Sono una psicologa e soffro per i miei suoceri: cosa posso fare?

Buonasera io sono una donna di 45 anni, tra l’altro sono una psicologa. Sto insieme a mio marito da 6 anni (da 4 anni siamo sposati) e per amor suo mi sono trasferita dalla Sicilia al Trentino, da una grande città ad un paesino di montagna. Lui è un uomo splendido ma il problema sono i suoi genitori, in particolare la mamma che fin da subito ha iniziato a offendermi, umiliarmi ,denigrare il mio lavoro e tutto che quello che faccio, senza mai considerare i sacrifici che ho dovuto fare nel “reinventarmi” a 40 anni!

Inoltre mi paragona continuamente alla figlia facendomi sempre sentire inadeguata. Questo lo fa anche il padre. Dopo aver sopportato sei anni senza mai rispondere solo per rispetto verso mio marito, da due mesi ho rotto ogni contatto (bloccato Whatsapp e telefono) e non voglio più vederli, anche perché di recente ho perso mio papà e vivo un grosso disagio psicologico dovuto al lutto.

E loro anche in questo non mi hanno dato alcun supporto. Vorrei sapere cosa fare…per me la soluzione è l’evitamento ma il problema è che mio marito se da una parte mi difende, dall’altra ne soffre. Inoltre mia suocera fa la falsa amica di mia madre e quando lei viene a trovarmi dalla Sicilia cerca occasioni per vederci. Io sono terrorizzata per le imminenti festività in quanto non intendo vederli.

Provo ansia anticipatoria, appena penso di poterli incontrare somatizzo con una serie di sintomi. Cosa posso fare?

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