2 Commenti
  • Mara Schiavi
    Pubblicato alle 14:46h, 18 Gennaio

    Buongiorno,

    piacere di conoscerti, innanzitutto e benvenuto nella tua nuova vita. Parlando del tuo sentire con la tua famiglia, persone che sono per te punti di riferimento, hai fatto un enorme passo verso la possibilità di sentirti finalmente bene e te stesso.
    L’orientamento sessuale e, nel tuo caso specifico, sentirsi intrappolati dentro un corpo che però sentiamo non appartenerci, può essere fonte di grande disagio se sottovalutato e non trattato.
    Penso che un percorso psicoterapeutico sia essenziale per lei per comprendere il suo nuovo modo di stare nel mondo, di approcciarsi all’altro e di stare con l’altro. Senza considerare la necessità di confrontarsi e riflettere su questioni importantissime, quali ad esempio eventuali operazioni che può o meno aver intenzione di prendere in considerazione per sentirsi maggiormente se stesso nel suo corpo.
    La situazione è delicata, ma insieme, tutto è superabile. Molto spesso si sono anche già prese decisioni importanti e si ha semplicemente bisogno di avere uno spazio di sfogo non giudicante, nel quale potersi confrontare.
    Resto a sua disposizione.

    Un caro saluto

    Dr.ssa Mara Schiavi

  • Beatrice Segalini
    Pubblicato alle 15:18h, 26 Gennaio

    Buongiorno, da quanto scrive questo è un momento di svolta nella sua vita che è arrivato si all’improvviso ma che sembra il frutto di una riflessione su di se che l’ha portata ad esprimersi.
    Se questo le crea delle difficoltà personali o famigliari e desidera un sostegno psicologico, ho esperienza in tema di identità di genere relazioni e crescita personale e sono con piacere a disposizione.
    Noto che scrive al maschile per parlare di sè, se decidesse di contattarmi mi scriva già che pronome desidera utilizzare.
    Un saluto e buon proseguimento.
    Dott.sa Beatrice Segalini

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