5 segnali che indicano che dovresti lasciare il tuo partner

Tutti noi lo sappiamo, amare qualcuno è una delle cose più belle, ma anche impegnative che possiamo fare. L’amore presuppone infatti tanto impegno, condivisione, costanza e rispetto. L’amore presuppone semplicemente l’accettazione dell’altro.

Quando tutto questo viene a mancare, forse vengono a mancare anche i presupposti fondamentali per poter rimanere accanto all’altro. Quali sono i segnali a cui occorre far attenzione per capire che forse è arrivato il momento per lasciare il proprio partner?

Quando l’amore è fonte di felicità in una coppia

L’abbiamo accennato poco fa: l’amore è un ingrediente fondamentale della nostra vita, in qualsiasi forma esso venga manifestato.

In questo caso ci soffermeremo su quel sentimento che si prova nei confronti del proprio partner, sull’amore in coppia.

L’amore di coppia, per essere definito tale, deve sicuramente attraversare diverse fasi, tra cui quella iniziale dell’innamoramento.

Quella fase in cui siamo totalmente attratti dall’altro, il quale viene considerato perfetto per noi. In questa fase, insomma, non esistono incomprensioni, litigi, ma solo una grande affinità. Il tutto sembra, dunque, essere coerente con ciò che secerne il nostro corpo, ovvero diversi ormoni, tra cui quello del desiderio sessuale .

Vivere questa fase significa in un certo senso essere in una bolla per alcuni mesi.

Dopo però tutto cambia: dopo questa prima fase di “leggerezza” si passa a quella della “ consapevolezza” e dell’amore consapevole. O meglio, si può passare: non è detto che tutti ci arrivino.

Questa risulta essere una fase caratterizzata dalla passione, ma anche da ben altro: dalla condivisione di cose più concrete, progetti. In un certo senso, la coppia attraversa la fase della costruzione dell’amore: ecco perché ha bisogno di impegno e costanza, da entrambi i partner.

I 5 segnali utili per capire quando dobbiamo lasciare il tuo partner

L’amore, però, non è sempre tutte rose e fiori: una coppia può andare incontro a difficoltà e arrendersi alle prime sicuramente non è la soluzione. A volte, però, dopo alcuni tentativi è necessario lasciar andare l’altro: accettarlo è difficile, ma in certe circostanze bisogna guardare in faccia la realtà e prendere consapevolezza che la nostra storia non ha un futuro.

A quali segnali fare riferimento se stai pensando di lasciare il tuo partner? Vediamolo qui di seguito.

Non ascoltiamo più: primo segnale

Questo è un segnale che non dobbiamo sottovalutare: quando amiamo qualcuno ci viene naturale avere voglia di ascoltarlo.

Ascoltare non significa sentire, ma riconoscere l’altro e i suoi bisogni. Tutto questo viene a mancare nel momento in cui smettiamo di amare qualcuno, sapete? Quella “voglia naturale” di darci all’altro viene a mancare  in questi casi e prenderne consapevolezza è fondamentale.

Non condividiamo più: secondo segnale

Ovviamente bisogna tener conto anche di altri segnali. Prima condividevate tutto o quasi tutto con il vostro partner e invece ora fate fatica a farlo? Non provate più quella voglia di farlo partecipe delle vostre cose, dei vostri progetti e della vostra vita in generale? Bene, anche questo è un segnale importante.

Il non riuscire a fare tutto questo spesso è legato al sentimento che proviamo,o meglio, che non proviamo più nei confronti dell’altro.

Non tolleriamo più: terzo segnale

Quando amiamo qualcuno, tolleriamo anche quello che non ci piace: i difetti dell’altro, in un certo senso, ai nostri occhi sembrano essere superabili e più sopportabili. Questo succede proprio grazie all’amore che proviamo per l’altro.

Quando invece l’amore inizia a scemare, succede l’esatto opposto: i difetti dell’altro sono considerati dei veri e propri difetti che non tolleriamo più e che diventano motivo di litigio e di rifiuto. L’altro non è più qualcuno da amare, ma qualcuno da evitare.

Non ci interessiamo più all’altro: quarto segnale

Di conseguenza a tutto questo, succede anche altro:  non proviamo interesse per l’altro e per i suoi problemi. Iniziamo dunque ad essere sempre meno comprensivi, meno vicini, meno interessati. I problemi dell’altro restano, appunto, problemi dell’altro.

Non ci sentiamo più vicini all’altro: quinto segnale

Insomma non amare più l’altro in un certo senso significa diventare sordi, intolleranti, ciechi e indifferenti.

Significa anche essere lontani dall’altro e non solo da un punto di vista emotivo, ma anche da un punto di vista fisico. Non stupiamoci se in queste circostanze non vogliamo avere rapporti con l’altro o non abbiamo voglia nemmeno di regalargli un abbraccio. La conseguenza di tutto questo: guardiamo altrove.

Non guardiamo più chi abbiamo accanto, ma iniziamo a guardarci intorno perché avvertiamo la necessità di aver altro, perché quello che abbiamo non ci basta più o  non lo desideriamo più: una persona innamorata non avverte questo bisogno, semplicemente perché ha accanto tutto ciò che vorrebbe.

Riflessioni conclusive

Non amare più qualcuno significa smettere di fare quello che fa una persona innamorata: una persona innamorata ascolta, condivide, è attenta all’altro e accetta i suoi difetti, ma soprattutto non vuole altro che continuare a fare questo, insieme all’altro.


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