Crescita personale: evitare le ricadute in un percorso
Decidere di intraprendere un percorso di crescita personale, ad esempio con l’aiuto di un professionista come uno psicologo, sicuramente non è una scelta semplice.
Ad oggi, ci sono davvero tanti fattori che condizionano una scelta del genere: ad esempio l’idea che molti hanno circa la tipologia di percorso, che spesso non viene considerato come una possibilità di crescita e di miglioramento, ma come un percorso dettato da un malessere o da qualche “disfunzione” magari a livello psicologico.
Altra grande difficoltà che spesso condiziona, in modo negativo, le decisioni del soggetto rispetto all’intraprendere questo percorso è sicuramente la poca conoscenza che si ha di tutto ciò.
Molte volte manca la conoscenza di ciò che realmente fa durante il percorso stesso e, soprattutto, di cosa avviene dopo averlo terminato: molti si chiedono se gli obiettivi raggiunti siano stabili e quindi duraturi nel tempo o se, invece, potranno andare a scemare col tempo. Questo spesso fa paura e può portare l’individuo a non capire quanto sia importante, invece, intraprendere un percorso di crescita personale, soprattutto per Sé stessi.
In questo articolo cercheremo di rispondere ad un grande interrogativo: dopo un percorso di crescita si può avere un’involuzione?
Crescita personale: cosa si intende?
Molto importante è cercare di capire cosa sia, nel concreto, un percorso di crescita personale. Nel mondo della psicologia, quando facciamo riferimento al percorso di crescita personale, parliamo di un percorso che ha a che vedere con alcune life skills essenziali per la nostra vita.
Queste, tendenzialmente, riguardano la capacità di gestire le emozioni, la resilienza, l’empatia, l’adattabilità, la creatività. Probabilmente vi sarà capitato di riflettere, durante la vostra vita, su tutto ciò e, spesso, vi sarete messi in discussione, perché queste soft skill sono davvero essenziali per vivere al meglio sia con sé stessi che in relazione agli altri.
Per non parlare della loro importanza nell’ambito professionale e lavorativo che, spesso, sottovalutiamo.
Queste competenze riguardano ogni sfera della propria vita ed è per questo che possono assumere una certa rilevanza: chi, ad esempio, ha consapevolezza di alcuni suoi limiti può cercare di lavorare su questo aspetto.
D’altronde, lavorare su questo significa sicuramente avere anche un maggior benessere: chi riesce a gestire e ad acquisire maggiori competenze sicuramente può avere una vita e delle relazioni più soddisfacenti.
È possibile un’involuzione dopo un percorso di crescita personale?
In molti, però, si chiedono se al termine del percorso di crescita personale, gli obiettivi siano davvero duraturi o se tenderanno a scomparire: questa sicuramente è una domanda complicata a cui poter rispondere, poiché non possiamo dare una risposta definitiva, in modo chiaro ed univoco dato che, come per ogni obiettivo che si raggiunge nella vita, non c’è stabilità e sicurezza rispetto al fatto che durerà a lungo.
Cosa consolida allora un cambiamento? Sicuramente noi stessi: quando parliamo di un percorso di crescita, bisogna anche precisare di come questo necessiti di impegno e costanza, affinché gli effetti possano mantenersi nel tempo e in modo ottimale. Fondamentale, affinché non sia un percorso senza valore è proprio la costanza e la consapevolezza che si raggiunge rispetto alle proprie competenze e ai propri successi.
Avere consapevolezza delle proprie capacità, come dei propri limiti, è sicuramente la chiave di successo, ma anche dopo un percorso, è necessario continuare a lavorare proprio sugli obiettivi raggiunti cercando di migliorarsi sempre.
Ecco perché sì, è possibile che vi sia una ricaduta per moltissimi fattori che prevalentemente dipendono da noi stessi.
Cosa fare quindi dopo la fine del percorso di crescita personale per far sì che non si verifichi un’involuzione?
Assumere consapevolezza: molto importante è sicuramente la consapevolezza che si acquisisce riguardo sé stessi, le proprie competenze e gli obiettivi raggiunti. E’ proprio questo che ci permette di non regredire e di mantenere stabili gli obiettivi che si sono raggiunti con fatica.
Sicuramente tutto ciò si costruisce nel tempo, anche grazie al percorso di crescita personale ed all’aiuto di un esperto e diviene fondamentale quando ormai il percorso è giunto al termine, perché permette di mantenere attiva la conoscenza di Sé.
Tenere d’occhio se stessi: fondamentale durante e dopo il percorso di crescita personale è tenere d’occhio i propri sentimenti ed i propri stati d’animo rispetto ai cambiamenti e agli obiettivi raggiunti; questo è molto importante, perché diventa un modo per ricordare tutto ciò che si è provato durante il percorso e un modo per elaborare tutti i cambiamenti che stanno avvenendo.
È altresì importante, al fine di trovare una soluzione efficace ai problemi che si possono incontrare durante il percorso e alla fine di esso: in questo modo, li si possono affrontare al meglio perché si avrà una maggior comprensione di essi.
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