2 Commenti
  • Alice Carella
    Pubblicato alle 13:45h, 26 Gennaio

    Salve,
    le sue emozioni sono pienamente comprensibili. Stare vicino ad una persona che soffre di un disturbo, al di là del suo nome, non è facile. Spesso, al partner, vengono fatte richieste che non è detto che siano tollerabili per tutti. Spesso, questi partner, arrivano in terapia per richiedere un supporto.
    Credo che tu debba essere molto sincera con te stessa. Riesci a stare in questa relazione?
    Alcuni comportamenti del tuo partner e che tu hai descritto, non sono riconducibili alla DOC. Gli psicofarmaci lo aiuteranno ma non risolveranno il problema senza una psicoterapia. Credo che tu debba partire dall’idea che il problema potrebbe non risolversi del tutto, che ci vorrà tempo e che il tempo di cura può non corrispondere al tempo che tu puoi dedicare a questa relazione. Se ti senti in stallo, in attesa di qualcosa, credo che tu debba rifletterci bene perchè potresti rimanere delusa e attribuire a lui la responsabilità della tua sofferenza. Questo ragazzo, sta male e sta lottando contro sè stesso. Tuttavia, anche tu hai le tue emozioni che vanno rispettate. Io ti consiglio di iniziare un percorso di psicoterapia, sia di supporto, sia per aiutarti a capire quali sono le tue risorse, desideri e soglia di tolleranza.
    Rimango a tua disposizione.
    Saluti,

    Dott.ssa Alice Carella

  • valentina ambrosio
    Pubblicato alle 20:22h, 27 Gennaio

    Immagino che la quarantena abbia reso le situazioni anche relazionali molto più complesse. Ha attivato l’ansia, la paura, e l’impotenza. Tutte emozioni che mi sembra che lei ha descritto nel rapporto col suo fidanzato.
    Mi arriva la sensazione che si sente insicura e non ha chiaro il perchè si regge in piedi la relazione (fa riferimento all’ipotesi che ciò che lega il suo fidanzato a lei è la gratitudine). Mi interrogherei quindi, su questi aspetti, legati al cosa desidera dalla relazione, dove vorrebbe indirizzarla, e cosa è disposta (e per quanto) ad accettare e sopportare in nome dell’amore.
    Valuterei la possibilità di fare un percorso per chiarire questi aspetti inconsci e le dinamiche che si sono attivate tra voi.
    resto a sua disposizione
    cordiali saluti
    Dott.ssa Valentina Ambrosio

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