5 abitudini tossiche da evitare
Alcune abitudini tossiche da conoscere e da evitare.
Spesso e volentieri pensiamo che la nostra infelicità dipenda dagli altri, dalle azioni e dai comportamenti degli altri, sottovalutando un aspetto fondamentale: dietro ciò che definiamo “destino” ci siamo noi e le nostre scelte.
Molto spesso, insomma, siamo noi stessi, con i nostri comportamenti e le nostre abitudini a danneggiare la nostra salute e la nostra felicità.
Basti pensare alle abitudini tossiche che ripetiamo costantemente senza rifletterci su: quali sono le principali da evitare?
Vediamole qui di seguito.
Abitudini tossiche: quali sono?
Non possiamo sicuramente pretendere di essere sempre felici, eppure se solo evitassimo di farci guidare da quelle abitudini che spesso ci mandano fuori strada, tutto sicuramente sarebbe più gestibile e più facile.
A che abitudini ci riferiamo? Vediamone 5.
Volere sempre ciò che non abbiamo: prima abitudine tossica
Sicuramente la prima abitudine tossica che non fa altro che spogliarci delle nostre energie è proprio questa: desiderare quello che non si può avere: spesso vogliamo proprio tutto quello che non abbiamo, sottovalutando l’importanza di quello che invece abbiamo tra le mani.
Sbagliato; pensare a tutto quello che ci manca sicuramente non è il modo migliore per essere sereni, perché nella vita ci sarà sempre quel qualcosa che ci mancherà: perché allora non guardare quello che invece abbiamo? Sarebbe sicuramente più terapeutico.
Allo stesso modo è fondamentale riuscire ad assaporare ciò che la vita ci sta offrendo nel nostro qui e ora, senza troppi se e troppi ma.
Cercare l’approvazione altrui: ulteriore abitudine tossica
Un’altra abitudine che sicuramente ci priva delle nostre energie? Quella di cercare l’approvazione altrui, sempre e comunque. Anche questa è un’abitudine tossica: non è necessario e né tantomeno utile cercare di piacere agli altri, sapete?
La verità è che dobbiamo cercare di piacere a noi stessi e questo è possibile solo se impariamo ad ascoltarci davvero: dunque non sforziamoci inutilmente, dal momento che ci sarà sempre qualcuno che non ci apprezzerà e questo va accettato.
Fare le vittime: terza abitudine tossica
Tra le altre abitudine tossiche sicuramente abbiamo questa: fare le vittime. Quanti di noi sono soliti vestire l’abito del vittimismo? Beh, anche questo è sbagliato. Spesso, per attirare l’attenzione, adottiamo questo atteggiamento: eppure, a lungo andare, questo può avere l’effetto contrario, ovvero allontanarci dagli altri, ma soprattutto da noi stessi.
Fare la vittima ci porta infatti a trattenere emozioni negative, che invece dovrebbero essere lasciate libere di andare, per poter essere liberi di sperimentare e provare cose ed esperienze diverse. A tal proposito, dunque, è necessario imparare una cosa fondamentale: per attirare l’attenzione possiamo utilizzare “altre carte”. Ebbene si!
Il nostro carisma, il nostro carattere, la nostra personalità: perché dunque impietosire? Assumiamoci le nostre responsabilità e puntiamo sui nostri punti di forza. Tutti ce li abbiamo, dobbiamo solo cercarli e trovarli.
Dobbiamo imparare a guardare noi stessi con occhi diversi, in questo modo riusciremo a guardare in modo diverso anche il mondo circostante.
Negare la realtà. Quarta abitudine tossica
Un’altra tra le abitudini tossiche da evitare assolutamente è quella di negare la realtà. Spesso lo facciamo, soprattutto quando non vogliamo guardarla in faccia e per difesa, tendiamo a negarla.
Questo, ahimè, non risolve il problema, dal momento che negare la realtà non significa eliminare ciò che non ci piace. Anzi paradossalmente significa darle la possibilità di piombarci addosso con violenza: per questo sarebbe opportuno cercare di accettare ciò che non ci aggrada, poiché solo in questo modo abbiamo la possibilità di cambiare ciò che non ci va bene.
Mangiare male e non riposare bene: ultima abitudine tossica
Per quanto questa possa sembrare un’abitudine da sottovalutare, in realtà non è così: anche mangiare male rientra tra le abitudini tossiche. Basti pensare al fatto che un’alimentazione negativa ha delle ripercussioni enormi sul nostro stato d’animo.
Come anche un cattivo riposo: tutto questo può privarci di quelle energie necessarie per vivere bene.
Perché non mangiare bene e riposare altrettanto bene, allora?
Riflessioni conclusive
Come abbiamo visto sin’ora, tutti noi spesso e volentieri mettiamo in atto dei comportamenti tossici e degli atteggiamenti tossici che poi diventano abitudini tossiche. Rendersi conto di quali queste siano è sicuramente il primo passo per cercare di disinnescarle e per cercare di mettere in atto comportamenti e atteggiamenti più funzionali, come:
- apprezzare quello che si ha, vivendo nel nostro qui e ora,
- tenere sicuramente conto del pensiero altrui, senza necessariamente andare alla ricerca della loro approvazione,
- accettare la realtà, poiché solo così possiamo cercare di migliorare ciò che non ci piace,
- smettere di fare le vittime, prendendoci la responsabilità delle nostre azioni,
- mangiare sano e riposare bene, perché anche questo è essenziale per poter stare bene con noi stessi e con gli altri.
Quanto detto ci fa capire quanto sia importante avere cura dei propri pensieri e del proprio corpo; la nostra serenità dipende soprattutto da questo.
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