Perché mia mamma (narcisista) si comporta così?
Salve,
sono figlia di madre narcisista. Andandomene da casa molto giovane, ho potuto sfuggire all’abuso di mia madre e costruire la mia vita in modo più sereno.
Nonostante la distanza, sento che mia madre è sempre “in agguato” e i suoi “attacchi” evolvono nel tempo verso forme diverse. Tra le altre cose, ho notato negli ultimi anni una sua tendenza ad “appropriarsi” dei miei interessi e passioni. Questa appropriazione rigurada sia le attività passatempo che certe scelte estetiche e decorative, sulle quali chiede la mia opinione puntuamente (anche se scontata) e delle quali poi puntualmente si vanta con gli altri. Sembra quasi che cerchi di fare le cose esattamente come le farei io se fossil al suo posto.
Io ne provo una leggera irritazione ma soprattuto parecchia pena per lei. Mi sono pero’ resa conto di provare un’irritazione simile anche in situazioni che riguardano amiche o amici (ad esempio mi sono appassionata e ho imparato a rifare la tappezzeria di casa; una mia amica ha poi fatto la stessa cosa) pur essendo cosciente del fatto che trasmettere le proprie passioni ed interessi sia piuttosto una bella cosa.
Allora mi chiedo, è mai possibile che questo atteggiamento di “appropriazione” (assolutamente sano nei miei amici e amiche), sia invece legato, nel caso di mia madre, alla sua personalità narcisista? E come smettere di provarne irritazione (nel caso di amici)?
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1 Commento
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Alessia Bongianino
Pubblicato alle 20:07h, 12 GennaioBuonasera,
Dalle sue parole emerge come si senta sotto attacco. Probabilmente la sua esperienza nella relazione materna l’ha portata ad essere sempre sull’attenti. Presumibilmente, sua mamma, soffredo di una patologia in cui spesso è presente la tendenza a voler essere migliore dell’altro, ha da sempre avuto la tendenza a “rubare” ciò che è suo, verosimilmente non solo sul piano delle passioni, ma forse, anche su un piano emotivo, dove non ha sentito di ricevere le giuste cure da questa figura genitoriale. Il suo bisogno di allontanarsene precocemente riflette un suo bisogno di prendere le distanze e di appropriarsi di un suo spazio personale non invaso dalla personalità di sua madre. Verosimilmente, però, aver dovuto vivere questa situazione durante l’infanzia e vivere ora un “furto” delle sue passioni l’ha portata ad essere particolarmente sensibile a questa tematica. Riconosce certamente che, nel caso delle amicizie, è una bella cosa il fatto che tendano ad emularla, ma è come se si sentisse anche in quelle occasioni derubata di qualcosa di suo. Mi chiedo se non si sentisse pronta a provare un percorso psicoterapeutico che l’aiuti a riappropriarsi del suo spazio e a capire in profondità il suo vissuto.
Rimango a sua disposizioni per qualsiasi dubbio o bisogno di chiarimenti.
Cordialmente,
Dott.ssa Alessia Bongianino