La persona narcisista: come riconoscerla?

I segnali della persona narcisista

Scritto il 24.Mag.20 in Narcisismo da Servizio Italiano di Psicologia Online 0 Commenti

Come individuare la persona narcisista

Chi non ha mai sentito parlare di narcisismo? Spesso e volentieri, usiamo questo termine per indicare quella caratteristica della personalità, che fa essere innamorati di se stessi.

Quante volte ci è capitato di dire ad una nostra amica, “sei proprio una narcisista!” perché magari era solita far apprezzamenti alla sua persona? Bene: nel luogo comune il narcisismo viene considerato secondo questa accezione.

Ma in psicologia, quando parliamo di persone narcisiste, ci riferiamo a quegli individui innamorati della propria immagine idealizzata: un’immagine costruita per nascondere quella reale, poiché fragile. Il narcisista infatti, fa proprio questo, in modo del tutto inconscio: non solo crea un falso sé, grandioso, per proteggersi dai suoi pensieri angosciosi, ma utilizza gli altri per avere conferme su se stesso.

Relazionarsi con un narcisista, insomma, può poter essere difficile.

Disturbo narcisistico di personalità

Chi è affetto da un disturbo narcisistico di personalità, è affetto da una patologia che si contraddistingue per la mancanza di empatia e un elevato senso di onnipotenza. La persona narcisista, infatti, nutre la profonda convinzione di essere migliore degli altri.

Ma cosa possiamo fare per riuscire a capire se abbiamo a che fare o meno con una persona di questo tipo?

Sintomi Del disturbo narcisistico, secondo il DSM

Secondo il Manuale Diagnostico e Statistico dei disturbi mentali dell’American Psychiatric Association, il narcisismo può essere rilevato dalla presenza di alcuni chiari segnali.

Senso di grandiosità. Come accennato poc’anzi, una persona narcisista si sente superiore rispetto agli altri: perché nutre un senso di grandiosità. Il narcisista crede fermamente che ciò che lui ha raggiunto è irraggiungibile e che le sue capacità sono di gran lunga superiori a quelle degli altri, che ama far sentire sempre un passo indietro. Il narcisista, in un certo senso, sente di essere speciale e insostituibile: semplicemente unico.
Successo e potere. La persona narcisista è sempre preoccupata, perché vuole raggiungere il successo: questa è la sua grande aspirazione e nessun’altra. Ottenere potere e bellezza.
Ammirazione. Proprio perché credono di essere speciali, i narcisisti si sentono in diritto di essere trattati in modo speciale. Per questo pretendono privilegi e non amano le critiche o i torti. Al contrario, esigono solo ammirazione da parte degli altri. Per questo provano piacere nel fare azioni grandiose: per poter essere ammirati, sotto tutti i punti di vista. E per impressionare.
Invidia. I narcisisti inoltre provano una profonda invidia verso chi risulta essere migliore di loro, in qualche aspetto. Un’invidia che manifestano apertamente, ma non sempre. Inoltre, nutrono la profonda convinzione che siano gli altri ad invidiare loro.
Mancanza di empatia. Una caratteristica chiara e inequivocabile per riconoscere un narcisista? La sua incapacità di mettersi nei panni degli altri. Il narcisista, insomma, non è una persona empatica, poiché non è in grado di identificarsi con i bisogni altrui. E ciò lo porta ad essere non solo incapace di amare davvero, ma anche a non provare alcun rimorso o senso di colpa, qualora si trovi ad agire in modo sbagliato.
Sfrutta gli altri. Ecco perché i narcisisti, sono soliti approfittarsi degli altri, per raggiungere i loro scopi. Sono manipolatori di situazioni e persone e agiscono senza pensare alle conseguenze. A loro interessa solo avere tutto sotto controllo e dominare gli altri.
Arroganti. Infatti i narcisisti, forti di quello che credono, ritengono sempre di aver ragione, in ogni cosa che fanno o che dicono. Per questo sono soliti imporre le loro idee agli altri, senza chiedersi se ciò che dicono è giusto o meno.

Altri segnali della persona narcisista

Lo psicologo Stephen Johnson, nel suo libro “How to Successfully Handle Narcissists”, sembra aver indicato ulteriori segnali utili, per poter riconoscere una personalità narcisista.

Conversazione o soliloquio? Quando si ha un confronto con un narcisista, in realtà, non si è in presenza di un vero dialogo. Di una vera conversazione. Questo perché il narcisista ama parlare sempre e solo di se stesso, senza dare la possibilità all’altro di dialogare. Insomma, se doveste ritrovarvi a parlare con qualcuno che difficilmente vi dà la parola, è probabile che abbiate a che fare con un narcisista. Stessa cosa se siete continuamente interrotti da qualcuno che vuole riportare l’attenzione su sé.
Disprezzo verso gli altri. Il narcisista non si fa problemi a dire la sua e lo fa sicuramente con toni sprezzanti. Questo deriva sempre dal fatto che crede di essere il migliore e quindi sente di avere il diritto di disprezzare gli altri, senza curarsi di ciò che è il rispetto o la sensibilità altrui. D’altronde, lo abbiamo detto prima: una delle caratteristiche del narcisista è proprio la mancanza di empatia.
Sanno come attirare a sé. I narcisisti sono anche molto carismatici, ed è proprio grazie a questa loro capacità che riescono ad attirare chi vogliono. Ovviamente, attirano gli altri solo per un proprio tornaconto: per essere a loro volta gratificati, e ci riescono, facendo sentire l’altro speciale, ma una volta perso l’interesse, sono pronti a farlo cadere dal piedistallo su cui l’hanno messo, senza alcun tipo di scrupolo.

Poiché pronti a ricercare altrove, altre gratificazioni che li confermino quanto siano grandiosi.

Consiglio per chi ha a che fare con una persona narcisista

Insomma, avere a che fare con una persona narcisista, può essere deleterio, poiché può portarci a sperimentare delle relazioni o dei rapporti disfunzionali.

Cosa fare se ci rendiamo conto di avere a che fare con una persona con queste caratteristiche?

Beh, sicuramente la risposta dipende molto dal ruolo che questa persona ricopre nella nostra vita. Se è una nostra amica o un parente, possiamo limitarci ad ascoltare quello che dicono senza “pretendere” che ci ascoltino, poiché ne sono incapaci.

Insomma, accettarli per quello che sono, non confidando sicuramente in un loro consiglio. Se invece è il nostro fidanzato a presentare tali caratteristiche, bisogna capire quanto questo ci reca danni psicologici: questo può essere fatto anche grazie al sostegno di un professionista, il quale potrebbe dare dei consigli utili, al fine di gestire al meglio la relazione con questa persona.