2 Commenti
  • Issa Seganga
    Pubblicato alle 11:13h, 19 Agosto

    Buongiorno, immagino non sia semplice avere consapevolezza di ciò che stai vivendo. La situazione è complessa e come hai cercato di fare, guardandoti da fuori, è un primo passo verso la ricerca del benessere. Le risposte penso già le saprai, ma se dovesse servire un consulto potrebbe darle una mano in più.

    Dott. Issa Seganga

  • Mattia Garau
    Pubblicato alle 13:06h, 29 Agosto

    Buongiorno,
    innanzitutto grazie per aver esposto apertamente il suo problema nella sezione “Lo psicologo risponde”. In questo modo anche altre persone che visitano il sito e vivono la medesima situazione potranno trarne spunti.
    Venendo al tema da lei esposto, ci sono alcuni aspetti importanti da tenere in considerazione:
    – Si è resa conto che la relazione così com’è risulta sbilanciata. Questa consapevolezza è un buon punto di partenza per cercare un cambiamento nella sua vita.
    – Investire qualcuno di ogni responsabilità per il non funzionamento della relazione di coppia è un atteggiamento deresponsabilizzante e manipolatore.
    – Esistono dinamiche di coppia che, per la storia personale di ognuno dei due partner, si strutturano come una dipendenza dall’altra persona. Per uscirne serve lavorare in terapia sulla base che regge questa dipendenza. Nella sua attuale relazione emergono dinamiche affettive che affondano nella sua storia di vita e che con il suo attuale partner si riattualizzano.

    Sperando di esserle stata utile, le auguro un buon proseguimento di giornata e di trovare la/il terapeuta più adatta/o alle sue esigenze.
    dott. Mattia Garau

Pubblica un commento