2 Commenti
  • Federico Samele
    Pubblicato alle 18:18h, 15 Febbraio

    Salve, posso immaginare il senso di angoscia e confusione che sta provando nel confrontarsi con tutti i pensieri e le emozioni dolorose che derivano da questa situazione complicata, che non le permettono di vivere serenamente la sua quotidianità.
    Rispetto alla sua richiesta, mi sento di dirle che non esiste in assoluto una tipologia di psicologo più adatto per queste tematiche,
    deve valutare quale approccio terapeutico vede più vicino a lei e poi vedere come si trova con il professionista (“mi sento compresa?”, “Mi sento accolta?”, “Sto raggiungendo i miei obiettivi?”).

    Le do la mia disponibilità qualora sentisse il desiderio di un confronto più approfondito.
    Spero di esserle stato utile.

    Cordiali saluti
    Dott. Federico Samele

  • valentina ambrosio
    Pubblicato alle 20:04h, 16 Febbraio

    Buonasera,
    la domanda più banale che mi verrebbe da formulare è perchè adesso a distanza di anni quest’uomo torna a tormentarla? possiamo ipotizzare che sia successo qualcosa..chissà..e poi mi focalizzerei su di lei, sulle sensazioni di dolore, ansia, paura che sta nuovamente riprovando e come gestirle.
    A livello pratico è stata bravissima a mettere in atto il no contact (cioè bloccare ogni tentativo di contatto, fisico, virtuale e limitare ogni possibile danno che possa arrecargli). A livello emotivo immagino però, che questo si ripercuota e stia diventando pesante.
    Indagherei il suo modo di vivere questa situazione spiacevole, e la inviterei a ricercare insieme ad un professionista, ogni strumento e risorsa che può mettere in campo per combattere questo fantasma del passato che ancora torna a tormentarla nel presente.
    resto a sua disposizione
    cordiali saluti
    Valentina Ambrosio

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