Sento la necessità di “proteggermi” da mio fratello, avete un aiuto per me?
Buongiorno, sono una ragazza di 18 anni e da molti anni ho un problema irrisolto. È sempre stato molto imbarazzante e difficile per me parlarne, ho iniziato a farlo soltanto ultimamente con il mio ragazzo. Quando ero piccola, intorno ai 12 anni, ho subito dei “palpeggiamenti” da parte di mio fratello minore (di un anno).
Questa cosa è avvenuta solamente una volta che io ricordi, in un’altra occasione ha solamente espresso la volontà di toccarmi ma fu interrotto (eravamo soliti farci la doccia insieme). Nel corso degli anni non ricordo di altri avvenimenti, se non per le continue occhiate verso quelle zone del mio corpo che continuano ancora oggi. Al giorno d’oggi evito mio fratello proprio per questo fatto, mi sento in dovere di “proteggermi” in sua presenza.
Vivendo insieme è piuttosto difficile. Soffrendo anche di un disturbo d’ansia, mi sono sempre convinta che questi avvenimenti fossero quasi come “normali” e che probabilmente è colpa mia e del mio pensarci troppo e ingigantire le cose. Vorrei avere un opinione, probabilmente è una cosa che passerà col tempo e che non necessita di aiuto psicologico, Grazie mille
Hai bisogno di aiuto? Chedi ai nostri psicologi online
-
-
-
-
1 Commento
Pubblica un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
Federico Samele
Pubblicato alle 21:29h, 29 NovembreBuonasera, non penso affatto che lei sbagli a pensare a quello che è successo con suo fratello, o che esageri. È avvenuto qualcosa che ha intaccato il suo benessere e il suo senso di sicurezza, tanto che sente di doversi proteggere da suo fratello.
Rispetto alla questione di iniziare o meno un percorso psicologico, mi chiederei questo: “sento che da sola sto riuscendo ad affrontare questa situazione, a gestire le emozioni dolorose che mi procura, oppure sento il bisogno di un aiuto esterno?”
Spero di esserle stato utile, se è interessata a un confronto più approfondito sono a disposizione.
Un saluto
Dott. Federico Samele