Ossessione aspetto fisico

Come faccio a smettere di pensare ogni singolo secondo al mio aspetto fisico?

Salve, sono un ragazzo di 21 anni. È dall’incirca 3 o 4 anni che sono fissato con il mio aspetto fisico, mi guardo sempre allo specchio, e mi sento assai insicuro.

Anche mentre sto parlando con qualcuno, non riesco ad essere naturale, perchè penso a come io stia apparendo in quel determinato momento. Ho anche paura di farmi fare foto perchè poi mi vedo sempre brutto e ci sto davvero male.

Vivo molto negativamente questa situazione perchè all’età di 21 anni bisognerebbe ormai essersi accettati per quel che si è. insomma non sono più un adolescente. Non riesco a parlare se mi riprendo e mi guardo, poichè mi danno fastidio le pieghe che prendono il mio volto mentre si muove la bocca o mentre sorrido.

Cosa posso fare per superare questa situazione?

Grazie mille.


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2 Commenti
  • Andrea Botti
    Pubblicato alle 14:10h, 25 Settembre

    Buongiorno caro lettore.
    Mai come in questo momento storico l’aspetto estetico e l’auto accettazione delle nostre forme e della nostra fisicità ha assunto un ruolo così importante.
    Infatti ci confrontiamo ormai giornalmente con i Social che ci rimandano la parte “illusoriamente” perfetta della vita degli altri.
    Questo paragone logora.
    Inoltre vi sono mille altri motivi tra i quali una spiccata sensibilità che ci porta a metterci spesso in discussione oppure esperienze pregresse di bullismo subito che possono aver minato l’autostima in modo potente.
    Anche a livello di relazione con i genitori si negozia molto sul piano affettivo e quindi ancora una volta legato all’autostima e all’autoefficacia.
    Ci si può lavorare all’interno di un percorso di psicoterapia / coaching psicologico così da comprenderne le cause e sperimentarsi con nuovi strumenti nella quotidianità. Crescere e potenziarsi sono due piani sui quali noi essere umani abbiamo un margine infinito.

    Intanto può sperimentarsi in quelle che in gergo si definiscono improprietà situazionali. Quindi ricercare intenzionalmente l’errore di fronte a un gruppo di persone. così da vedere che succede emotivamente quando si sente inadeguato.
    L’invito è eviti di evitare. Questo rinforzerà altrimenti il senso di inadeguatezza.

    Lavorarci sopra è possibile!

    Un caro saluto.

    Resto a disposizione.

    dr Andrea Botti

  • valentina ambrosio
    Pubblicato alle 17:24h, 25 Settembre

    E’ vero non è più un adolescente ma la sua personalità è ancora in formazione e probabilmente, come tutti, è fortemente dipendente dal feedback dell’altro.
    L’autostima, d’altronde, si basa in parte anche sull’immagine che rimandiamo agli altri e che gli altri ci rimandano e a volte come in una profezia che si autoavvera, mi verrà rimandata proprio l’immagine che non volevo fare emergere (brutta, imperfetta, goffa, impacciata, sguaiata..).
    Ci sono varie tecniche cognitive e motivazionali per lavorare sul potenziamento della self efficacy e sul modo di stare in relazione agli altri, così da rompere il circolo vizioso di malessere e disagio.
    Le consiglio di iniziare un percorso per lavorare su questi temi.
    Buon pomeriggio
    Dott.ssa Valentina Ambrosio

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