2 Commenti
  • valentina ambrosio
    Pubblicato alle 19:41h, 20 Settembre

    Buonasera,
    ha descritto molto bene la sua sofferenza: aveva avuto un percorso tracciato e definito, adesso che è finito si sente completamente perso e senza controllo. Ed è quello che accade quando mangia grandissimi quantitativi di cibo (pur senza aver fame), perde il controllo su di sè e sul suo comportamento.
    Ma immagino che sia, paradossalmente, un momento che placa le paure e le ansie, che permette, per un pò, di sfuggire ai pensieri e al futuro.
    Le consiglio vivamente di iniziare a prendere in mano la sua vita, di interrompere questo ciclo di azioni autosabotanti e, attraverso un percorso di psicoterapia, iniziare a guardare in faccia le sue paure, i suoi demoni del passato, e ciò che le impedisce di realizzarsi.
    Ha tutte le potenzialità e le risorse per farlo, occorre solo avere coraggio e iniziare a parlarne con un professionista!
    Resto a sua disposizione
    Cordiali saluti

  • Francesca Fabriani
    Pubblicato alle 06:54h, 21 Settembre

    Buongiorno, da ciò che scrive il momento che stà passando è un momento carico di emotività che non riesce a gestire come vorrebbe ed usa comportamenti automatici e lesivi che la portano nella direzione opposta a ciò che desidera realizzare nella sua vita.. Ho letto attentamente ciò che ha scritto e penso che abbia colto un punto importante: la strutturazione del tempo. Quando siamo sottoposti a cambiamenti significativi e perdiamo la routine ed i punti di riferimento prima guadagnati, può accadere di mettere in atto dei comportamenti inappropriati proprio per gestire ciò che ci fa paura. Nel suo caso specifico sembra che il passaggio dall’essere studente a potenziale lavoratore abbia scatenato una serie di suoi processi interni che regola attraverso il cibo. Uno dei primi passi necessari è iniziare a capire cosa accade, che tipo di significato emotivo e congitivo dà ad un passaggio della vita così importante. Capisco che iniziare a conoscersi più profondamente entrando in contatto con sè possa spaventarla ma sono convinta che ora può iniziare a ritagliarsi spazi per pensare a sè e prendersi cura della sua salute.
    Resto a sua disposizione
    Un cordiale saluto

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