non riusciamo a capirne il motivo. In questo caso dobbiamo cercare di mantenere un sano self control cercando di mantenere la calma e di instaurare una comunicazione e non un’imposizione. Se questo non sembra essere possibile, chiediamo aiuto ad uno psicologo, affinché ci possa aiutare per capire meglio cosa si nasconde dietro questi comportamenti.

A nostra volta, possiamo consigliare a chi privilegia questi comportamenti, di consultare uno psicologo, anche online, per gestire i propri sentimenti di gelosia e le proprie reazioni, ma soprattutto per capire cosa nascondono.


Hai bisogno di aiuto? Chedi ai nostri psicologi online


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