
Non posso pensare alla mia vita senza il mio compagno… ma lui non sta più bene: avete dei suggerimenti?
Io e il mio ragazzo stiamo insieme da diversi anni. Ci siamo conosciuti a 15 anni e ora entrambi ne abbiamo 21.
Da un paio di mesi è in cura da uno psicologo perché ha attacchi d’ansia. Il mio sesto senso mi diceva che era qualcosa legata a me ma non mi sono mai fatta troppe domande dal momento che stavamo sempre benissimo insieme. Io non riesco ad immaginare la mia vita senza lui e lui senza me.
Non ho mai conosciuto dei ragazzi della nostra età che avessero un rapporto speciale come il nostro, non so spiegarlo ma è come se fossimo anime gemelle.
Tuttavia, recentemente mi ha spiegato che questa sua ansia proveniva, secondo il suo psicologo, dal fatto che lui si trovasse davanti ad una scelta: me e il resto del mondo.
Premetto che non sono mai stata una ragazza ossessiva. Io ho la mia vita e lui la sua. Mi fa piacere che frequenti i suoi amici, che abbia i suoi progetti e li segua così come faccio io. Insomma, quel che si definirebbe un rapporto sano.
Tuttavia, questa bivio di fronte a cui si trova dice di esser legato al fatto che non ha avuto molte esperienze al di fuori di me ma, allo stesso momento, non vuole lasciarmi andare, dice di amarmi ed essere innamorato.
Nonostante ciò io mi sento un peso, un limite e non so che fare. Ho addirittura proposto una pausa (non so dove io abbia trovato il coraggio) ma lui non pensa sia una buona idea e ho paura che questo possa avere un impatto a lungo termine sul nostro rapporto: se continua a stare con me continuerà ad avere questa continua ansia e probabilmente rimorsi.
Cosa posso fare?
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1 Commento
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valentina ambrosio
Pubblicato alle 21:30h, 23 DicembreBuonasera,
io parlerei come sta già facendo con il suo fidanzato, cercherei di capire cosa sta accadendo alla vostra coppia e cosa sta accadendo a lei. Forse ognuno sta mostrando il proprio disagio rispetto al futuro in maniera differente ma la paura può essere un nesso comune su cui far leva.
per il resto comprendo che la situazione sia delicata e complessa, ma non faccia lo struzzo, i problemi possono essere affrontati,un passo alla volta, partendo da una maggiore consapevolezza su di sè, su cosa si vuole, su cosa si può fare ( e non fare) per ottenerlo…
le consiglio di valutare l’ipotesi di una consulenza psicologica per approfondire questi temi che ha alzato e che sicuramente si agganciano a qualcosa che la fa star male.
resto a sua disposizione
cordiali saluti