
I genitori del mio fidanzato sono insopportabili… come dovrei fare?
Buonasera, sono una ragazza di 24 anni di Milano, ho un carattere riservato e nella vita studio giurisprudenza.
Sto col mio ragazzo (30enne) da ormai 6 anni. Lui è perfetto ma la famiglia è l’opposto! I rapporti con i suoi genitori in questi anni sono stati abbastanza buoni ma ultimamente la situazione sta degenerando. Per introdurre, va detto che il padre (un uomo senza carattere, maleducato, frenetico e spesso stordito dall’alcol) è impegnato di giorno (e talvolta anche di notte) col lavoro, un lavoro umile, faticoso e poco remunerativo.
La madre invece è una casalinga nullafacente in costante stato di disperazione! è sempre in cerca di aiuto da parte di lui, infatti lei si lamenta col marito dicendo che non aiuta abbastanza in casa (nonostante lui oltre al lavoro svolga tutte le commissioni per la famiglia, faccia la spesa, cucini…).
Dunque, lei è solo impegnata a dire che non ha tempo per pulire (quando è l’unica sua occupazione), e a chiedere soldi al marito, da spendere rigorosamente in stupidaggini, come un’aspirapolvere da migliaia di euro, tende di seta, e continui restyling inutili alla casa.
Il mio ragazzo abita al piano di sotto, loro sopra, quindi quando vado a trovare a lui, vedo anche loro. Spesso in loro presenza mi sento a disagio, quando devo pranzare lì non mi aspettano, mangiano a piacimento loro (solo il mio ragazzo mi aspetta), oppure fanno battute super volgari, rutti e domande indiscrete verso di me.
Così passo giornate con i nervi a fior di pelle. Si verificano spesso situazioni spiacevoli, per esempio a novembre per il mio compleanno non mi è stato fatto nessun regalo “per mancanza di soldi” a detta loro, peccato però che sua madre continui a comprare gingilli inutili e anche costosi per arredare la casa, nonostante lei non lavori e siano in una condizione finanziaria a dir poco disastrosa.
Non pretendo mai regali chiaramente, ma mi è sembrata una scusa, perché 10€ di regalo non sarebbero stati nulla a fronte delle centinaia di euro che lei ha speso la settimana prima per acquistare cuscini e vasi in porcellana, che poi ha risposto in credenza perché non le piacevano! (sì, perché lei acquista solo online, è troppo faticoso uscire di casa).
Spesso il padre parla di risparmiare sul cibo (visto che il lavoro gli va male) proprio quando ci sono io a tavola che mangio! Sbaglio o mi sembra di estremo cattivo gusto? Poi non capisco perché dire che sia necessario risparmiare, se poi il giorno dopo vanno a comprare una nuova pittura per le pareti “tanto per cambiare” una parete tinteggiata da poco? mah.
Questa situazione dove il marito è praticamente schiavizzato dalla moglie, a volte degenera in urla udibili da tutto il vicinato, e talvolta a questi litigi oltremodo vergognosi sono stata presente, in totale imbarazzo. Il problema è che mi sento veramente a disagio e questo mina al rapporto col mio ragazzo perché alcuni giorni divento triste e apatica anche verso di lui, perché rimango infastidita dal loro comportamento, e non so come sfogarmi con lui dato che inevitabilmente criticherei la sua famiglia e non vorrei offenderlo.
Questo mio stato di tensione deriva anche dal continuo sforzo che devo fare quando i suoi genitori si rapportano coi miei! I miei genitori sono molto educati, e quando si incontrano con i miei “suoceri” sto in tensione perché non voglio che i miei credano che “sto” con una famiglia di sciagurati e maleducati (un esempio: i miei genitori invitarono al ristorante i miei suoceri, e questi ultimi invece di optare per un menù normale come quello che avevamo scelto tutti, hanno scelto l’alternativa più costosa, pur sapendo che avrebbero pagato i miei.
Ovviamente i miei sono rimasti sorpresi dal fatto che loro si siano impegnati a prendere tutto ciò che di più costoso ci fosse. Per carità, era un invito di cortesia, ma è segno di maleducazione approfittare, i miei mi hanno insegnato a non far spendere mai tanto ad altri). Questi sono solo pochi esempi, ma credo che la situazione sia abbastanza chiara.
Come posso sopportare questi fatti che si ripetono spesso? Sono forse io esagerata? Come posso essere più tollerante?
Mi sento spesso triste per questa situazione e ho paura che la sua famiglia possa creare disagi in futuro, ci tengo molto alle buone maniere e al vivere serenamente.
Scusate per il lungo messaggio, ma ho cercato di descrivere concretamente il mio disagio, che so non essere grave, ma che è abbastanza tangibile da turbarmi. Grazie se qualcuno mi risponderà.
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1 Commento
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valentina ambrosio
Pubblicato alle 22:36h, 05 FebbraioBuonasera,
non so se lei stia esagerando, ma non importa molto il giudizio esterno quanto la percezione sua di malessere che si ripercuote sulla relazione col suo fidanzato e con i suoi genitori.
La gestione delle dinamiche familiari allargate è spesso complessa perchè ci sono visioni, modi di fare, approcci spesso differenti.
La chiave di volta potrebbe essere mettere confini e paletti e quindi a poco a poco far in modo di ridimensionare il potere che hanno sul suo umore, ricalibrare la quantità e la qualità del tempo speso insieme (che mi sembra non gradito), comunicare con educazione ma fermezza i suoi desideri e bisogni al suo fidanzato.
A lungo andare immagino si sia creata un’aria pesantissima tale per cui qualsiasi piccolo “sgarro” è vissuto in maniera esacerbata, per questo faccio la fantasia che occorre focalizzarsi e centrarsi sulla vostra coppia, su se stessa e sulla direzione che volete prendere per star bene.
le consiglio di iniziare un percorso per affrontare questi temi insieme ad un professionista che può indirizzarla
resto a sua disposizone
cordiali saluti
dott.ssa Valentina Ambrosio