Non riesco più a contenere mia figlia: sono disperata, vi chiedo un aiuto.

Sono una mamma disperata.
Vorrei avere un aiuto da parte di uno/a PSICOTERAPEUTA bravo/a per mia figlia adolescente di 16 anni.

Sono disperata perché urla sempre e non è mai contenta e non so più cosa fare e ho bisogno di aiuto.
Alza la voce sempre è una forma di violenza che io non SOPPORTO PIÙ. Mi porta in una stanza e poi si chiude a chiave insieme a me e inizia a URLARMI contro chiedendo sempre SOLDI e regali continuamente.

Io dopo ore di urla fortissime non ce la faccio più e CEDO… Lo so bene che non dovrei essere debole ma lei è molto molto più forte di me e VINCE SEMPRE.

Sfido chiunque a rimanere in casa con lei x una settimana e a restare ferma nella decisione presa. Sfido chiunque. Purtroppo nessuna dottoressa è voluta venire a casa. In terapia é in un modo, e in casa é in un altro. Le é stato diagnosticato a 12 anni il disturbo dell’umore. Ma secondo me adesso é molto peggiorata.
Vorrei chiamare i carabinieri ma mi vergogno… E lo vedrebbero tutti i vicini… Abito in un condominio.

Sono già andata da psicoterapeuti bravi ma purtroppo non ho risolto il problema. L’ho portata da una psicologa all età di 6 anni… Poi a 10 fino a 1 anno e mezzo fa. Purtroppo poi ha voluto smettere e non ci vuole più tornare assolutamente. E ovviamente se la rifa con ME su tutto quanto.

Mi offende, urla, alza le mani… E soprattutto chiede soldi continuamente per vestiti ecc ecc NON CONOSCE IL VALORE DEI SOLDI, crede che siano un suo diritto e dice continuamente che è un infelice… A CAUSA MIA, le fa schifo la casa dove abitiamo, vuole il motorino, vuole vestiti di marca e scarpe di marca e se non è perfetto OFFENDE TUTTI IN FAMIGLIA.

Sperando di essere aiutata al più presto. Vi ringrazio anticipatamente e con l’occasione Vi porgo cordiali saluti.
Maria Grazia


Hai bisogno di aiuto? Chedi ai nostri psicologi online


1 Commento
  • Eleonora Pinna
    Pubblicato alle 03:48h, 17 Luglio

    Gentile signora,
    dal suo racconto emerge tutta la difficoltà e la frustrazione che sta vivendo. Mi sembra di capire che la situazione con sua figlia sia già stata portata all’attenzione di diversi colleghi e duri da diverso tempo. Non so se vi siate rivolte a degli psichiatri, ma data la diagnosi che riferisce così in giovane età, penso possa esserle utile rivolgersi alla rete dei Servizi Territoriali (Centro di Salute Mentale o Centro Psicosociale, Servizi Sociali, etc.), così che possa rivolgersi a loro e attivare diversi professionisti (educatori, infermieri, psichiatri, psicoterapeuti). Detto questo, so che può essere molto difficile, ma in alcuni momenti è necessario un intervento esterno deciso, per la sicurezza sia sua che di sua figlia, soprattutto se pensa che questo possa aiutarla a interrompere l’escalation di violenza e aggressività. Non si vergogni all’idea di chiamare i Carabinieri, perchè se lo ha pensato è perchè sa che possono essere una risorsa utile per lei e per sua figlia. Starebbe facendo ciò che le è possibile in quella situazione e ciò che crede sia meglio per lei e per sua figlia. Non c’è un modo giusto di fare la madre e se lei sente di non avere più le risorse per dare un freno a certe situazioni, ha il diritto di attingere a tutte le risorse disponibili per aiutare sua figlia a sentire che c’è un limite che non può essere superato.

    Un caro saluto,
    Dott.ssa Eleonora Pinna

Pubblica un commento