1 Commento
  • Marzia Celesti
    Pubblicato alle 18:02h, 05 Settembre

    Buongiorno,
    la descrizione della sua situazione mi ha acceso diversi interrogativi e supposizioni. Penso che gli aspetti da indagare siano le motivazioni che l’hanno spinta o la spingano ad accontentare gli altri prima di sé stessa: paura di perdere le persone a cui si vuole bene? Paura del giudizio degli altri? Carenza di autostima e di assertività? Ho timore che alla base ci sia una insicurezza nelle proprie capacità e un bisogno di avere affianco una persona che dia equilibrio e stabilità, alla quale lei sicuramente vuole bene ma che prima di tutto le da sicurezza. L’altra persona le ha fatto riscoprire il piacere di piacere, ha nutrito la sua autostima e forse qualcosa di più. Mettere al mondo un bambino è un atto di grande responsabilità e a mio parere è importante svolgere un lavoro terapeutico legato all’affettività, tema ricorrente della sua descrizione: stare con una persona che si stima e alla quale si vuole bene, pensare a una persona che ci ha fatto stare bene e paura di non sapere dare l’amore necessario alla creatura che porta in grembo. Se volesse scrivermi o fissare un incontro, le lascio la mia mail: marziacelesti@libero.it.
    Intanto le auguro buona serata.
    Marzia Celesti

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