1 Commento
  • valentina ambrosio
    Pubblicato alle 20:48h, 11 Gennaio

    Buonasera,
    mi sembra che sia molto consapevole della sua situazione relazionale e personale.
    Come dice lei, aldilà della realtà che ha vissuto, ciò che conta è l’esperienza soggettiva che si porta dietro da questa relazione, e come ha impattato (e impatta ancora, mi chiedo?) sulla sua vita, sulla sua autostima, nel rapporto con gli altri e con sè.
    Approfondire come il passato ha influenzato il presente, e risanare le proprie ferite è un lavoro che solitamente si fa con uno psicologo/psicoterapeuta.
    Non ci sono approcci o interventi più adatti di altri per queste forme di sofferenza, ciò che mi sento di dirle (anche per esperienza personale) è di trovare un professionista che oltre ad essere competente e valido sia empatico, la faccia sentire a proprio agio, non giudicata, ma accolta e compresa nel suo dolore e la accompagni nel percorso verso il proprio benessere.
    Può valutare di fare un colloquio conoscitivo senza impegno e poi decidere, guardare la scheda del professionista, il suo cv, gli articoli o altro materiale per farsi un’idea e poi decidere.
    RImango a sua disposizione
    Cordiali saluti
    Dott.ssa Valentina Ambrosio

Pubblica un commento