Il partner che sminuisce: cosa possiamo fare?

Vivere una storia d’amore che ci appaghi e che ci renda felici è il desiderio di tutti; avere accanto un partner che ci ami e che ci rispetti anche, eppure spesso capita non essere accompagnati da tutto questo ma, anzi, addirittura essere sminuiti dal proprio partner.

Cosa fare in questi casi?

Il mio parner mi sminuisce

Quante volte avete sentito dire o avete detto a voi stessi frasi del tipo “mi critica davanti a tutti” oppure “ non gli va bene nulla di quello che faccio”: sicuramente queste sono frasi che indicano che il vostro partner non è proprio uno di quelli che vi elogia e che vi ama, anzi.

Spesso queste rappresentano una spia della presenza di dinamiche malsane che magari vivete in coppia e di cui non si è subito consapevoli… ma tutto, a volte, inizia proprio con delle frasi: si comincia a sminuire una, due, tre volte l’altro finchè non diventa una costante. Tutto questo, come si può immaginare, può essere deleterio per chi è costantemente messo in discussione: la sua autostima può risentirne, soprattutto se è già bassa.

Eppure spesso siamo disposti a tollerare tutto questo: come mai?

Il partner che sminuisce: perché lo tolleriamo?

Il fatto stesso di essere una coppia è indice dell’essere innamorati del nostro partner e in amore, si sa, la tolleranza che abbiamo, anche alla sofferenza, è sicuramente più elevata: quando amiamo qualcuno, insomma, siamo disposti a tollerare e rimanere in silenzio anche se l’altro ci sminuisce, perché pensiamo che l’altro cambierà.

Spesso tolleriamo perché, in un certo senso, siamo abituati: siamo stati sminuiti tutte la vita, dunque non ci sta accadendo nulla di nuovo. Magari in famiglia siamo stati criticati ed essendo cresciuti in un ambiente di questo tipo siamo più tolleranti verso questo tipo di comportamento.

Eppure, a prescindere da questi due aspetti, dovremmo dire no a tutto questo, anche se siamo cresciuti in un ambiente colmo di questi abusi emotivi e/o se amiamo l’altro: abbiamo il diritto di avere accanto persone che ci amano e ci stimano, comunque.

Dunque fate attenzione a ciò che state per leggere ora, perché scoprirete i vari modi in cui il vostro partner vi sminuisce, anche se all’apparenza non sembra così.

Quali sono i segnali a cui fare attenzione?

Sicuramente l’insulto è una della modalità più utilizzate per sminuire l’altro, ma vi sono anche tanti altri modi per farlo: il partner, per esempio, può arrivare a criticare non direttamente voi, ma quello che vi piace o può, per esempio, criticare i vostri risultati, anche se sono ottimi.

Può arrivare a fare questo in pubblico, davanti ad altre persone, a volte sotto forma ironica, ma sa bene dove andare a colpire e quando: un partner vi sminuisce quando giudica le vostre scelte e dà dunque un parere negativo su quelle che prendete, questo può riguardare anche le cose più semplici, come il pranzo o la cena.

Partner che sminuisce: perché e cosa fare?

Come vedete, il proprio partner può sminuirvi in diversi modi, ma una domanda sorge in modo spontaneo: perché lo fa? Secondo i risultati di alcuni studi, sminuire l’altro è una delle tecniche più utilizzate dai narcisisti: queste personalità, infatti, tendono a sottovalutare l’altro per sentirsi superiori e avere un certo potere fra le mani.

Parliamo di soggetti che hanno bisogno di avere il controllo della situazione e sanno benissimo che questo è il modo più facile per averlo e, soprattutto, per nutrire il proprio ego. Cosa fare in questi casi? Sicuramente bisogna agire: non possiamo sentirci deluse, arrabbiate e tristi a lungo, non credete?

Eppure, ogni volta che il nostro partner ci sminuisce, sentiamo una grande delusione mista a rabbia.

Per mettere fine a questo dovremmo cercare di comunicare all’altro le nostre sensazioni e le nostre emozioni per riuscire a stabilire dei confini e far capire cosa non siamo disposti a tollerare. In un certo senso, la comunicazione abusiva esistente deve essere cambiata per far si che ci sia una comunicazione diversa, empatica e rispettosa.

Questo significa evitare di normalizzare un abuso psicologico, perché proprio di questo stiamo parlando e dobbiamo imparare a chiamare le cose con il loro nome. Abuso non è solo una percossa o uno schiaffo, abuso è anche un insulto e un senso di dominazione: se l’altro non capisce tutto questo allora è il caso di allontanarsi.

Sicuramente non è facile, ma a volte è l’unica soluzione: riprendersi dalla fine di una storia non è sicuramente semplice nell’immediato, ma può liberarvi da dinamiche che a lungo andare possono logorarvi, soprattutto se accanto avete persone tossiche.

Dunque se vi sentite smarriti o persi alla fine della vostra storia, sappiate che è naturale e che dovete concedervi solo del tempo per ricostruire il vostro presente. La priorità, in questi, casi è proprio la ricostruzione di voi stessi, dei vostri valori e della vostra autostima. Ricordiamo sempre che questo significa amare soprattutto se stessi e per quanto riguarda l’altro, se si comporta in questo modo, non ama noi e sicuramente non ha imparato ad amare nemmeno se stesso.

Perché dobbiamo pagarne noi le conseguenze?


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