Sono 5 anni che sto chiuso in camera a letto, esiste una possibilità per me?
Salve sono un ragazzo di 25 anni , non riesco a vivere perché ho dei problemi tra cui paranoie ansia, fobie sociali, disordini nel ragionamento e nell’identità, quindi non riesco né a vivere, ne a lavorare, ho provato ad andare da psicologi per 2 anni ma non sono neanche stati in grado di capirmi, forse sono una persona troppo profonda o i miei problemi erano pesanti per gli esperti, hanno provato a darmi farmaci come olanzapina ecc nonostante dopo 1 anno abbiano capito che non ne ho bisogno, proprio come dicevo io non ho bisogno di farmaci ma di un posto per fare riabilitazione mentale e fisica, per risocializzare e riprendermi.
Il punto è che l’unica persona che mi aiutava era mia madre, che purtroppo è appena morta, mio padre non vuole in alcun modo che io vada dallo psicologo (anche se volendo non ha neanche lui i soldi), quindi mi ritrovo con tantissimi problemi per cui sto malissimo , non ho la possibilità di lavorare ne di avere soldi, e quindi non ho modo di pagare delle cure, vorrei tornare dagli esperti per riprovarci, perche se no la mia vita è finita per sempre Infatti ho già provato il suicidio, ripeto che ho bisogno di un ambiente in cui vengo seguito e riabilitati fisicamente e mentalmente anche perché sono 5 anni che sto chiuso in casa sul letto, esistono delle possibilità per una persona come me che non ha possibilità economiche oppure quelli come me devono sparire per forza?
Hai bisogno di aiuto? Chedi ai nostri psicologi online
-
-
-
-
1 Commento
Pubblica un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
Francesca Fabriani
Pubblicato alle 11:30h, 01 OttobreBuongiorno da quello che scrive ho chiaramente inteso una grande sofferenza per il momento che sta affrontando e per le difficoltà che incontra, quasi le confermassero di non avere possibilità di miglioramento. Quello che posso dirle, vista la sua situazione, è di prendere contatto con i servizi pubblici, di far presente le sue esigenze e di chiedere di essere seguito affinchè possa organizzare al meglio la direzione da prendere. Tenga presente che indipendentemente da questo e dai colleghi che incontrerà è fondamentale la sua posizione di fiducia. Con questo non intendo dire che deve adattarsi in assoluto alle indicazioni che le daranno ma che la cooperazione e collaborazione è uno degli incredienti essenziali affinchè possa beneficiare del percorso che le consiglieranno.
Le auguro buona fortuna!