Disturbo ossessivo compulsivo (DOC) da relazione: che cos’è?
Avete mai sentito parlare di doc da relazione? Sapete cosa nasconde e come si manifesta?
Definiamo il Doc da relazione
Il Doc da relazione è una forma di disturbo caratterizzato da ossessioni che riguardano la nostra relazione.
Certo, noi tutti probabilmente avremo o abbiamo nutrito dubbi sul nostro rapporto sentimentale e ci sta anche che ciò accada, ma quando tutto ciò diventa invalidante per il proprio funzionamento, si parla di un vero e proprio disturbo, il disturbo ossessivo compulsivo da relazione che rientra nella categoria dei disturbi ossessivo- compulsivo e che si caratterizza anche per la presenza di sentimenti di ansia, oltre che delle ossessioni e compulsioni.
A tal proposito, è doveroso sottolineare che non intendiamo solo la relazione sentimentale ma anche altri tipi di relazione.
In particolare, il Disturbo Ossessivo Compulsivo da Relazione presenta sintomi centrati sull’ambito delle relazioni intime, tematica che è stata di recente oggetto di un’attenzione sempre crescente da parte della ricerca (Doron, Derby, Szepsenwol, 2014).
Ma cosa succede, dunque, a chi soffre di questo disturbo? Vive nella costante preoccupazione, nei dubbi che arrivano a compromettere il suo benessere, a causa proprio di pensieri ossessivi come “ forse non lo amo più, che faccio lo lascio”?
Questi sono pensieri che vivono nella mente del soggetto ogni giorno, anche più volte al giorno.
Quali sono i sintomi da disturbo ossessivo compulsivo da relazione?
Cerchiamo di vedere più da vicino i sintomi di questo disturbo che possono essere suddivisi in sintomi che sono focalizzati sulla relazione e sintomi focalizzati sul proprio compagno. I primi, riguardano il sentimento che si prova nei confronti dell’altro e quello che l’altro prova nei nostri confronti.
Gli altri riguardano il partner, i suoi difetti e a tal proposito ci si arriva a chiedere “è la persona giusta per me”?
Questa è una domanda che il soggetto può arrivare a porsi proprio a causa dei difetti dell’altro, sia da un punto di vista fisico che caratteriale.
Tra le altre domande possiamo avere queste:
- Lo amo veramente?
- Non sento nulla per lui, se mi guardo intorno: quindi non lo amo davvero?
Alle ossessioni spesso corrispondono le compulsioni, ovvero quelle azioni che hanno lo scopo di controllare in un certo senso i pensieri ossessivi.
Tra queste possiamo avere le seguenti:
- Vado a letto con il mio partner per capire se mi piace ancora.
- Mi sento con altri per capire dove posso arrivare.
In un certo senso, grazie ad esse cerchiamo di capire quanto le nostre ossessioni siano vere o meno, in realtà così facendo non facciamo altro che aumentare la nostra angoscia e ansia.
Cause del DOC da relazione: quali sono?
A questo punto vi starete chiedendo “cosa c’è alla base di questo disturbo”? Quali cause?
Sicuramente un ruolo è ricoperto dalla genetica: sono diversi gli studi che hanno confermato come vi sia proprio una base genetica in chi soffre di doc. Ma possono esservi anche delle cause ambientali, ovvero l’aver vissuto degli eventi traumatici può portare alla comparsa di questo disturbo.
Anche le proprie credenze giocano un ruolo importante se si parla di pensieri ossessivi. Chi, per esempio, tende ad attribuire una certa importanza ai pensieri o chi tende ad essere eccessivamente responsabile o intollerante all’incertezza è più predisposto sicuramente a questo disturbo.
Come riuscire a superare il disturbo ossessivo compulsivo da relazione?
Sicuramente è opportuno rivolgersi ad un professionista in grado di aiutarci a gestire le nostre ossessioni e compulsioni, attraverso una corretta informazione del disturbo e l’apprendimento di quelle strategie utili per ridurre i nostri pensieri intrusivi e quindi anche le compulsioni.
Possono essere seguiti dei consigli in tal senso?
Tra i consigli che potete seguire provate a seguire questi:
- occupate la vostra mente, in questo modo sarete attivi su altro e questo vi consentirà di dare meno energia ai vostri pensieri intrusivi,
- capite quali pensieri è necessario ignorare e quali prendere in considerazione, imparando ad ignorare tutto ciò che può spogliarci delle nostre energie,
- se avete un pensiero e questo non è positivo, spostate l’attenzione su altro: all’inizio non è facile, anzi spesso sarete tentati a tornare in quel pensiero, ma con il tempo imparerete a scegliere in questo senso,
- pensate a migliorare il vostro stile di vita: dovete cercare di avere meno stress per poterlo gestire al meglio. Provate quindi a dormire meglio, a mangiare meglio e ad amarvi di più nutrendo anche il vostro cervello di “cose positive” dedicandovi a ciò che vi fa star bene.
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