Ho rotto con la fidanzata: può servire la terapia di coppia per riportarla da me?

Terapia di coppia dopo rottura

Ho rotto con la fidanzata: può servire la terapia di coppia per riportarla da me?

Uno dei temi che spesso causano malessere e disagio in chi lo vive è quello della rottura di una relazione col proprio partner. Insomma a chi non è capitato di vivere questa fase nella propria vita?

Sicuramente ad ognuno di noi.

Riflessioni introduttive

La rottura di una relazione, infatti, è una fase di vita che tutti hanno sperimentato e che, in modo più o meno doloroso, ha segnato anche la nostra vita perché spesso è vista come una vera e propria fase di transizione. Lasciarsi col proprio partner, soprattutto se si tratta di una storia lunga e duratura, significa anche lasciare dietro di Sé una parte del proprio Essere perché, spesso, significa anche diventare una persona nuova.

Per molti, però, questa fase non è vista come qualcosa di nuovo e quindi come un’opportunità per sé, ma come una fase dolorosa che quindi si vuole soltanto ripristinare.

Insomma quante volte è capitato di sentir dire, anche dai propri amici e dalle proprie amiche, di voler riconquistare il proprio ex fidanzato? Sicuramente spesso.

Una domanda che molti si pongono in questa situazione è: “può servire la terapia di coppia per poter riconquistare il proprio ex partner?”

In questo articolo scopriremo qualcosa in più su questa tematica e cercheremo di rispondere a questa domanda. Continuate a leggere.

Lasciarsi col proprio partner: quanto è un bene o un male?

La fase di rottura col proprio partner è sicuramente qualcosa che viene vissuto in modo diverso anche in base ad alcune dinamiche specifiche ad esempio se si tratta di colui che ha lasciato o che è stato lasciato o anche se si tratta di una decisione presa di comune accordo o soltanto da uno dei partner.

Spesso la rottura è dolorosa, anche per chi lascia, perché può significare vivere una fase di cambiamento e di prova del proprio Essere; questo succede soprattutto quando si tratta della rottura di una relazione lunga e duratura o anche di una storia importante.

In questi casi, infatti, si ha la sensazione che la rottura ci porti a dover cambiare necessariamente perché tutto ciò che era stabile diviene mutabile e poco chiaro.

Proprio per tutti questi motivi le rotture sono molto difficili da accettare e, spesso, portano i partner a mettersi in gioco, sotto diversi punti di vista, per poter riconquistare la situazione pregressa e quindi il proprio partner. Quest’azione, spesso, può rappresentare una vera e propria missione perché, a meno che la rottura non sia stata necessaria e magari di circostanza, è difficile che si cambi idea.

Questo perché spesso le rotture nascondono delle cicatrici e delle rotture profonde che non sono state risanate in modo ottimale.

Ad esempio le rotture possono essere dettate da una comunicazione errata, da tradimenti, da mancanza di vicinanza di uno dei due partner o anche dalla mancanza di rispetto reciproco.

Cosa fare in queste situazioni? Sicuramente dipende dalla motivazione che ha dettato la rottura perché, in base a ciò, si potrà capire se si potrà tornare alla relazione o meno.

Può servire la terapia di coppia?

Una domanda che molti si pongono quando si trovano nella situazione di voler riconquistare il proprio partner è: “può essere utile andare dal terapista di coppia?”

Insomma può fornire la soluzione ai propri problemi?

Sicuramente la terapia di coppia può essere utile e non ha alcun “effetto collaterale”; a tutte le coppie, infatti, può servire parlare con un terapista che quindi possa guidare a conoscere e a sviscerare le dinamiche presenti nella propria coppia.

Quante volte capita di mettere in atto dei comportamenti che non sono propriamente ottimali? Purtroppo capita spesso.

La terapia di coppia, ad esempio, può essere utile perché può aiutarci a capire in che modo si comunica col proprio partner ma anche perché può aiutare a capire il modo con cui si vive la relazione e ci si approccia al proprio partner.

Tutto questo, però, va fatto in situazioni specifiche: quali?

Sicuramente è necessario che entrambi i partner siano d’accordo e che quindi vogliano lavorare per far funzionare la propria relazione. Affrontare un percorso, che sia individuale o di coppia, infatti, necessita di motivazione e costanza e ciò deve essere presente in entrambi i partner.

Inoltre importante è anche agire prima della rottura quindi quando ci si accorge che, effettivamente, qualcosa sta andando “male”. Solo così si potrà riparare ciò che non va più bene e, quindi, evitare la rottura incombente.

Proprio per questi motivi, la terapia di coppia può essere utile ma non sempre è indicata per coppie che hanno già deciso di rompere la propria relazione. Nel caso in cui, invece, entrambi i partner vogliano recuperare la relazione anche se ormai si è deciso di rompere, iniziare la terapia di coppia può essere molto utile.

Insomma la motivazione di uno dei due partner non basta.


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