2 Commenti
  • valentina ambrosio
    Pubblicato alle 20:38h, 02 Gennaio

    Buonasera, non so articolo fa riferimento per cui non riesco a cogliere appieno.
    Ad ogni modo mi verrebbe da dire che ammettere di avere delle colpe è già un primo passo per migliorare la situazione. Un secondo grande passo forse è valutare la volontà di mettersi in discussione come coppia, capire come si è arrivati a tal punto, recuperare gli aspetti di progettualità e amore iniziali, i bisogni che l’altro ha confermato e accolto e cosa si desidera dall’altro.
    Valuterei la possibilità di iniziare un percorso di coppia e/o individuale per procedere con un obiettivo comune e condiviso nella direzione del benessere individuale e familiare.
    Resto a disposizione
    Cordiali saluti
    Dott.ssa Valentina Ambrosio

  • Alice Carella
    Pubblicato alle 16:48h, 03 Gennaio

    Salve,
    non mi è molto chiaro il motivo per cui lei sarebbe il responsabile della solitudine di sua moglie. Tuttavia, dal momento che lei ha sviluppato questo pensiero, credo sia utile per lei iniziare un percorso di psicoterapia individuale e di coppia: quella di coppia, vi aiuta a condividere, a riflettere insieme, a trovare nuovi modi per comunicare e relazionarvi, mentre quello individuale vi permette di lavorare su di voi , senza l’altro, quindi di poter esprimere ciò che non riuscite a dire all’altro (agli altri).
    Intanto, le consiglio di valutare la possibilità di iniziare un suo personale percorso per comprendere maggiormente le problematiche che riguardano la vostra coppia.
    Rimango a sua disposizione.
    Saluti.

    Dott,ssa Alice Carella

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