Penso ancora a lui, ma sono incinta del mio compagno!
Buon pomeriggio, la mia vita, ad oggi, dopo tante difficoltà e sacrifici, è idilliaca, lavoro stabile, casa , un compagno che mi ama alla follia e che è l’uomo che ogni donna desidererebbe e che mi da l’equilibrio che non ho mai avuto prima. Nel frattempo ho conosciuto un’altra persona che è il suo esatto opposto, molto più giovane di me, esteticamente non il mio prototipo, molto vivace e a tratti incostante e volubile, ma con cui io mi sono sentita totalmente me stessa e ho provato delle emozioni fortissime che forse non ho mai provato nella mia vita. abbiamo svelato l’un l’altro gli aspetti più profondi e primitivi del nostro essere, senza mai giudicarci e ciò mi ha fatto sentire viva.
Detto ciò, per una serie di motivi la situazione si è interrotta e nel frattempo sono rimasta incinta del mio compagno. Premesso che questa gravidanza è stata cercata nonostante io non sia mai stata convinta di voler diventare madre, ma invece fortemente voluta da lui che da quando l’abbiamo scoperta, è l’uomo più felice sulla faccia della terra. Io non sprizzo gioia da tutti i pori, vedermi in un corpo che inizio a non riconoscere, mi rende nervosa e questo mi spaventa molto.
Accettare di provare a diventare genitori è stato più per un senso di riconoscenza a quella persona straordinaria che è il mio compagno, per non privarlo del dono di diventare padre che tanto voleva e tanto merita, anziché un qualcosa che io desiderassi davvero. Ad oggi non riesco ad essere felice come invece lo sono tante donne che scoprono di diventare madri, ma anzi il ricordo di tutto ciò che ho vissuto con quell’altra persona riemerge prepotentemente e l’idea che non potrò più sentirmi come mi sono sentita in quei momenti, mi rattrista e fa vacillare tutto quell’ equilibrio che con sacrificio avevo creato.
Insieme a quei ricordi vengono fuori anche i dubbi che ho sempre avuto sul diventare madre. Ho paura che a lungo andare, quando la gravidanza diventerà più impegnativa o addirittura quando dovrò iniziare a dedicare la mia esistenza totalmente a quel piccolo esserino, non sarò in grado di gestire bene psicologicamente la situazione ma che invece ripudierò me stessa e colui per cui ho accettato di provare a diventare madre, pur non essendo sicura di volerlo essere.
Grazie
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