perché piango sempre

Piango sempre molto facilmente, da cosa può essere causato?

Ho 20 anni. Io personalmente mi ritengo una persona sensibile. Piango facilmente quando un qualcosa sento che mi possa far soffrire, vorrei riuscire a non piangere, ma è più forte di me. In modo particolare mi succede quando devo salutare qualcuno a cui tengo tanto, anche solo per 3 giorni di distacco e inizio a piangere giàda qualche giorno prima della partenza!! Altre volte quando ci litigo e vedo che la persona è arrabbiato con me.

Ho avuto un esperienza difficile con mio padre e ricordo che quando mia mamma mancava di casa ero disperata, non sopportavo restare con lui. Non so se può esserci un collegamento a questo, come posso migliorare o se può essere “normale” il mio pianto.

(A 16 sono andata via di casa e sono in convento)

Grazie! Attendo risposta!


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2 Commenti
  • Federico Samele
    Pubblicato alle 11:03h, 26 Agosto

    Salve, io ritengo che il pianto in sè non possa essere mai “sbagliato” o venire considerato come qualcosa di negativo o censurabile, nonostante la nostra società spesso tenda a etichettare il pianto come sintomo di debolezza o di fragilità.
    Il pianto non deve essere giudicato, ma interrogato: che cosa significano quelle lacrime, cosa dicono di me? Come mai soffro così tanto quando una persona a cui tengo se ne va? Che cosa succede dentro di me?

    Mi auguro di esserle stata utile e le auguro di trovare le risposte che cerca
    Un saluto

    Federico Samele

  • valentina ambrosio
    Pubblicato alle 22:32h, 30 Agosto

    Dalla sua descrizione fa intendere che il pianto è legato al distacco e alla sua storia familiare. mi viene da pensare che forse si riattivano vecchi copioni e sensazioni di quando era ragazza anche nelle relazioni attuali. Indagherei più questo aspetto che il pianto in se come espressione di jno stato d’animo di Triestezza giustificato e normale

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