paura di essere omosessuale

Paura di essere omosessuale: può cambiare l’orientamento sessuale durante la vita?

Buona sera sono un uomo di 35 anni questa è la terza volta che soffro di doc omosessuale.

Detto in breve, ho paura di essere diventato omosessuale o che non l’abbia mai saputo. Una sorta di omosessualità latente. È come se si fosse consumata la mia eterosessualità.

Da premettere che sin da bambino sono sempre stato attratto dalle donne. Mi sono sempre masturbato pensando a tante donne. Le ho sempre desiderate ardentemente e quasi tutte le notti facevo sogni erotici con donne con spesso polluzioni notturne. Ultimamente però ho perso un pò l’attrazione per le donne.

Ogni tanto quando immagino scene di sesso omosessuale parte un forte impulso come un orgasmo ma senza erezione. Mi capita che se penso certe scene di sesso omosessuale mentre ho un rapporto sessuale lo stesso impulso mi causa un orgasmo.

Mi chiedo come sia possibile tutto questo?

Possibile che il mio orientamento sessuale sia mutato negli anni ed in era così adulta?

Vi ringrazio anticipatamente.


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2 Commenti
  • Marika Cocco
    Pubblicato alle 11:40h, 02 Novembre

    Salve, avendo affrontato già diversi casi di Doc Omosessuale, le rispondo cercando di fare chiarezza. Innanzitutto questa diagnosi le è stata fatta da un professionista? Se si, che tipo di percorso terapeutico ha seguito? Ha detto che è la terza volta che le capita, e questo fa aprire diversi interrogativi.
    So di non averle dato le risposte che voleva, ma per poterlo fare è necessario che io abbia maggiori informazioni. Proprio perchè la psiciterapia è qualcosa di personale ed indoviduale, non c’è una risposta ad hoc, ma è necessatio comprendere la difficoltà alla luce della sua storia di vita.
    Resto a disposizione per darle ulteriori risposte, se vuole può richiedere una prima consulenza gratuita.
    Dott.ssa Marika Cocco

  • Andrea Botti
    Pubblicato alle 12:05h, 12 Novembre

    Buongiorno.
    Vorrei restituirle una risposta più orientata al rischio di restare intrappolati nella ricerca di una definizione e di una categoria.
    Veniamo al mondo, nasciamo e poco per volta sviluppiamo una consapevolezza via via crescente.
    Ora abbiamo, sin da bambini, un mucchio di domande e dubbi che spesso riguardano un interrogativo “Perché?”.
    Questa piccola premessa per dire che per come siamo fatti noi esseri umani e per come si è trasformata la nostra Società la ricerca di una definizione, di un’etichetta, di una categoria genera tanta sicurezza da una parte quando la troviamo, quanta agitazione laddove facciamo fatica o sentiamo che è difficile incasellarci in un nome, una parola, un’etichetta.
    Questo vale tanto con le diagnosi quanto con l’orientamento sessuale.
    L’emozione di fondo è la paura, la paura di essere diverso, cambiato, trasformato, di essere inadeguato.
    Ma non è così, spesso le categorie sono così riduttive che non ci riusciamo ad identificarci con esse. Il punto diventa quindi riuscire a regolare le proprie emozioni così da vivere serenamente anche “la scala di grigi” oltre che il bianco e il nero.
    In sostanza è possibile provare pulsioni e fantasticare su diverse dimensioni della sessualità, il punto è maturare una consapevolezza di sé tale da permettersi il dono di accettarsi così. E per fare questo un percorso di psicoterapia può aiutare moltissimo.

    Resto a disposizione,

    i miei auguri.

    dr Andrea Botti

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