
Non ho una domanda… vorrei solo parlare con qualcuno.
La verità è che non ho una domanda ben specifica voglio solo parlare con qualcuno. Potrai pensare tu che stai leggendo (scusami se ti do del tu) “non hai nessuno nella tua vita con cui parlare”.
Beh può sembrare assurdo ma ho molti amici, tutt’oggi vivo con 5 miei amici con cui ho un legame da più di 11 anni. Ma non riesco a parlare, non riesco a dirgli cosa provo, cosa penso, come mi sento…
E’ sempre stato un mio difetto non potermi aprire, anche se sarebbe più corretto dire: NON VOLERMI APRIRE. Tuttavia voglio cogliere questa occasione per raccontarti la mia storia, spero possa piacerti. Non è una storia sensazionale, entusiasmante e piena di avvenimenti avvincenti. E’ solo una storia di un ragazzo che voleva cambiare. Cambiare la propria vita, cambiare la propria personalità (o meglio migliorarla) cambiare aria.
Tutto è iniziato l’anno scorso era estate, io stavo conducendo gli studi di lingue presso l’Università della città vicina e in tutto questo avevo lavora dall’età di 15 per pagarmi sempre le mie spese (anche se non sempre ci riuscivo). Nel 2019 la mia ragazza, con cui avevo una relazione di 7 anni era andata a vivere a Milano, perché voleva inseguire i suoi sogni e io facevo ASSOLUTAMENTE il tifo per lei.
Ma io? Stavo inseguendo i miei sogni? Dove volevo andare? Cosa volevo essere? Non lo sapevo…
Avevo scelto l’università di lingue solo perché mi era stato detto “devi andare all’università!” ma odiavo le lingue. Infatti in 4 anni di triennale avrò dato si e no una decina di esami. Ma non ero felice non ero soddisfatto. Quindi a Luglio decisi di lasciare tutto di abbandonare.
Volevo di più dalla mia vita, volevo di più per me. La mia ragazza si dispiacque per la mia scelta, ma lei mi sosteneva sempre. Solo che dopo l’anno trascorso a Milano non riuscivo a gestire la nostra relazione a distanza, quindi decisi di lasciare anche lei (una scelta di cui mi sono pentito). Ma sentivo che lei meritava di più.
Lei aveva un obiettivo io neanche avevo scelto una strada. Pochi mesi dopo mio cugino, che si era trasferito alle Canarie mi disse “R. perché non impari a lavorare online, ti piacerà”. Beh effettivamente mi piace, effettivamente mi ha aperto numerosi orizzonti.
A Settembre 2019 io e il mio miglior amico P. iniziammo a studiare un corso di Marketing, eravamo elettrizzati.
Nel frattempo io lavoravo ancora come cameriere per poter raccimolare più soldi possibili per trasferirci alle Canare con i nostri amici. Nel frattempo P. si era lasciato con una ragazza diciamo “facile” con cui era stato per 3 mesi e stava molto male, quindi in quel periodo cercai il più possibile di tirargli su il morale (anche se soffrivo ancora come un cane per aver rotto con la mia di ragazza). Ma non ostante il male che gli facesse lui tornava a frequentarla.
Andiamo avanti di qualche mese. Arriviamo a Febbraio il giorno della nostra partenza alle Canarie eravamo felicissimi, io finalmente avrei iniziato la mia prima avventura fuori casa e il mio viaggio verso l’indipendenza. Arrivammo e iniziammo subito a lavorare, Dovevamo cercare clienti da chiudere a cui proporre il nostro servizio marketing ma niente.
Poi, lock down ci fermammo per quel periodo. Ad aprile iniziavo a non avere soldi tanto da mangiare solo un piatto di pasta in bianco con olio. Poi a Maggio affamato come non mai e sempre con meno soldi a disposizione approfitto della riapertura per rialzarmi.
In una sola settimana riuscii a fare 1440€. Ero felicissimo al che mio cugino mi disse “R. perché tu e P. non vendete per noi almeno non dovete più fornire il servizio e vi concentrate solo sulla vendita”. Super contento accettai. Ma sfortunatamente io non riuscii a vendere neanche un pacchetto dal 20 Giugno al 10 Luglio. Mio cugino mi disse “forse e meglio che non ti occupi delle vendite”… mi sentii distrutto avevo nuovamente pochi soldi e ora ero stato declassato.
Io e P formavamo un team io prendevo appuntamenti e P teneva la vendita. riuscimmo a fare 550€ a testa fino al 16 luglio. Poi purtroppo tutti tornarono in Italia, tutti tranne me.
Non potevo permettermi un viaggio di andata e ritorno quindi decisi di restare e affinare le mie abilità. Tornati a settembre con grandi aspettative iniziammo a lavorare come matti, fino a quando arrivati a fine settembre riuscimmo a guadagnare soltanto 270€ (ovvero il costo dell’affitto). Ero a pezzi, mi ero fidato di mio cugino mi aveva fatto promesse strabilianti e adesso non avevo neanche i soldi per mangiare….
Decidemmo di sciogliere questo team… io non avevo praticato molto la vendita quindi dovetti partire un pò da zero, P invece era diventato molto bravo e si è fatto ingaggiare da alcuni marketer rilevanti. Mentre io riuscivo a strappare lo stretto necessario per sopravvivere.
Oggi sono completamente a pezzi… questo mese non sono riuscito a pagare l’affitto, che mi hanno gentilmente anticipato i miei amici coinquilini… non potrò ancora una volta tornare a casa… non riesco neanche a trovare la forza per prendere appuntamenti per cercare di vendere il mio servizio per cui ho studiato molto per affinarlo… sono distrutto non riesco a motivarmi, a incitarmi.
Ogni giorno mi sveglio sapendo cosa devo fare per ottenere quello che voglio, ma puntualmente non lo faccio, “lo faccio domani” questo mi dico.
Sono arrivato talmente al limite che ho deciso di cercare aiuto fino a quando ho trovato questo sito. Mi spiace averti annoiato con la mia storia ma non sono qui per passare la mia vita da pezzente, sognavo veramente di cambiare la mia vita in meglio ma mi sembra una speranza ormai lontana….
Hai bisogno di aiuto? Chedi ai nostri psicologi online
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1 Commento
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Alice Carella
Pubblicato alle 14:02h, 24 DicembreSalve,
dalle tue parole (mi permetto di darti anche io del “tu”) si evince “disperazione” ma soprattutto la difficoltà a trovare una strada giusta e imboccarla. La tua vita non è povera di stimoli ma è come se non riuscissi a trovare lo stimolo nello stimolo.
In realtà, anche se non ti sembra, hai già fatto una richiesta precisa e hai riportato uno stato d’animo sistematico che ti fa stare male.
Situazioni come queste, dove c’è un chiaro disagio, ma non se ne conosce l’origine, meritano un approfondimento. Ti consiglio di iniziare un percorso di psicoterapia per indagare meglio il tuo mondo emotivo, i tuoi desideri, bisogni, lavorare sull’autostima, sulle tue risorse etc., e che ti aiuterà a trovare la TUA strada.
Rimango a tua disposizione.
Intanto ti auguro buone feste.
Dott.ssa Alice Carella