Persone diffidenti su tutto: perché si comportano così?

Scritto il 28.Giu.21 in Disturbi di personalità, Paranoia da Servizio Italiano di Psicologia Online 0 Commenti

Nella nostra vita ci capita ogni giorno di relazionarci a persone che sono diverse da noi e da quelle che sono le nostre caratteristiche peculiari. Questo può arrivare a generare molta confusione, perché può risultare difficile capire quale sia il modo giusto per relazionarci all’altro e quale sia la strategia giusta per poter trovare un accordo che vada bene per entrambi.

A ciò bisogna aggiungere il fatto che, molto spesso, quando abbiamo di fronte a noi persone molto diverse da quello che ci aspetteremmo, può risultare difficile anche solo capire le motivazioni alla base di questi comportamenti che per noi risultano essere “strani”.

Un aspetto peculiare di molte persone è la loro diffidenza verso gli altri: questa caratteristica può risultare molto difficile da accettare e da gestire, anche da chi sta dall’altra parte. Una domanda che molte volte ci si pone in questa situazione è “ma perché tutta questa diffidenza?”

Diffidenza: perché bisogna star attenti?

La diffidenza, come abbiamo già accennato, è una caratteristica che molte persone presentano e che può essere molto pericolosa. La relazione che si instaura con una persona diffidente non è sempre facile da gestire perché la persona che sta dall’altra parte, spesso, può sentirsi minacciata o comunque continuamente sotto esame.

Pensateci bene: quanto può essere difficile avere accanto una persona che diffida di ogni vostra azione, parola o pensiero?

Questo sicuramente ha delle motivazioni per chi lo è, però può anche essere pericoloso perché porta il partner a sentirsi continuamente sotto attacco e, soprattutto, può portare a pensare che la sfiducia sia selettiva nei propri confronti andando a ledere i rapporti perché non sempre si è pronti a capire le motivazioni e i comportamenti dell’altro e, soprattutto, non sempre si è pronti a passar sopra su alcuni comportamenti che in parte possono essere visti come “irrispettosi”.

Insomma, perché dovremmo accettare che il nostro partner sia sempre e comunque dubitoso e che magari agisca anche in preda a questa sfiducia?

Le motivazioni che stanno dietro le persone diffidenti

Prima di scoprire le motivazioni che stano dietro il comportamento delle persone diffidenti, proviamo a farci una domanda “ma si può prevenire una possibile rottura” se si parla di diffidenza? Sicuramente una buona strategia che può aiutare a superare gli ostacoli e le difficoltà legate ad essa sta proprio nel cercare di essere comprensivi.

Spesso il partner della persona diffidente, così come anche gli amici o chiunque entri in contatto con questa persona, arrivano a chiedersi “perché questo comportamento?” Da cosa nasce?

A tal proposito è importante precisare che ogni persona è a sé e che quindi anche le motivazioni della diffidenza possono essere differenti e variare in base all’esperienza specifica della persona. Inoltre, in tutto questo va anche precisato che la diffidenza, di per sé, non è una caratteristica negativa ed infatti era già presente nei primi uomini in quanto aiutava ad allontanarsi da possibili pericoli.

Quello che può diventare problematico è la costante diffidenza verso gli Altri, ossia una sfiducia costante che alla fine può portare anche alla rottura e a rifiuti costanti da parte degli Altri.

Come mai? Ritorniamo dunque alle motivazioni sottostanti.

Esperienze passate

Un motivo che sicuramente è alla base delle persone diffidenti è da ricercare nelle esperienze passate. Molte persone diffidenti riferiscono alle persone che li stanno accanto che tale diffidenza è dovuta proprio ad esperienze passate negative. In questo caso, quindi, la diffidenza e la sfiducia agirebbero come un meccanismo di protezione con lo scopo di proteggere il soggetto da ulteriori delusioni ed esperienze negative. Questo sicuramente ha senso in quanto il passato segna ciò che siamo oggi.

Proiezione

Un altro meccanismo che può subentrare nel caso di una diffidenza costante è la proiezione: che significa? Che si arrivano a proiettare sugli altri le proprie caratteristiche. In questo caso, quindi, il diffidente proietta sugli altri ciò che magari lui stesso ha attuato in passato, ossia azioni non del tutto corrette. Avendo lui agito per primo in questo modo, ha paura che l’altro possa fare esattamente la stessa cosa.

Eccessiva vulnerabilità

Un’altra motivazione alla base del comportamento delle persone diffidenti? Un’eccessiva vulnerabilità che può portare questa persona ad avere paura di ciò che le persone potrebbero agire nei suoi confronti. In questo caso, quindi, parliamo anche di una persona molto insicura che non è in grado di lasciarsi andare alle relazioni e di instaurare un rapporto di fiducia profondo.