Il Narcisismo viene tramandato dai genitori?
Sul Narcisismo, soprattutto in quest’ultimo periodo, c’è sempre più curiosità ed infatti sul web possiamo osservare una profusione di articoli ma anche di professionisti che trattano questa tematica.
Ed infatti il Narcisismo è proprio una delle tematiche a stampo psicologico più discusse e di cui sentiamo sempre più parlare in quanto sembra che le curiosità e le informazioni a riguardo non siano mai abbastanza e chiare. Questo è anche confermato dal fatto che, soprattutto in quest’ultimo periodo, il narcisista è vista come una vera e propria figura mitologica di cui si vuole parlare a tutti i costi e soprattutto che si debba conoscere per il proprio bene.
Sono tanti gli stereotipi che circondano la figura del narcisista che, infatti, è spesso delineato come una persona temibile, crudele, senza empatia e quindi da evitare ad ogni costo. Sicuramente questi tratti possono essere presenti ma diventano evidenti in chi soffre di Disturbo narcisistico di personalità e non in chi ha semplicemente dei tratti narcisistici.
Insomma, bisogna sempre chiarire se parliamo di un disturbo oppure no, così da avere un quadro chiaro di chi abbiamo di fronte.
Una domanda che molti si pongono riguardo il narcisismo è: “si tratta di un disturbo, o di un tratto di personalità, che viene ereditato dai propri genitori?” Insomma quanto c’entra la componente biologica in questo caso?
Si tratta di una domanda molto interessante in quanto sappiamo che alcuni disturbi, effettivamente, hanno dei correlati biologici ed ereditari. È anche questo il caso?
In questo articolo cercheremo di rispondere insieme a questa domanda, cercando anche di comprendere qualcosa in più su questa tematica. Continuate a leggere.
Il Narcisismo è ereditario?
La domanda a cui è necessario rispondere, prima di ogni altra cosa, è se effettivamente il Narcisismo, inteso sia come tratto di Personalità che come Disturbo, sia effettivamente ereditario oppure no.
Bisogna sicuramente affermare che sono stati svolti moltissimi studi in merito anche per comprendere l’importanza della biologia in questo quadro. Quello che sappiamo, quindi, è che sicuramente è presente una componente biologica in quanto è stato dimostrato da diversi studi la presenza di una componente ereditaria importante.
Questo è stato anche confermato dagli studi condotti sui gemelli che hanno dimostrato come sia presente una predisposizione genetica per lo sviluppo di questi tratti narcisistici. In particolare si ritiene che alcuni tratti siano dettati dalla componente biologica ossia la scarsa tolleranza alle frustrazioni, la disfunzione della regolazione emotiva e anche i tratti dell’aggressività.
Insomma molti studi e i risultati ottenuti porterebbero a pensare che, in questo caso, sia la componente biologica ad avere il ruolo forte e a determinare questi tratti. Ovviamente non si sa bene come tutto ciò vada ad incidere nello sviluppo del Narcisismo, ma appunto la componente biologica sembra essere alquanto accreditata.
Qual è il ruolo dei genitori nel narcisismo?
Un’altra domanda che potremmo porci è: “qual è il ruolo dei genitori?” Insomma è solo la biologia che incide in modo più o meno evidente?
In realtà anche riguardo a questo sono stati svolti diversi studi ed è stato dimostrato che, oltre la componente biologica ed ereditaria, è importante anche il ruolo genitoriale e l’educazione che viene impartita ai propri figli. Ad esempio è stato dimostrato come i genitori di figli narcisisti tendano a sopravvalutarli sempre, descrivendoli in modo eccezionale e grandioso non solo in famiglia, ma anche all’esterno. In questo caso, quindi, il figlio è investito della proiezione dei desideri del proprio genitore in quanto spesso questo senso di grandiosità e questa tendenza alla sopravalutazione è dettata proprio dal bisogno di soddisfare i propri bisogni dell’Io ideale.
Un altro meccanismo che può effettivamente dettare lo sviluppo del disturbo o di tratti narcisistici di Personalità è un’esperienza di rifiuto precoce che il bambino vive proprio in tenera età.
In questo caso, quindi, siamo sul versante opposto ossia il genitore, in modo più o meno consapevole, rifiuta il proprio figlio o lo critica in modo eccessivo non supportandolo emotivamente. È proprio quest’esperienza di rifiuto che porta, poi, allo sviluppo di un Sé estremamente fragile che poi ha come controparte la creazione di un senso di Sé grandioso e, quindi, anche al Disturbo narcisistico di Personalità.
Insomma, è come se il figlio, per proteggersi da questo rifiuto, si debba creare una realtà alternativa in cui ha un’alta Autostima e in cui si crede invincibile in qualche modo. Quindi il narcisismo, effettivamente, può essere trasmesso dai propri genitori soprattutto tramite il modo in cui il figlio viene educato ma anche amato dai essi.
Potremmo affermare che gli eccessi possono favorire lo sviluppo del narcisismo in quanto sia il troppo Amore e la troppa valutazione positiva del figlio possono portare ad un’immagine di Sé grandiosa.
Allo stesso modo anche un’esperienza di rifiuto e di poco Amore possono portare a questo.
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