I genitori manipolatori: quali effetti possono generare?

I genitori manipolatori: quali effetti possono generare?

Genitori manipolatori: effetti e gestione

Fare i genitori è sicuramente uno dei compiti più difficili, vero? Non si nasce genitori, ma lo si diventa: per questo, da genitori, spesso commettiamo errori che possono avere delle conseguenze sui nostri figli e sulla loro vita.

Oggi parleremo nello specifico dei genitori manipolatori, un’associazione che non è per nulla scontata dato che quando si pensa ad un genitore, ci viene in mente tutto tranne che la manipolazione.

Ma i genitori manipolatori, purtroppo, esistono: cerchiamo di capire chi sono e che conseguenze si possono avere.

Soggetti manipolatori: chi sono?

Prima di parlare dei genitori manipolatori, cerchiamo di capire chi è il manipolatore in generale, ovvero colui che agisce una manipolazione nei confronti di un’altra persona: di solito, si parla di una manipolazione psicologica grazie alla quale ci si mostra deboli per sfruttare gli altri e avere dunque un proprio tornaconto.

Questo ci fa capire come il manipolatore sia un soggetto poco empatico, che non riesce a calarsi nei panni altrui e che in un certo senso approfitta della debolezza e della poca autostima che presenta la sua vittima.

A questo punto vi starete chiedendo come il manipolatore possa arrivare ai suoi scopi: diciamo che può poter agire dei comportamenti svalutanti, ma innanzitutto si mostra come passivo proprio per attirare la preda, solo in un secondo momento si mostra per come è realmente.

Genitori manipolatori: arriviamo al punto

A questo punto cerchiamo di capire come si comporta un genitore manipolatore: sicuramente non cresce suo figlio in un contesto fatto di coccole, attenzioni e tende a mostrarsi come perfetto, quando in realtà non fa altro che riversare sul figlio le sue insicurezze.

Insomma, nonostante nell’immaginario comune la parola “genitore” rimandi a parole come protezione, amore, attenzioni, in realtà può essere associata anche ad altre parole e dinamiche: è il caso dei genitori manipolatori che, in un certo senso, cercano di soddisfare i loro bisogni, attraverso i loro figli. Da quanto detto si evince come parlare di questo significhi parlare di una confusione tra i bisogni dei propri figli e i bisogni di quei genitori che si comportano da bambini.

La manipolazione verso i figli si basa proprio su questa confusione. Ma come può un genitore agire tale manipolazione?

Diverse tipologie di manipolazione

I genitori possono  attuare una vera e propria manipolazione psicologica, in diversi modi: vediamoli.

  • Manipolazione omissiva: partiamo dalla manipolazione omissiva; è il caso di quei genitori che per svalutare i loro figli e raggiungere i loro scopi non li ascoltano e se parlano li interrompono.
  • Manipolazione raffinata: in questi casi un genitore arriva a mostrare un atteggiamento generoso solo per essere ripagato dopo. In un certo senso vi è una sorta di ricatto morale.
  • Manipolazione commissiva: in questo caso i genitori mettono in atto dei comportamenti per avere un proprio tornaconto.
  • Vittimismo: questo è il caso di quei genitori manipolatori che recitano la parte della vittima per attirare l’attenzione del figlio. Questo li permette di esercitare un controllo su di loro, poiché quest’ultimo si sentirà in dovere di salvarlo.

Cause e conseguenze dei genitori manipolatori

Perché  un genitore può arrivare a comportarsi in questo modo? Perché può arrivare a  mettere al primo posto i suoi desideri?

A volte, alla base di questa manipolazione, ci sono dei veri e propri disturbi psicologici o delle “cose” irrisolte che alla fine vengono fuori nel rapporto con  i propri figli: parliamo dei bisogni infantili dei genitori mai soddisfatti, che portano gli stessi a non ricoprire in  modo efficace il loro ruolo.

Tutto questo può far sentire un bambino non amato e, di conseguenza, possono prendere vita in lui sentimenti negativi, sensi di colpa, senso di inadeguatezza fino ad arrivare a negare totalmente le proprie emozioni per far felici i propri genitori.

Perché parliamo di sensi di colpa?

Perché i figli che non si sentono amati, non attribuiscono questo ai genitori, ma a loro stressi, come se la mancanza d’amore fosse colpa loro “perché non degni di essere amati”: non stupiamoci, dunque, se da adulti questi bambini saranno insicuri e sempre alla ricerca di amore e approvazione, poiché alla base vige una grande insicurezza che deriva proprio da queste dinamiche.

Arrivati a questo punto la domanda sorge spontanea: cosa fare a tal proposito?

Consigli utili per gestire genitori manipolatori

Sicuramente avere dei genitori manipolatori non è una scelta né tantomeno possiamo dire che sia facile crescere in un contesto così. In questi casi, dunque, cosa bisogna fare?

Se siamo adulti e non riusciamo a credere in noi stessi, la prima cosa da fare è cercare di reagire e chiedere aiuto se necessario.

Da piccoli abbiamo dovuto incassare, ma da grandi abbiamo il dovere ed il diritto di pensare al nostro benessere: questo non significa che dobbiamo provare rancore per i nostri genitori, poiché prima di essere tali, sono persone con un passato e con delle ferite, dunque lasciamo spazio alla comprensione e all’amore per noi stessi.

Il passato non si può cambiare, il presente e il futuro si.


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