Relazione a distanza: non è più come all’inizio
Buongiorno, sono una ragazza di 27 anni e sto da poco più di un anno con un ragazzo di 23, abbiamo una relazione a distanza dall’Austria all’Italia.
Sto vivendo un momento di crisi dovuto al fatto che non so più se provo sentimenti per lui.
Premetto che ho avuto moltissimi rapporti fallimentari nella mia vita, in cui sceglievo ragazzi emotivamente non disponibili o un po’ narcisisti per una forte insicurezza e inadeguatezza mia.
Ho seguito un percorso di terapia di un anno in cui ho lavorato molto su traumi infantili di abbandono, people-pleasing e poca connessione con le mie emozioni. Mi ha aiutato molto, in generale ho fatto enormi passi avanti.
Il mio ragazzo l’ho conosciuto in un periodo in cui volevo stare sola, ma con la sua dolcezza, pazienza, romanticismo e con una maturità sorprendente per un ragazzo di 23 anni, mi sono lasciata convincere che potesse essere la persona giusta per me.
Mi fa sentire amata, coccolata, ascoltata, mi guarda con ammirazione e accetta il mio corpo, cosa che nei rapporti passati non succedeva. I primi mesi, una favola.
Dopo un periodo di grande innamoramento, peró, la favola si è spenta penso all’improvviso, dopo l’ennesima discussione su uno specifico argomento, e da qualche tempo alterno periodi di pace, affetto, contentezza e sicurezza a momenti di confusione, dubbio, assenza di desiderio e sentimento.
Abbiamo deciso di cominciare a seguire un percorso di terapia di coppia per risolvere delle problematiche: ad es. ho problemi legati alla sessualità, perchè lui non riesce a lasciarsi andare per una fimosi dolorosa e io, per quanto capisca, sento che quella mancanza di “spinta” ha influito anche sul mio desiderio nei suoi confronti, oltre al fatto che lui prende pochissimo l’iniziativa.
Abbiamo difficoltà nella comunicazione (siamo entrambi testardi e a volte continuiamo a discutere per far cambiare idea all’altro).
Infine le discussioni più accese che abbiamo sono causate dal mio rapporto di amicizia con un ragazzo, con cui ho avuto una brevissima (2 settimane) frequentazione per poi decidere di restare amici. Il mio ragazzo non vede la necessità di scrivere o vedere frequentemente un’amica, come magari io faccio con questo mio amico maschio, e li scoppiano gli scontri.
In generale abbiamo delle differenze di fondo, nulla che credo non si possa risolvere o per lo meno smussare, ma il vero problema è che io sto continuamente monitorando me stessa per capire cosa provo davvero per lui. La cosa sta diventando ossessiva: prima sono felice con lui, poi tornano i dubbi e l’ansia che io lo stia prendendo in giro, o che stia forzando una relazione sbagliata.
Una cosa significativa è che, essendo in una relazione a distanza, quando siamo insieme pare andare tutto bene, ho momenti di incertezza ma pochi, mentre quando siamo lontani i dubbi tornano ruggendo. Io sono stanca, vorrei capire se dipende da una mia mancanza di sentimenti per lui o se è tutto correlato ad altri aspetti.
Grazie in anticipo
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1 Commento
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Lucrezia Anna Valeria Ventura
Pubblicato alle 11:21h, 06 MarzoCarissima , non è una situazione facile quella in cui sei in questo momento eppure è molto comune. Dovrebbe essere indagato meglio il rapporto con te stessa, le relazioni di attaccamento che hai avuto e la relazione attuale col tuo compagno. Non sei sola e tutto si può risolvere se vuoi iniziare un percorso. Se hai bisogno io sono disponibile per una consulenza gratuita iniziale e, se deciderai, per un percorso di accompagnamento e di sostegno psicologico. Grazie per aver raccontato il tuo vissuto. Dott.ssa Ventura