Ansia da prestazione sportiva: come gestirla?
Prima di una partita, prima di una gara o di un incontro, hai pochi minuti e si deciderà tutto e questo spesso può generare un’ansia da prestazione. Sono situazioni che fanno parte della vita di molti di noi, chi più chi meno.
C’è chi trema, chi va in bagno, chi vomita, chi continua a parlare e chi invece diviene taciturno. Queste sono alcune delle reazioni conseguenti a uno stato di ansia.
Questo sopraggiunge nel momento in cui si sta per gareggiare. Ci sono differenti sport, e a seconda degli sport, differenti testimonianze che provano come l’ansia da prestazione possa farti eccellere o fare una bella figuraccia.
“Personalmente, mi sono ritrovato spesso a confronto con questa emozione e, la paura di perdere il controllo e di non essere in grado di farcela non mi faceva vivere e godere il momento.”
Detto così scaturisce un’idea parziale di cosa sia un’ansia prima di un evento, ma partiamo dalle basi.
Che cos’è l’ansia?
L’ansia è un termine che viene usato nel momento in cui vi sono un insieme di reazioni cognitive, comportamentali e fisiologiche causate da uno stimolo ritenuto minaccioso e verso il quale ci sentiamo incapaci di reagire (Scopri altre informazioni sui disturbi d’ansia).
Chi non ha mai sofferto di un po’ di ansia? La stessa avviene in molti settori come l’ambito lavorativo, l’ambito scolastico, l’ambito ludico e dell’argomento in questione: ansia da prestazione sportiva.
Sintomi a livello cognitivo
I sintomi a livello cognitivo sono:
- Un crescente senso di allarme e pericolo.
- Ripetizione di immagini e pensieri negativi.
- La sensazione di essere continuamente osservati.
- La pressante paura del giudizio.
- Black Out (senso di vuoto della menta).
Avete mai provato quella sensazione in cui vi bloccate? Vi sembra di guardare un attore che recita la vostra parte in un film?
Sensazioni come questa portano a non fidarvi di voi e, se non riuscite a gestire quest’ansia, diventa un pericolo per le vostre prestazioni.
Sintomi a livello fisico
- Tensione.
- Palpitazione.
- Tremore.
- Sudorazione.
- Nausea.
- Depersonalizzazione.
- Aumento della frequenza cardiaca.
Uno dei problemi ricorrenti quando ci si accorge di essere in ansia da prestazione è proprio il medesimo fatto di riconoscere i sintomi fisici. Nel momento in cui si hanno pensieri negativi e li si combatte, cerchiamo di non farci caso ma, nel momento in cui tremiamo, sudiamo e avvertiamo la tensione percepiamo che il nostro corpo è conscio dell’ansia e, non riuscendo più a controllarla, andiamo nel panico.
Gli sport individuali
In sport individuali come tennis, tiro al piattello, automobilismo, motociclismo, il nuoto, il ginnastica, il pugilato e molti altri le situazioni che precedono una gara sono differenti da chi gioca in una squadra con altre persone.
Per chiarire meglio il concetto generale di cosa voglia dire competere da soli, bisogna però specificare che in questi sport, soprattutto quando si arriva ad un livello molto alto ci sono sempre persone che fanno parte di uno staff tecnico (spesso fondamentale per l’atleta).
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