Dubbio lasciare fidanzata

Aiuto: voglio lasciare la mia ragazza ma ho paura di farlo

Salve,ultimamente,diciamo da quasi due mesi sono indeciso nel lasciare o meno la mia ragazza.

Alle volte sembra avere le idee chiare altre un pò meno. Non so cosa voglio.

Questa situazione ormai è diventata ossessione. Non sono nuovo a questo tipo di cose. Infatti tanti anni fa capitò di trovarmi nella stessa situazione e la sto vivendo con la stessa intensità di allora paura panico ed altre cose. Ora abbiamo deciso di allontarci perchè non ero piu in grado di portare avanti la relazione e prenderci un momento di pausa.

Ma oramai il circolo vizioso è partito e non si ferma. Non riesco neanche a dedicarmi del tempo per trovare tranquillità e valutare la relazione nel complesso vorrei che tutto questo finisse in fretta e ma ho paura tanta paura di starci male di soffrire.

Quando penso di lasciarla mi vengo i classici segni dell attacco di panico.

Avete qualche suggerimento? Grazie


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2 Commenti
  • valentina ambrosio
    Pubblicato alle 21:51h, 11 Novembre

    Buonasera,
    come lei dice è ricaduto in un “copione” che ha già recitato in passato, con le stesse reazioni.
    Partirei da questo, dal comprendere che cosa hanno in comune queste due relazioni, che dinamiche hanno attivato, che emozioni stanno scatenando e perchè…
    Comprendo la sua sofferenza, anche nella decisione di prendere le distanze e immagino che si senta in colpa e preoccupato, ma aldilà di trovare una soluzione che possa migliorare nel breve periodo la vostra relazione e il vostro benessere, le consiglierei un percorso psicologico per capire se e come si attivano dei modelli di relazione disfunzionale ed eventualmente come interrompere questo circolo vizioso di ansia, paura e panico a fine di gestire meglio le relazioni.
    resto a sua disposizione
    Cordiali saluti
    Valentina Ambrosio

  • Andrea Botti
    Pubblicato alle 11:55h, 12 Novembre

    Buongiorno.
    E’ importante comprendere cosa sia successo da due mesi a questa parte e magari cogliere eventuali analogie a livello di vissuti emotivi con l’altro momento storico nel quale ha vissuto sentimenti di dubbio e indecisione simili.
    Ora, nella misura in cui ci si proietta sul piano dell’immaginario, l’attacco di panico all’idea di perdere il partner può significare che vi sono delle emozioni non afferrate ed elaborate, che emergono appunto attraverso la paura ed il panico.
    Detto questo il dubbio sorge laddove siamo ancorati ad un piano razionale, cognitivo e quindi laddove cerchiamo di trovare risposte con il pensiero, facendo un bilancio logico. Ma come avrà intuito, nelle relazioni, ciò che ci trasmette un’idea su come muoverci e cosa fare sono proprio le emozioni, che sono su un piano differente rispetto al pensiero.
    Quindi un piccolo spunto è quello di cercare di “sentire” cosa si voglia fare più che “valutarlo a tavolino”.
    Ora non sempre questo processo di elaborazione è immediato e semplice, anzi spesso serve darsi un po’ di tempo e laddove ci si senta sommersi da un vissuto di fatica ed impotenza su come muoversi, laddove ci si senta bloccati, ecco che un lavoro psicoterapeutico su di sé può aiutare e diventare un processo di facilitazione.

    Resto a disposizione,

    Un saluto.

    dr Andrea Botti

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