Bodyshaming: cosa spinge le persone a commentare online criticando l’aspetto fisico di uomini e donne?
Avete mai sentito parlare del bodyshaming? Sicuramente si tratta di un termine e di un fenomeno alquanto nuovo e di recente invenzione in quanto è strettamente legato al mondo online e ai social network.
Nonostante il bodyshaming sia un fenomeno “giovane”, se ne parla in modo davvero frequente, dal momento che sta assumendo delle caratteristiche che in un certo senso lo rendono un fenomeno pericoloso per chi lo vive e lo subisce tanto che, in casi estremi, può anche portare a eventi del tutto estremi e spiacevoli come il suicidio nelle vittime.
Ma cos’è il bodyshaming? Cosa porta alcuni utenti a criticare pesantemente altri utenti sul web e quali possono essere gli effetti in chi lo subisce?
Bodyshaming: di cosa si tratta?
Il termine “bodyshaming” si riferisce ad un fenomeno che con grandissima probabilità tutti noi abbiamo osservato e a cui abbiamo assistito anche solo come “terzi”. Tale espressione deriva da due termini ossia “body” che letteralmente significa “corpo” e “shaming” che si rifà al sostantivo shame che significa, letteralmente, vergogna.
Ecco perché l’espressione bodyshaming significa “far vergognare qualcuno del proprio corpo”: in questo caso, quindi, si tratta di una pura violenza attuata nei confronti di una persona, criticando aspramente e con cattiveria il suo corpo, causando “imbarazzo” e, appunto, vergogna.
Ciò che caratterizza i fenomeni è sicuramente il contesto: invece che avvenire nel mondo “offline”, questi fenomeni e queste critiche si hanno online e di conseguenza hanno un effetto ancor più amplificato in quanto tutti possono leggere quei commenti negativi o, nel caso in cui siano messaggi privati, spesso possono avvenire con molta frequenza.
Questo fenomeno spesso vede donne contro donne o anche uomini contro donne; di solito queste persone inveiscono e criticano profondamente l’altro perché alcuni “criteri classici di bellezza” non vengono rispettati, in una società che tende sempre più al perfezionismo.
Questo fenomeno, però, sta coinvolgendo sempre più anche quei soggetti che prima non ne erano colpiti: parliamo di uomini e donne che possiamo definire come “belli”: in questi casi non è tanto la bellezza ad essere l’oggetto di “derisione” e critica ma, effettivamente, viene criticato tutto ciò che si discosta dai parametri e dai canoni attesi.
Spesso, il motivo alla base di queste critiche e violenze è proprio l’invidia: si prova odio verso chi rientra in quei canoni di bellezza e di perfezione e, quindi, si cerca di trovare e di amplificare le caratteristiche “meno perfette”. Nel caso delle donne, inoltre, il bodyshaming può anche trovare origine nella sessualizzazione del corpo femminile considerato perfetto: in questo caso, quindi, possiamo avere uomini che criticano o fanno commenti “poco carini” verso donne molto belle nel tentativo di far colpo; qui parliamo di vere e proprie molestie.
Effetti delle critiche al fisico online
Come in ogni altro caso di violenza e di bullismo, anche il bodyshaming ha effetti profondamente negativi in chi lo subisce, perché essere attaccati per il proprio corpo e quindi per “ciò che è alla base di noi stessi” significa, in un certo senso, sentirsi minacciati nel profondo.
Ecco perché questi episodi e queste violenze hanno davvero dei riscontri spiacevoli fino a provocare ansia, scarsa autostima, disturbi nell’alimentazione, depressione e vari disturbi legati alla propria Identità e all’Accettazione di Sé stessi. Nei casi estremi, se ripetuti, possono anche portare alla messa in atto di gesti estremi come il tentativo di suicidio.
Questo vale sia per chi ha una buona Autostima, perché appunto queste critiche frequenti possono portare un soggetto a mettere in dubbio Sé stesso, ma è ancora più invalidante per chi ha di base una bassa Autostima.
Come reagire?
Sicuramente il bodyshaming è un fenomeno spiacevole, negativo e altamente presente nella nostra società, la quale oggi più che mai tende alla perfezione e, soprattutto, alla cattiveria reciproca; criticare e attaccare qualcuno sembra dare un senso di soddisfazione e piacere soprattutto perché online ci sono moltissimi modi per “non essere rintracciabili”: tutto ciò rende questi eventi estremamente facili e frequenti: come reagire? Ecco qualche consiglio.
Lavora su te stesso
Sicuramente il primo passo per affrontare ed evitare che il bodyshaming abbia un effetto devastante sulla tua vita è quello di lavorare su te stesso, a livello personale e psicologico: il bodyshaming si insidia nella mente di chi ha “meno strumenti” per fronteggiare questi attacchi; cerca quindi di far riferimento a quegli strumenti utili per affrontare questi attacchi.
Evita di rispondere ai commenti negativi e non farti coinvolgere dalle critiche: in questo modo potrai vivere meglio la tua vita.
Chiedi aiuto
Come in ogni forma di violenza, un buon modo per reagire è sicuramente quello di chiedere aiuto ad un professionista.
In questi casi, infatti, rivolgersi ad uno psicologo o ad uno psicoterapeuta può essere un ottimo primo passo per cercare di avere una maggiore consapevolezza di Sé stessi ed una buona autostima, strumenti questi utili per affrontare tali eventi spiacevoli.
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