Linee guida per l’esercizio della Telepsicologia
Il ruolo in espansione delle tecnologie di telecomunicazione nell’erogazione e nello sviluppo continuo di nuove tecnologie che possano essere utili nell’esercizio della psicologia supportano la necessità di sviluppare linee guida per l’esercizio professionale in questo settore.
La tecnologia offre l’opportunità di aumentare l’accessibilità del cliente/paziente ai servizi psicologici. I destinatari limitati da posizione geografica, condizioni mediche, diagnosi psichiatrica, problemi finanziari e altre barriere possono accedere a servizi psicologici di alto livello attraverso l’uso della tecnologia.
In Agosto 2013 l’A.P.A. (American Psyhological Association) ha pubblicato le nuove linee guida per l’esercizio della “telepsicologia”.
DEFINIZIONE DI TELEPSICOLOGIA
La telepsicologia consiste nell’erogazione di servizi psicologici attraverso le tecnologie di telecomunicazione. Sono comprese le fasi di: preparazione, trasmissione e comunicazione. Le tecnologie di telecomunicazione includono: telefono, device mobili, videoconferenza interattiva, email, chat, sms, ed Internet (siti di auto-aiuto, blog, e social media).
Le informazioni trasmesse possono essere testuali o includere immagini, suoni o altri dati. Le comunicazioni possono essere sincrone e coinvolgere più partecipanti in tempo reale (es. videoconferenze interattive, telefono) o asincrone (es. email, bollettini online, magazzini di raccolta informazioni).
Lavorare come psicologo online comporta una riflessione su aspetti legali, standard etici, tecnologie di telecomunicazione, politiche intra- ed inter-agenzie ed altri vincoli.
Le Linee Guida sono indicazioni che suggeriscono o raccomandano specifiche condotte professionali da parte degli psicologi. Si distinguono dagli standard che sono obbligatori. Le linee guida intendono facilitare lo sviluppo della professione ed assicurare un elevato livello di competenza professionale negli psicologi.
Le linee guida non intendono essere esaustive e potrebbero non essere applicabili a tutti i professionisti e a tutte le situazioni. Le linee guida vogliono assistere gli psicologi mentre applicano gli attuali standard di pratica professionale nell’uso delle tecnologie di telecomunicazione.
DEFINIZIONI OPERATIVE
Il “cliente/paziente” è il destinatario dei servizi psicologici, effettuati in un contesto sanitario, industriale, di supervisione o consulenza.
I servizi psicologici effettuati “di-persona” consistono in interazioni in cui lo psicologo e il cliente/paziente si trovano nello stesso spazio fisico e non include interazioni che possono avvenire mediante l’uso delle tecnologie.
I servizi psicologici effettuati in “remoto” implementano invece tecnologie di telecomunicazione, sono ricevuti ad una destinazione differente da quella in cui si trova fisicamente lo psicologo. Il termine “remoto” non si riferisce alla distanza, può riferirsi ad una postazione situata nell’ufficio acanto a quello dello psicologo o a migliaia di chilometri dallo stesso.
Linea Guida 1: Competenza dello Psicologo
Gli psicologi che effettuano servizi di telepsicologia si impegnano ad intraprendere misure responsabili per garantire la propria competenza rispetto all’uso delle tecnologie adottate e all’impatto potenziale delle tecnologie sul cliente/paziente, psicologo in supervisione o altri professionisti.
Linea Guida 2: Standards di Cura nei Servizi di Telepsicologia
Gli psicologi compiono ogni sforzo per assicurare che gli standard di cura e lavoro etici e professionali siano rispettati nel corso dell’intervento di telepsicologia.
Linea Guida 3: Consenso Informato
Gli psicologi si impegnano ad ottenere e documentare il consenso informato specifico alla situazione inerente il servizio di telepsicologia che forniscono.
Linea Guida 4: Riservatezza di Dati e Informazioni
Gli psicologi che effettuano servizi di telepsicologia si impegnano in modo ragionevole al fine di proteggere e conservare la riservatezza di dati e informazioni relative ai propri clienti/pazienti e informarli del rischio aumentato di compromettere la riservatezza attraverso l’uso delle tecnologie di telecomunicazione.
Linea Guida 5: Sicurezza e Trasmissione di Dati e Informazioni
Gli psicologi che forniscono servizi di telepsicologia intraprendono iniziative ragionevoli per assicurare misure di sicurezza che proteggano dati e informazioni relative ai propri clienti/pazienti da accessi indesiderati e rivelazioni.
Linea Guida 6: Disposizione di Dati e Tecnologie di Informazione
Gli Psicologi che forniscono servizi di telepsicologia si impegnano in modo ragionevole a disporre di dati e informazioni e delle tecnologie utilizzate in modo da proteggere accessi non autorizzati.
Linea Guida 7: Test e Valutazione
Gli psicologi sono incoraggiati a considerare le criticità uniche che potrebbero insorgere con test e valutazione sviluppati per essere utilizzati di persona quando invece si effettuano servizi di telepsicologia.
Linea Guida 8: Esercizio del Lavoro attraverso le Giurisdizioni
Gli psicologi sono incoraggiati a familiarizzare con e aderire a tutte le leggi rilevanti e le norme quando effettuano servizi di telepsicologia a clienti/pazienti attraverso le giurisdizioni e i confini internazionali.
N.B.: le linee guida estere non sono valide in questo momento in Italia, dove bisogna far riferimento alle raccomandazioni del CNOP sulle “Prestazioni psicologiche attraverso tecnologie di comunicazione a distanza“.
Riferimenti Bibliografici
- American Psychological Association, 2013. “Guidelines for the practice of the Telepsychology”.
- American Telemedicine Association, 2013, “Practice Guidelines for Video-Based Online Mental Health Services”.
- American Telemedicine Association, 2009, “Practice Guidelines for Videoconferencing-Based Telemental Health”
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