Controllare il cellulare del partner è corretto?

Controllare il cellulare del partner è corretto?

Cosa significa controllare il cellulare del partner?

Vi è mai capitato di spiare il cellulare del vostro partner? Magari lo avete fatto per controllare le sue chiamate, l’account di Facebook o quello di Instagram.

Insomma, una volta nella vita, tutti lo abbiamo fatto, o comunque la maggior parte di noi, non nascondiamoci. Ma è davvero giusto farlo?

Come ben sappiamo, questo comportamento rientra nella violazione della privacy e rappresenta un reato perseguibile legalmente: eppure, se si tratta del nostro compagno o di nostro marito, sembra che tutto ci sia concesso. Purtroppo, però, questo può avere delle conseguenze negative sul nostro rapporto di coppia.

Spiare il cellulare del nostro fidanzato: perché lo facciamo?

Quante volte sarà capitato: lui sotto la doccia, e voi li, irrefrenabilmente a sbirciare nel suo telefono… perché quella voglia ad un certo punto sale e non sempre riusciamo a frenarla lasciandoci trasportare dalle nostre emozioni e dalla nostra curiosità, che spesso è irresistibile, soprattutto quando abbiamo qualche preoccupazione che il nostro partner ci tradisca (leggi come recuperare la fiducia dopo un tradimento).

Per questo iniziamo a controllare il suo cellulare, soprattutto quando è protetto da password. Da qui può scattare un ragionamento di questo tipo: “perché proteggere qualcosa che non contiene nulla di “compromettente”?

Per questo, spesso, si adottano comportamenti limite. Ci si affida anche a delle App per spiare, 0 a dei software che si possono installare nel cellulare che vogliamo controllare.

Ma è solo curiosità? Spesso, questa voglia di spiare deriva dalla nostra insicurezza e soprattutto dalle nostre paure: la paura che il nostro ragazzo ci tradisca o la paura di perderlo.

E l’unico modo per placare l’angoscia sembra essere controllare il cellulare: in questo modo, avremo la sensazione di controllare non solo la situazione, ma anche le nostre paure.

Ma perché abbiamo paura? E di cosa?

Sara Guerra, psicologa e consulente sessuale di Milano, ha cercato di dire la sua a tal proposito, affermando come “In generale è sempre più difficile fidarsi l’uno dell’altro ed è per questo che agiamo tramite comportamenti controllanti. La fiducia, quando è presente, produce un sentimento di sicurezza e tranquillità che è l’opposto della tensione che invece conduce, cercando un modo per allentarsi, al controllo. Quando non riusciamo a dare piena fiducia al partner, ci troviamo a valutare le sue azioni, le sue parole, i suoi comportamenti come non completamente positivi, bensì come minaccianti della nostra serenità emotiva. Dentro di noi possono nascere vissuti diversi (gelosia, insicurezza, ansia, senso di possesso…), tutti con un comune denominatore: il senso di “minaccia” dovuto alla lettura non fiduciosa dei comportamenti o delle intuizioni dell’altro”.

Insomma, spiamo i suoi messaggi per andare alla ricerca di quelle informazioni che, in un certo senso, ci confermino o ci diano la prova circa quello che pensiamo o quello che non sappiamo.

Quindi l’obiettivo è quello di placare la tensione generata dal senso di minaccia, al fine di mantenere il controllo.

Controllare il cellulare del partner: quali conseguenze

Se decidiamo di controllare il nostro partner, le conseguenze negative non potranno che essere dietro l’angolo.

Ma cosa può accadere a noi e al nostro rapporto?

Ingigantire informazioni che si trovano

Guardare il telefono del proprio compagno non può farvi certo bene: ogni cosa che troverete, sarà letta in modo distorto, secondo la vostra lente, che non sempre coincide con la realtà dei fatti: leggere e rimuginare su quanto leggete può solo farvi perdere il senso della realtà.

In tal modo, rischiate solo di peggiorare le cose, e soprattutto il vostro rapporto perché non potete davvero capire il significato di ciò che leggerete.

Affinché questo sia possibile, occorre capire il contesto in cui alcune cose vengono scritte, altrimenti è facile cadere in malintesi e in dubbi ancora più grandi, il tutto magari senza un reale fondamento: ne vale davvero la pena?

Circolo vizioso: una volta, due volte e non si smette più

Un ulteriore rischio? Il farlo una volta, due volte, tre volte…. Insomma ci si ripromette di farlo solo una volta e non si smette più: ci si abitua a controllare il cellulare del proprio compagno, non appena lui si allontana.

Reazioni di chi scopre il vostro stalking

Un’altra cosa da non sottovalutare? La reazione dei vostri compagni: decidere di controllarli significa anche prendersi le proprie responsabilità, nel caso in cui dovessero scoprirvi.

Mettete il caso che dimenticate di cancellare la cronologia delle ricerche e lui vi scopre… cosa può succedere?

Sicuramente il vostro rapporto non potrà che risentirne, soprattutto se il vostro compagno avrà una reazione spropositata. Insomma: decidere di controllare il cellulare del proprio fidanzato, significa anche rischiare di compromettere il proprio rapporto, definitivamente.

E’ giusto, o no, spiare il cellulare del proprio compagno?

Alla luce di quanto detto, è la strada più sbagliata che possiamo intraprendere: se abbiamo qualche dubbio, non ce lo toglieremo andando alla ricerca di informazioni, anzi… così non faremo altro che fomentare i nostri dubbi.

Ma soprattutto, così facendo, non faremo altro che dimenticare la chiave del vero amore, la fiducia.

Non dobbiamo sottovalutare un altro aspetto importante: lo smartphone è un oggetto personale. Ognuno di noi vi ci racchiude il proprio mondo, un mondo che non dovrebbe essere esposto a nessuno, nemmeno al proprio compagno.

Consigli per gestire la voglia di controllare il cellulare

Evitate di invadere la privacy. Anche se è il vostro partner, ha comunque bisogno dei suoi spazi. Non sprecate il vostro tempo, non riempite la vostra mente di cose inutili. Se avete dei dubbi, perché non parlarne direttamente con lui o lei?

Avere una mancanza di fiducia nella persona amata è un segnale di qualcosa che non va nel rapporto. Se in voi è nata la necessità di controllarlo, affrontate la cosa direttamente con lui o lei.

Non riuscite, da soli, insieme, a superare le vostre paure? Affidatevi ad un professionista.

Insomma tutto è lecito, tranne che controllare il cellulare di chi vi sta accanto: fa male a voi e a chi ha scelto di stare con voi. Pensateci bene, quindi, prima di prendere il suo cellulare.


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