Dolore sessuale: come affrontarlo

Scritto il 09.Set.21 in Disturbi sessuali, Sesso e vita di coppia da Servizio Italiano di Psicologia Online 0 Commenti

Quando si parla di dolore sessuale, la maggior parte di noi donne si sente chiamata in causa, proprio perché parliamo di un problema che interessa più persone.

Ma perché arriviamo a sentire questo dolore? Come possiamo affrontare il tutto?

Cos’è il dolore sessuale: prima domanda a cui risponderemo

Iniziamo a chiederci “cos’è il dolore sessuale?” Sicuramente, come accennato poco fa, parliamo di è un problema che interessa diverse donne, nello specifico il 15-35% di donne aventi età fertile e il 45% di donne che invece sono in menopausa. A tal proposito, bisogna specificare che questa problematica può interessare anche gli uomini ma molto meno rispetto alle donne.

Perché è importante trattare l’argomento? Perché nel tempo questa problematica può portare una coppia, per esempio, a vivere la sessualità in modo diverso e ad avere problemi a livello di coppia.

In molti credono che provare dolore durante un rapporto sia una cosa del tutto naturale, ma non è così: in questi casi bisogna cogliere il campanello di allarme e capire cosa ci vuole comunicare questo dolore.

Durante un rapporto sessuale, il dolore può essere percepito al momento della penetrazione vera e propria nella zona genitale o al basso ventre: in questo caso siamo di fronte a quella che è definita la dispareunia ovvero quel dolore vaginale nella zona della vulva e della cervice che può presentarsi in forma episodica oppure diventare cronica.

ll termine “dispareunia” deriva infatti dalle parole greche δυσ (difficoltà) παρά (vicino) εÙνή (letto) e indica proprio quella condizione di dolore che la donna avverte durante un rapporto sessuale.

Il dolore può essere percepito non solo all’inizio della penetrazione, ma anche quando questa è a metà vagina e/o quando la penetrazione è già avvenuta.

Possibili cause del dolore sessuale

Alla base di questa problematica ci possono essere diversi aspetti psicologici o strutturali. Quando parliamo di aspetti strutturali ci riferiamo, per esempio, a condizione anatomiche o anche patologiche come infezioni vaginali o di irritazioni varie o ancora alterazioni a livello ormonale.

Alla base può anche esserci la distrofia (secchezza) vaginale dovuta per esempio alla a menopausa o all’allattamento o anche varie disfunzioni del pavimento pelvico. Quando parliamo di aspetti psicologici ci riferiamo a stati di ansia o di stress che l’individuo può arrivare a sperimentare.

Questo significa che l’ansia e la depressione possono incidere su questo e quindi sulla qualità della vita della donna e della coppia in generale.

Tra le altre cause possiamo annoverare la presenza di molestie e violenze sessuali subite durante il periodo dell’infanzia, un’educazione familiare rigida o semplicemente un’immaturità psicosessuale a causa di informazioni sessuali scarse che possono portare ad aspettative sbagliate.

Alla base di tutto può esserci anche un fattore genetico? Alcuni ricercatori hanno affermato che le donne portatrici di mutazioni presenti nel gene del recettore della serotonina hanno una maggior probabilità di sviluppare questa condizione.

Sintomi e trattamento del dolore sessuale

Primariamente abbiamo il dolore di cui abbiamo già parlato, ma possono manifestarsi anche prurito, bruciore o secrezioni varie.

Come affrontarli? Innanzitutto bisogna individuare le cause e, solo allora, intervenire. Se siamo in presenza di cause fisiologiche, occorrerà seguire delle specifiche indicazioni date dal proprio medico. Se, invece, si è in presenza di cause psico-fisiche si dovrà intervenire secondo un approccio integrato con una terapia psicologica proprio per andare a lavorare anche sugli aspetti psico-emotivi.

Dunque è importante innanzitutto rivolgersi al proprio ginecologo per fare una corretta diagnosi e, se necessario, iniziare un percorso psicologico per individuare i fattori alla base del dolore avvertito.

Consigli: cosa fare in caso di dolore durante i rapporti sessuali?

Nel nostro piccolo cosa possiamo fare? La prima cosa è cercare d’informarsi e capire come occorre comportarsi in questi casi. Se, per esempio, avvertiamo del dolore, dobbiamo prendere consapevolezza del fatto che non va sottovalutato e evitato, anzi dobbiamo capire cosa c’è alla base.

Possiamo condividere i nostri pensieri con un’amica, ma non dimentichiamo che in questi casi dobbiamo rivolgerci anche ad un esperto in sessuolologia.

Tra gli altri accorgimenti da tenere in considerazione abbiamo:

evitare di mettere indumenti troppo stretti
evitare l’uso di saponi troppo aggressivi
migliorare la propria alimentazione evitando troppi zuccheri o cibi piccanti (in questo caso possiamo chiedere anche il supporto di un bravo nutrizionista)
bere molta acqua