Paura del futuro

Ho paura per il futuro, ho paura di parlarne con uno psicologo: cosa mi consigliate?

Salve, sono un ragazzo di 25 anni, mi sento spesso triste, soprattutto la notte.

Molto spesso ho pensieri negativi, attacchi di panico e pensieri che possa sopraggiungere la morte, mi ritrovo ad urlare o avere attacchi di rabbia dopo questi pensieri.

Sono molto incerto nel prendere decisioni o scegliere qualcosa che mi piaccia, e questo succede soprattutto nel lavoro.

Ho paura per il futuro, mi attacco ai pensieri del passato e non li lascio andare facilmente.

Ho paura di incontrare uno psicologo, di parlarne face to face.

Cosa mi consigliate?
Grazie


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2 Commenti
  • Mara Schiavi
    Pubblicato alle 14:36h, 14 Giugno

    Buongiorno,

    Dalle difficoltà che lei descrivere, mi sembra che il quadro sia abbastanza variegato a livello di presenza di sintomatologia fra attacchi di panico ed emotività negativa.
    Solitamente, però, il sintomo è l’espressione di una problematica esistenziale, che si lega, infatti, e si rivede nella sua difficoltà di prendere decisioni e nella sua ansia rispetto al futuro.
    Il lavoro che le sarebbe utile fare è lavorare sulla sua storia di vita, contestualizzando negli episodi la sintomatologia cui fa riferimento, cercando di dare significato a questi episodi. Così facendo diventa possibile entrare maggiormente all’interno della sua esistenza, più che per fare un’analisi del passato (che in terapia, almeno nel mio modello di terapia, serve solo per aiutare la persona nel progettarsi nel futuro), ma quanto per capire il suo modo di funzionare e di fare esperienza nel mondo e attribuire significati. E’ importante comprendere chi è lei, in modo da capire anche dove vuole arrivare, quali sono i suoi progetti veri e autentici e non quelli del “si dice/si fa”.
    E’ da questo infatti che partono le sue difficoltà.
    Spero di averle risposto e dato uno spunto di riflessione.
    Non tema il confronto con lo psicologo, che non è mai un confronto giudicante.
    La base di una buona terapia è il decentramento del punto di vista del terapeuta, che non deve mai giudicare il suo paziente.

    Un abbraccio

    Dr,ssa Mara Schiavi

  • Eleonora Pinna
    Pubblicato alle 22:47h, 16 Luglio

    Ciao,
    leggo che sono molte le emozioni che in questo momento sperimenti nella tua vita: tristezza, ansia, panico, rabbia. Da ciò che dici sembra proprio che nel tuo presente senti di essere in un periodo di cambiamento e che la vita stessa ti chiami a prendere una posizione, in particolare rispetto al tuo futuro. E questo ti genera profonde angosce e insicurezza. Ti consiglio di intraprendere un percorso con un terapeuta così da poter comprendere meglio cosa sta accadendo in questo momento della tua vita e fare ordine contestualizzando le tue emozioni nel quadro più ampio della tua storia e dei tuoi obiettivi personali. Se l’incontro di persona ti inibisce, potresti pensare di svolgere questo percorso online in videochiamata. Credo che, se hai scritto qui, tu abbia già fatto un primo importante passo nel vedere che puoi esporti. Vedrai che nell’incontro con uno psicologo avrai modo di prenderti il tempo per sentirti a tuo agio e piano piano costruire, in uno spazio protetto e accogliente, un percorso possibile verso il tuo benessere . Si tratta solo di fare un passo alla volta. In bocca al lupo! Dott.ssa Eleonora Pinna

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