Non so come uscire da questa vita “grigia”: avete dei consigli?

Salve, grazie innanzitutto per la considerazione.
Mi chiamo Lorenzo e ho 26 anni.

Da qualche mese provo un senso di malessere, e ciò mi rende apatico verso i miei amici, i miei familiari. Provo un senso di delusione nei loro confronti per nessun apparente motivo. Come se richiedessi da loro qualcosa che non mi danno, e tendo quindi ad isolarmi, ad incolparli, a non aprirmi e a provare un senso di rabbia nei loro confronti.
Inoltre non ho interessi…tutto ciò che faccio al momento, anche solo guardare una serie tv, in realtà si riduce ad un comportamento forzato. Ogni cosa che penso di poter fare per riempire il mio tempo è forzata e non viene automaticamente, da un volere genuino.

Per cui passo la maggior parte del tempo in uno stato di noia.

In termini lavorativi non mi impegno e uso il tempo per altro.. Inoltre combatto attivamente con una dipendenza da pornografia, che forse è l’unica cosa su cui mi sforzo, mi ci impegno costantemente e cerco di sotterrare. Questo comportamento, o comunque la sola intenzione di volerla eliminare mi soddisfa.

Inoltre, dopo essermi lasciato con la persona che amavo più di un anno fa, mi sono reso conto di essere insofferente sotto il punto di vista emotivo. Desidero, e non uso a caso la parola, poter avere un rapporto speciale con una persona e, non avendolo al momento, sento una gran tristezza e vuoto, rabbia e altre sfumature di malessere che ancora non riesco a riconoscere.

In generale, descrivo la mia vita al momento e da qualche tempo ormai con il colore “grigio” e non so come uscirne, perché più questa palla al piede mi trascina in fondo, e più mi sento demoralizzato nel compiere o cercare di compiere cambiamenti.

Grazie mille anche per un semplice risposta.
Lorenzo

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