Disturbi ossessivi compulsivi (DOC) più diffusi: cause e rimedi
Tipologie di disturbi ossessivi compulsivi.
Avete mai avuto paura di non aver chiuso il gas? Avete mai chiuso tutte le finestre di casa per non essere contaminati? Questi comportamenti o paure, se portati all’eccesso e quindi agiti costantemente, possono fungere da segnali per individuare il cosìddetto disturbo ossessivo compulsivo (o DOC).
Disturbi ossessivi compulsivi: cosa sono?
Il disturbo ossessivo compulsivo è una patologia che colpisce circa il 2-3% della popolazione e sembrerebbe colpire, nella maggior parte dei casi, già in età infantile. Il DOC si caratterizza per la presenza di ossessioni, compulsioni e mania, che arrivano ad interferire con la vita quotidiana di chi ne è affetto.
Ossessioni e le compulsioni: cosa sono?
Le ossessioni sono dei pensieri intrusivi che si manifestano improvvisamente e con una certa frequenza, fino a provocare nel soggetto che le sperimenta sentimenti di ansia.
Il DOC è spesso associato all’ansia, portando ad attacchi di panico, a evitamento fobico e a una dolente compromissione della vita quotidiana (Lader e Uhde,2003). Il pensiero ossessivo può manifestarsi anche sotto-forma di immagini o impulsi.
Le compulsioni, invece, sono dei veri e propri comportamenti che la persona agisce per rispondere all’ossessione. Queste azioni hanno infatti lo scopo di cercare di neutralizzare l’ossessione e il disagio che questa provoca. Facciamo un esempio concreto di ossessione e compulsione: Maria ha l’ossessione maniacale di avere dei germi sulle mani, l’atteggiamento compulsivo di conseguenza sarà quello di lavarsi le mani.
Mentre l’ossessione si manifesta in modo involontario, la compulsione è intenzionale, ovvero messa in atto con volontà.
Disturbi ossessivi compulsivi: principali tipologie in psicologia
Tra i più comuni sottotipi di sintomi del DOC vi sono quelli che ruotano attorno al timore della contaminazione e all’impulso di lavarsi le mani ed altri tipi di ossessioni e manie ossessive relative al controllo, alla simmetria, all’ordine e all’accumulo (Leckman et al., 1997).
Questo sindrome, insomma, può assumere diverse forme caratterizzate a loro volta da specifiche ossessioni e compulsioni.
Tra queste abbiamo il Doc di lavaggio e pulizia: chi soffre di questo disturbo nutre l’ossessione e la paura di poter contrarre una malattia o di poter essere contaminati da virus o altro. Per rispondere a queste ossessioni, mettono in atto delle azioni, dette anche rituali, che presuppongono il lavaggio costante delle mani o della propria casa. Questi soggetti possono arrivare anche a chiudere alcune stanze della casa.
Nel disturbo ossessivo compulsivo di controllo la persona temo di poter far male agli altri o a se stessa, a causa magari del suo essere negligente e, in risposta a questa paura, può ad esempio adottare un comportamento volto a controllare, in modo ripetuto, di la paura ossessiva di non aver chiuso il gas. Questo per evitare degli incendi o ancora può arrivare a controllare il ripostiglio delle medicine per non incorrere in incidenti.
Solitamente in questa tipologia di disturbi ossessivi compulsivi le persone non si limitano a controllare una volta, poiché subito dopo sono investiti dal dubbio di non aver controllato come dovuto, dunque finiscono per ricontrollare in maniera compulsiva.
Tra gli altri disturbi ossessivi compulsivi abbiamo quello di ordine e simmetria: chi soffre di questo disturbo nutre l’ossessione per il disordine che lo porta a dover posizionare i propri oggetti in modo simmetrico e dunque sono messi in atto dei comportamenti tali da disporre questi oggetti in un ordine ben specifico, tenendo per esempio conto del colore o di altre caratteristiche. Questi soggetti possono per esempio anche rileggere le cose, fino ad eccedere o ripetere altre attività abituali costantemente.
Un altro disturbo ossessivo compulsivo è quello di accumulo, caratterizzato dalla presenza di ossessioni che riguardano la paura di buttare gli oggetti, anche se non sono propriamente utili. Alla base sembra esservi un vero e proprio disagio di dover riempire gli spazi vuoti nella propria casa. Ecco perché questi soggetti possono arrivare ad acquistare gli stessi oggetti o raccoglierli da terra.
Cause e trattamento dei disturbi ossessivi compulsivi
Possiamo affermare che sicuramente vi sono degli elementi che possono predisporre alla comparsa di questo disturbo. Tra questi abbiamo la storia familiare, dunque l’aver un parente che magari ha lo stesso disturbo, eventi stressanti, abuso di sostanze o anche la presenza di altri disturbi.
Come curare il disturbo ossessivo compulsivo?
Tra i rimedi è indispensabile farsi seguire da uno psicologo professionista: le terapie che sembrano essere maggiormente efficaci, se si parla di doc, sono quella cognitivo-comportamentale e la terapia breve-strategica.
Grazie a queste il paziente, insieme al terapeuta, può imparare ad affrontare le sue ossessioni, imparando ad esporsi in modo graduale alle situazioni che teme ed a evitare di mettere in atto le compulsioni, poiché queste, seppur in un primo momento sembrino dare una sensazione di sollievo, in realtà alimentano il circolo vizioso delle ossessioni compulsive, che in alcuni casi può sfociare in depressione.
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