assertività

Migliorare l’assertività con uno psicologo online

Che cos’è l’assertività?

Vi è mai capitato di trovarvi in situazioni dove non siete riusciti ad esprimere ciò che avevate dentro di voi?

Provate ad immaginare quella situazione dove vi siete sentiti tristi, pieni di rancore e impotenti di fronte ad una situazione che in apparenza era insormontabile. Spesso seguitano frasi che ronzano e martellano nella nostra mente tipo: avrei potuto dire questa cosa, avrei potuto fare. Non riuscire ad esprimere ciò che si prova col passare del tempo, ovvero essere privi di assertività può creare problematiche di vario genere che spaziano dall’ambito lavorativo, alle amicizie, alla crescita di un figlio, fino alle relazioni di coppia.

Il nostro obiettivo se vogliamo aspirare al famigerato successo è quello di diventare persone piene di assertività.

L’assertività è una caratteristica del comportamento umano che consiste nella capacità di esprimere in modo chiaro ed efficace le nostre emozioni e opinioni senza offendere né aggredire l’interlocutore.

La frase appena esposta è corretta ma cos’è in soldoni?

Tipi di comunicazione

La comunicazione assertiva fa indurre che ci siano altri tipi di comunicazione che si dividono in 4 tipi: la comunicazione passiva, la comunicazione aggressiva, la comunicazione passivo-aggressiva e la comunicazione assertiva. 

  • Comunicazione Passiva: persone che pongono i propri bisogni e desideri dopo quelli delle altre persone. Dovuta a insicurezza, paura del conflitto e inconsapevolezza dei propri diritti e valori.
  • Comunicazione Aggressiva: persone che pongono, al contrario dei passivi, i propri bisogni e desideri prima di quelli delle altre persone. dovuta ad un’eccessiva sicurezza che li porta a non considerare le opinioni altrui. 
  • Comunicazione PassivoAggressiva: persone che intenzionalmente ed in maniera camuffata manifestano i propri sentimenti di rabbia repressa. Spesso ad una vostra richiesta o un aiuto sembrerebbero accondiscendenti e felici nel rispondere positivamente, mentre a vostra insaputa non mantiene (ripeto, di proposito) le vostre richieste.

Chiarito più o meno quali sono i tipi di comunicazione che usiamo, possiamo affermare che tutti, più o meno, affrontiamo fasi nella nostra vita in cui adottiamo i tipi di comunicazione appena elencati.

Ci saranno giorni in cui avremo personalità più assertive e altre più aggressive, insomma, non si fa di tutta un’erba un fascio. Questo per spiegare che ogni giorno la nostra dinamicità interiore è simile al fuoco che, se alimentato, crea grandi focolai. Al contrario, se controllato a bassa fiamma, può cuocere una succulenta pietanza.

Sta a noi regolare questa fiamma.

Come riconoscere i vari tipi di comportamento?

Le principali cause che ci portano a comportarci in una maniera rispetto ad un’altra possono essere molteplici e qui ne vedremo alcuni esempi:

  1. la persona aggressiva. Solitamente ha una gestualità dirompente, un tono di voce stridulo o tonante, un’andatura svelta, una sistematica propensione ad interrompere le persone mentre parlano.
  2. la persona passiva. Solitamente tende a non esporre il proprio punto di vista e semmai dovesse farlo, in maniera sommessa e a bassa voce. E’ un tipo rinunciatario, che spesso chiede il permesso delle proprie azioni, commentando anche se non richieste, scuse e tanti grazie (razioni a volontà).
  3. la persona passivo – aggressiva. Tende, solitamente, a nascondere la propria natura. È un attore del camuffamento e, di fronte ad una eventuale richiesta, nasconde la propria rabbia e di proposito procrastinerebbe finendo in un ritardo programmato.

3 possibili rimedi per sviluppare l’assertività

Quando ti ritrovi in una situazione di disagio o in una situazione dove senti dentro di te il bisogno di migliorare, ci sono alcuni rimedi che possono fare la differenza.

  • Rimedio #1 – Metodo face to face: consultare uno psicologo dal vivo è sempre opportuno, e questo è un rimedio che, nell’immaginario collettivo è considerato un metodo classico di affrontare una difficoltà.
  • Rimedio #2 – Metodo self made: dopo un consulto psicologico online, se dotati di forza di volontà e attitudine un altro buon metodo è il self made. Questo metodo è utile perché autonomo e in quanto tale, vige la legge dell’autogestione. Se ti vuoi applicare per 24h, via libera.
  • Rimedio #3: Ai giorni d’oggi, il sistema online per le persone sta diventando sempre più semplice da utilizzare. La spesa si fa online, lo shopping, i contratti, la burocrazia. Risolvere una difficoltà con uno psicologo può costare tempo e tra spostamenti vari alcune persone vengono bloccate da pensieri come: “Tra lavoro, casa e corsi non riesco ad andare pure dallo psicologo ”, oppure: ”non ho tempo e per recarmi in studio mi porterebbe via tutto il pomeriggio ….”.  Attraverso lo psicologo online utilizzando applicazioni come Skype, WhatsApp e simili le persone possono usufruire di un servizio che sempre più nel futuro prenderà il sopravvento. Gli scenari sono tanti, e il metodo online in psicologia potrà aiutare sempre più persone.

Bibliografia


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