Persone altamente sensibili: come si relazionano?

Persone altamente sensibili: come si relazionano?

Persone altamente sensibili e relazioni amorose.

Le relazioni amorose e affettive, inevitabilmente, sono fonte di gioia e dolori. Inutile dire che il sentimento amoroso, di per sé necessario nella vita di ognuno di noi, è alquanto ambivalente: può essere la chiave della propria salvezza perché porta a condividere Sé stesso e la propria vita con qualcun altro, ma può anche essere fonte di eventi spiacevoli, di tristezza o infelicità.

Questo vale per ogni persona che decide di investire nelle relazioni anche perché, a parte film e commedie, è difficile che in una coppia vada sempre tutto bene: anche le coppie più solide hanno discussioni e litigano, anzi potremmo dire che sono proprio le coppie solide a farlo spesso e volentieri.

Tutto ciò è normale, ma porta a vedere e a vivere le relazioni con grande ambivalenza, fino a mettere a volte in discussione anche sé stessi. Se si parla poi di persone altamente sensibili, il tutto viene vissuto con grandissima intensità: come mai avviene ciò? E soprattutto come sono le relazioni con persone di questo tipo?

Persone altamente sensibili (PAS): chi sono?

Quando si parla di persone altamente sensibili, bisogna partire dal fatto che le persone caratterizzate da questa qualità sono alquanto particolari in quanto caratterizzate dalla presenza di un tratto che le porta ad essere “alquanto sensibili e reattive” rispetto agli stimoli del mondo esterno, ma anche del mondo relazionale e interiore.

Si tratta di una percentuale sicuramente inferiore rispetto ai “non altamente sensibili”, infatti parliamo di circa il 20% della popolazione, ma che comunque è una percentuale consistente.

In ogni caso, questo squilibrio porta inevitabilmente le persone altamente sensibili a relazionarsi a persone che, effettivamente, non lo sono.

Quando si parla di sensibilità, non bisogna sicuramente considerare questo tratto come uno svantaggio a priori. Spesso, infatti, è proprio questa caratteristica a rendere queste persone vincenti sia in ambito lavorativo che personale; insomma avere accanto o lavorare con una persona altamente sensibile, seppur possa sembrare faticoso per chi non lo è, comporta vantaggi perché di solito sono persone molto attente, che si preoccupano di tutto e che, quindi, prendono in considerazione qualsiasi elemento.

Ecco che, quindi, diventa un’ottima qualità in moltissimi ambiti della vita.

Le persone altamente sensibili nella coppia

Guardando le percentuali, possiamo appunto capire che una persona altamente sensibile probabilmente si innamorerà e avrà relazioni con una persona non “sensibile”, o almeno non al suo stesso livello.

Che tipo di relazione emerge? Sicuramente ciò che si può notare, anche dall’esterno, è che di solito la persona altamente sensibile è la persona “infelice” nella coppia: come mai?

Questo spesso avviene perché essere in una relazione, inevitabilmente, comporta un confronto con l’altro; nel caso della persona altamente sensibile questo confronto spesso genera frustrazione e sofferenza perché ci si rende conto che l’altro raramente si accorge di noi e non presta attenzione a tutto ciò che proviamo.

D’altra parte, il partner “non altamente sensibile” vede l’altro, che invece è altamente sensibile, come “eccessivamente emotivo e spesso difficile da gestire”.

Ovviamente questo non è un copione che vale per tutti e a priori ma, proprio a causa di questa elevata sensibilità, spesso il partner PAS si concede e si dedica al partner al 100%, stando attento a tutti i suoi bisogni e sue esigenze e, quando questo non viene ricambiato, la delusione diventa più grande di tutto.

Questo può portare anche il partner altamente sensibile a non sentirsi compreso e, quindi, a vivere insofferenza e infelicità.

Come vivere una relazione con una persona altamente sensibile

Per quanto riguarda le linee che abbiamo messo in rilievo, potremmo quasi pensare che la relazione tra PAS e non PAS sia praticamente impossibile da vivere. In realtà la diversità non deve essere vista solo in modo negativo e, soprattutto, si può sempre migliorare. Cosa fare? Ecco qualche consiglio.

Cerca di comprendere il tuo partner

La sensibilità elevata è difficile da accettare e da comprendere per chi non la vive. Questo, come già affermato, porta molte volte a non comprendere i bisogni del partner interpretandoli in modo errato o poco empatico.

Un buon modo per cercare di far sentire meno sofferente il proprio partner altamente sensibile è cercare di mettersi anche nei suoi panni. Praticare e allenare la propria capacità empatica, cercando di mettersi effettivamente nei panni dell’altro, potrebbe aiutare a comprendere quanto il partner sia sensibile rispetto ad alcuni avvenimenti e comportamenti.

Questo potrebbe aiutarti anche a capire come comportarti per ridurre la sua sofferenza e per scendere a compromessi.

Comunica col tuo partner

Un elemento che può costituire una buona base per una relazione solida è sicuramente la comunicazione che non deve mai essere unilaterale. Questo significa che ogni partner deve aprirsi con l’altro, comunicare ciò che lo rende felice e ciò che, invece, causa sofferenza.

In questo caso la comunicazione è utile per una persona altamente sensibile perché, dichiarando ciò che si sarebbe aspettata o semplicemente ciò che avrebbe voluto, si può aiutare il partner a capire come comportarsi in futuro.

Allo stesso modo, il partner non altamente sensibile potrebbe imparare a comunicare quelle che sono le sue impressioni e i suoi sentimenti così da far comprendere al partner che anche lui le prova e  le sente ma, appunto, in modo diverso.


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